Buon compleanno! (+ 36 piccoli mantra per il resto della mia vita)

Hey, Happy Birthday to me!

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Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta diversi anni fa. Era il 2012. Nel tempo è diventato un raccoglitore in crescendo di tutti quei piccoli – ma importanti – mantra che in questi anni ho cercato di fare miei. Si parla di marketing, di persone, di vita. Di risultati e aspettative.

Oggi è il mio compleanno 🙂 , lo tiro fuori dall’archivio, lo spolvero e te lo ripropongo aggiornato una volta ancora. Spero possa ispirarti allo stesso modo. Buona lettura!

1. La chiave è la costanza

Un singolo buon articolo non cambia le cose. Un singolo buon video su Facebook o YouTube non sposta nulla. La chiave è la costanza. Essere costanti è l’unico aspetto in grado di differenziarti dagli improvvisati. Fai qualcosa di buono, a lungo, e prima o poi le persone si accorgeranno di te.

2. Trova qualcuno che comprenda i tuoi sforzi

Allo stesso modo, non c’è ragione di farsi carico di tutto lo stress e il peso dell’essere la sola persona al mondo a conoscenza del proprio lavoro, sogni, e aspettative. Trovare qualcuno che comprenda tutto questo è una gran cosa.

3. Scrivi spesso (anche robaccia) e pubblica il meglio

Scrivere è un’abilità. Come tale, va allenata esattamente come le altre. Scrivere spesso – così come lo è fare attività fisica in modo costante – è la strada migliore per rimanere in forma e ottenere buoni risultati, più in fretta. Scrivi spesso. Non importa se di getto. Non importa se poi finirai a cestinare il tutto arrivato alla penultima riga. Scrivi spesso e pubblica solo il meglio.

4. Lascia sempre qualcosa di non scritto

Allo stesso modo, svuotare il pozzo significa esaurire in un colpo solo quella scintilla creativa che ti potrebbe altrimenti guidare nella composizione di uno o più grandi pezzi. Lascia sempre qualcosa di non detto, così che la prossima volta che ti troverai di fronte al monitor avrai modo di continuare da quel punto. Con tanti saluti al blocco dello scrittore.

5. Prepara sempre un piano B, e un piano C, e…

Di piani di riserva abbiamo parlato spesso, ma il succo è questo: non pensare che il piano A, solo perché è il piano migliore che hai potuto ideare, sia matematicamente candidato al successo. Pianifica come se tutto dovesse (e con molta probabilità lo farà) andare storto. Se poi non accade, beh, tanto di guadagnato. Punta sempre al piano G.

6. (ri)Scopri il valore del tuo tempo

Ho imparato con discreto ritardo il valore dell’allontanarsi da persone che non rispettano il tempo altrui. Trovo che in una normale settimana lavorativa ci sia tutto il tempo per portare a casa grandi risultati e costruire grandi cose. Se ciò non accade, spesso è semplicemente per via di una cattiva gestione del tempo che noi stessi ci diamo.

7. Migliora il bilanciamento tra vita e lavoro

Allo stesso modo è semplice cadere nella trappola del “lavoro per potermi godere la vita” o del “lavoro per dare qualcosa di più alle persone a cui tengo” e poi, semplicemente …lavorare e basta. Bilanciare affetti e lavoro, svago e impegni è difficile. Molto difficile. Ed è qualcosa che va ben oltre il dire “oggi non lavoro”, “oggi stacco prima”. È qualcosa che va interiorizzato e ci va… tempo per farlo.

8. Ama il tuo lavoro. O fai qualcosa per cambiarlo

La cartina tornasole della propria vita potrebbe essere data dalla prima mezz’ora di una giornata tipo. Se riesci ad arrivare al secondo caffè con il sorriso sulle labbra, felice di fare ciò che fai, le cose vanno bene. Se invece il tuo pensiero fisso è come schivare le responsabilità o arrivare il prima possibile alle 18:00, dovresti rivedere qualcosina. Se non altro perché il tuo lavoro occuperà la maggior parte della tua vita; non c’è motivo di rovinarsi così tanto tempo.

9. Non aspettare “il momento giusto”

Perché, pensa un po’, il momento giusto non esiste. Esistono invece una discreta quantità di momenti “abbastanza buoni” per proporre le tue idee al mondo. Aspettare il momento giusto, il momento perfetto in cui l’universo tutto sia in sintonia con te, non farà altro che renderti un procrastinatore professionista.

10. Crea il momento giusto

Il momento giusto, piuttosto, lo crei tu stesso. Comprendendo prima di tutto come ciò che hai in mente possa venire concretizzato dalla somma di tante piccole azioni. Anche se nessuna di queste è stata effettuata “nel momento giusto”. “Doing the work is sexy”, mi è capitato di leggere qualche giorno fa.

11. Abbraccia il valore delle buone relazioni

Anche il più timido dei professionisti non potrà sottovalutare il valore delle buone relazioni. Perché, semplicemente, queste… accadono. È davvero difficile fare qualcosa in rete senza che, sul medio periodo, si venga notati da una serie di persone affini per età, idee e progetti.

Curare il valore di questo tipo di relazioni spontanee (qualcuno lo chiama “marketing spontaneo“) è la chiave per creare una serie di solidi appigli nella più metaforica delle scalate verso il successo.

12. Accetta di non essere infallibile

Un’idea buona all’80% e resa concreta è il 100% meglio di un’idea buona al 100% e mai sviluppata. Non cercare la perfezione, cerca di far vedere al mondo qualcosa di concreto il prima possibile. Su cui potrai imparare. Su cui potrai appoggiare il prossimo passo.

13. Non avere paura dei cambiamenti

C’è stato un periodo in cui ero terrorizzato dai cambiamenti. Quasi come ogni cambiamento non potesse portare altro che disastri e calamità naturali. Eppure i cambiamenti sono il modo, l’unico modo, con cui puoi effettivamente crescere.

Ciò vale tanto per chi si trova, volente o nolente, a cambiare lavoro, tanto per chi lavora in proprio ed esce di tanto in tanto dalla propria sfera di sicurezza. Se vuoi che qualcosa cambi, devi cambiare.

14. Non vivere per i numeri

Con i numeri puoi provare, se sei sufficientemente abile, tutto e il suo contrario. Non competere sui numeri come sfida fine a sé stessa, se vuoi vivere felice, e insegui i numeri che per te sono importanti.

15. Non cercare di piacere a tutti

Cercare di piacere a tutti è il modo più rapido per diventare mediocri. Azzardato? Eppure, il semplice fatto che tu abbia un forte punto di vista e un modo netto di intendere la tua vita, farà sì che prima o poi ti scontri con chi ti odierà con tutto sé stesso. Fa parte del gioco. Haters gonna hate, come si dice.

16. Non cercare clienti, cerca relazioni

Non trattare i tuoi clienti come …semplici clienti. Trattali come persone con precise necessità, che hanno visto in te una possibile soluzione. Cerca di stabilire un rapporto a lungo termine con chi ti considera un asset vincente per il proprio business, dandogli ulteriori motivi per tornare da te, invece di cercare di convertire chi proprio non ne vuole sapere.

17. Tutto ciò che ti circonda è stato creato da persone come te

È un passaggio di Steve Jobs, spiazzante nella sua semplicità, che ho letto in un brevissimo frammento di intervista. Nel momento in cui realizzi questa cosa ti si apre una consapevolezza niente male di ciò che potresti fare, se davvero volessi, a qualsiasi livello.

18. C’è sempre spazio per fare qualcosa meglio

Vale la pena lanciare un nuovo prodotto? Vale la pena entrare in una nuova nicchia? A meno che la competizione non sia davvero terrificante e non si giochi su un terreno del tipo “solo chi ha più soldi, vince”, c’è sempre spazio per fare qualcosa meglio degli altri. Magari guardando a un target più piccolo. Ritagliando un’offerta diversa. Muovendosi laddove i grandi non hanno modo, voglia o tempo di dedicarsi.

19. Tu non sei il cliente tipo

Se guardi al mondo solo con gli occhi dell’esperto, rischi di abbandonare progressivamente il piano delle persone che ti leggono e ti seguono proprio perché non ne sanno quanto te. Ricordati che ciò che per te può essere intuitivo, per i tuoi lettori può essere lontano anni luce dalla quotidianità.

20. Infondi personalità in ciò che fai

Tutti sono in grado di mettere in pratica il “come”. Il livello tecnico necessario per proporre grandi prodotti o soluzioni innovative non manca e con un minimo di spesa la questone si risolve rapidamente. Il punto allora è concentrarsi sul “cosa”. Infondere la tua personalità in ciò che fai è l’unico modo di differenziarti, in maniera davvero definitiva, da tutti gli altri.

Non creare “solo un altro blog”. Non scrivere “un altro libro sull’argomento”. Non creare “un prodotto uguale a…”. Infondi in ciò che fai più personalità che puoi e la gente si ricorderà di te.

21. Impara a seguire i buoni consigli, e a ignorare tutti gli altri

Il fatto è che più persone entrano in contatto con te, più consigli non richiesti riceverai. Anche se è bene tenere sempre la mente aperta a ogni contributo, dovresti imparare a riconoscere il prima possibile quali consigli valga la pena di seguire (e da che tipo di persone dovresti stare ad ascoltarli). Ricorda, il solo motivo per cui sei arrivato dove sei è che hai fatto delle scelte. Precise scelte per soddisfare (o deludere) certe persone.

22. Non importa ciò che è, importa ciò che appare

Precisazione: non sto affatto dicendo che dovresti puntare all’apparenza. Tutt’altro. Sto dicendo che se lavori per sei mesi sul tuo nuovo libro e poi, una settimana prima della consegna, eviti di correggerne punteggiatura e grammatica, ciò che apparirà agli utenti sarà che tu ci abbia lavorato per una giornata scarsa. E questo sarà il valore che vi assegneranno. Lavora sempre come se tutto il mondo stesse a guardare.

23. Tu sei ciò che le persone pensano tu sia

Almeno, a livello di personal brand. Se non hai mai curato la tua immagine, sappi che non importa ciò che tu e solo tu segretamente sai di valere, ma ciò che traspare da una banalissima ricerca in rete o sui social.

Controllare la propria immagine (o riprenderne il controllo) è abbastanza lineare se sei motivato e sai come muoverti. In ogni caso, non dovresti pensare che solo perché non hai mai fatto nulla per peggiorarla, la tua sia automaticamente la migliore immagine che puoi offrire al tuo prossimo potenziale cliente.

24. Sfata il mito dell’essere sempre “online & connesso”

Il mito dell’essere sempre online è, per l’appunto, un mito. Se sei sempre online, sempre disponibile, la tua attenzione è frammentata. È un dato di fatto. Se sei sempre online la tua capacità di concentrarti su un singolo problema diventa minore e minore diventa la tua produttività.

25. Non cercare di fare “di più”, cerca di essere più efficace

Periodicamente, valuta la tua giornata tipo alla ricerca dei maggiori sprechi di tempo. È la tua inbox? È la tua gestione delle call su Skype? Oppure la stesura dei tuoi articoli ti porta via più tempo di quanto vorresti, impedendoti di lavorare ad altri progetti di uguale importanza? Un singolo “hack” nella tua giornata tipo, che riduce di una decina di minuti il carico di lavoro, diventa un gran guadagno a fine mese.

26. Non competere sul prezzo, competi sul valore

Il prezzo è un numero e come tale funziona. Non viene percepito come buono o cattivo, quanto invece relazionato a qualcos’altro per noi familiare. Competere sul prezzo significa livellare il proprio valore verso il basso ad un “minimo sindacale”. Che è la cosa peggiore che puoi fare, se sei un professionista. Non competere sul prezzo, competi sul valore.

27. Costruisci i tuoi progetti 30 minuti alla volta

Hai molto più tempo libero di quanto tu creda. E con solo mezz’ora libera ogni giorno puoi sviluppare quasi qualsiasi cosa. Il punto è che, anche se suona così facile, decidere di dedicare 30 minuti al giorno a un proprio progetto è un proposito molto difficile da mantenere. Pensaci la prossima volta che sarai immerso nel divano a guardare una qualche serie TV.

28. I tuoi pensieri sono qualcosa di concreto

La maggior parte delle volte, il problema non è affatto inventarsi qualcosa di nuovo. Quello è semplice. Il problema è fare in modo che quella fantastica idea che abbiamo avuto diventi concreta. Lavorando per essa. Scontrandoci con tutta la difficoltà di portarla fuori dalla nostra testa. I tuoi pensieri sono concreti. Devi solo lavorare per farli vedere agli altri.

29. Non sei un agente segreto

Un sacco di persone che conosco fanno della segretezza il loro stile di vita. Non discutono, non commentano, non parlano pubblicamente di ciò che fanno e di ciò che imparano. Quasi come se fosse naturale che un potenziale partner o cliente si debba sforzare per scoprire la qualità di chi hanno di fronte.

Non funziona così. Di fronte a chi nasconde le proprie qualità, spesso le persone semplicemente guardano altrove, verso chi sa essere maggiormente comunicativo e non considera sé stesso e il proprio lavoro “il segreto da scoprire”.

30. La moneta è l’attenzione

Ottieni attenzione e tutto il resto non sarà un problema. Se hai attenzione (quindi traffico, quindi interesse) da parte del tuo target, hai tutto ciò che ti serve per iniziare a correre. L’attenzione è la moneta dei nostri giorni perché semplicemente è un bene limitato a cui sempre più competitor attingono.

31. Identifica ciò che NON vuoi essere

Che, a dirla tutta, è tanto importante quanto sapere cosa vuoi effettivamente fare del tuo tempo. Procedere per esclusione (infilando una raffica di “no, grazie” dove serve) è una delle capacità più preziose per un professionista e anche l’unico, vero modo per avvicinarsi sempre più al cliente ideale. I tanti “No” che dici valorizzano i pochi “Sì” rimasti.

32. Non esiste nessun segreto

La realtà è che saper fare marketing non equivale a possedere una bacchetta magica con cui risolvere ogni problema, per ogni cliente. Non è così che il marketing funziona. Significa invece conoscere la difficoltà di un sistema complesso, fatto di persone reali. Chi si aspetta il segreto, semplice e immediato da applicare per saltare a piè pari la fatica, rimane deluso.

33. Non è l’idea, è l’esecuzione

Avere un’idea è semplice. Tutti hanno una buona idea, prima o poi. Ma l’idea da sola, non basta. Tutti i progetti di successo sono idee alla fine piuttosto semplici nella loro ossatura: è l’esecuzione che fa la differenza. L’esperienza che vive l’utente quando si rapporta a te, le sfumature che caratterizzano la tua idea (per nulla originale, spesso) da mille altre idee altrettanto simili. Non fermarti all’idea: rendila concreta, falla tua e ragiona sin da subito su un piano di crescita.

34. Diventa un esperto

Alla domanda: “quando dovrei farmi pagare?” segue spesso: “dai, rivelamelo, qual è la tua tariffa oraria?”. Domanda alla quale da molto tempo ho smesso di dare una risposta netta. So quanto vale un’ora del mio tempo. Allo stesso modo ho smesso di usare questo valore per quotare un progetto.

Ciò che uso è invece il valore che sono in grado di portare, a quel progetto. Il mio know-how. L’impatto potrà avere sul business di chi lavora con me. Scopri ciò che sai fare estremamente bene e focalizza le tue energie per diventare un esperto.

35. Sottrai

Il mondo intero ti spinge ad aggiungere. Aggiungere funzionalità, prodotti, impegni. La verità è che aggiungere, spesso, porta beneficio a chi propone e raramente a chi aggiunge. È sottraendo ciò che ti limita che avviene la vera crescita. Concentrati su cosa puoi sottrarre oggi da ciò che fai per essere più efficiente, non su quello che potresti aggiungere.

36. Guarda al sistema

Fare marketing all’alba del 2019 non significa più (lo è mai stato?) guardare a un singolo strumento da portare a regime quanto a un sistema complesso, fatto di touchpoint diversi in cui il nostro potenziale cliente si muove liberamente. Guarda al sistema, migliorandolo nel suo insieme. Quelli bravi lo chiamano System Thinking.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

42 commenti

  1. Non ti ho lasciato mai un commento ma questa volta non posso fare a meno di augurarti un buon compleanno e soprattutto un’ottima continuazione.

  2. Auguroni Francesco!!
    Continua così, complimenti per il post e come sempre per il blog!
    Brunella

  3. Auguri e complimenti per questo ottimo articolo, veramente molto utile per vivere al meglio il lavoro nel nostro settore.

    Saluti
    Saverio

  4. Auguri Francesco!!!
    Credevo che fossi più vecchio, però…. mah, sarà l’esperienza sul web che ci invecchia???

    Complimenti per il blog, lo seguo sempre!
    Francesca

  5. Ciao Francesco
    e buon compleanno
    A proposito i tuoi mantra vanno bene per iniziare ogni giornata.
    Una buona carica di pensieri straordinari.
    Grazie

  6. Carissimo Francesco,
    com’e’ che il compleanno e’ tuo … e tu ci fai pure il regalo?!
    e cosa posso regalarti io?! pensieri positivi per te… e
    …il mio grazie, perche’ scrivi cose interessanti, e per questo ti leggo sempre volentieri!
    ♪ ♫ ! tanti tanti tanti auguri a te ! ♪ ♫
    e grazie per i 29 mantra, che vanno bene per ogni mestiere e per ogni situazione,
    Dio benedica i tuoi anni e il tuo lavoro.
    Grazie!

  7. Buon compleanno Francesco, sei una persona in gamba 🙂
    P.S. ma se utilizzo e metto in pratica ogni anno tutti i tuoi mantra va a finire che ti faccio concorrenza??
    🙂 🙂 🙂

  8. Un post prezioso, con parecchi consigli utili (poco importa se molti li sto già mettendo in atto, rileggerli fa comunque piacere!) ah … buon compleanno! 😉

  9. Pingback: Web Design
  10. Prima di tutto grazie per l’articolo che hai scritto, l’ho trovato come uno sprono a fare di più e metterci ancora più impegno nel lavoro.

    Seconda cosa ancora grazie, cade a proposito sulla mia situazione attuale e credo proprio che ci darò ancora più dentro di prima!

    Un abbraccio

  11. Francesco: nei hai dette 33 in fila, una più giusta dell’altra! Grazie e…auguri!

    Cristiano

  12. Tanti auguri Francesco!!!!
    Se non ci fossi bisognerebbe inventarti…
    complmenti per il post che è buono anche dopo pasqua, e anche dopo qualche pasqua.
    Insomma i tuoi post sono immortali… 🙂

  13. Tanti Auguri! Anche se un po’ in ritardo! Il punto 12 di questo articolo si addice proprio a me! 😉

    P.S. Non vorrei sbagliare ma questo blog mi pare che non è responsive. 🙂

  14. Un elenco che condivido in pieno! Tantissimi auguri di buon compleanno in ritardo 🙂 !

  15. Intanto auguri Francesco!
    Sono tutti Mantra da rispettare assolutamente per fare veramente qualcosa di buono, l’articolo lo sto leggendo ora per la prima volta ed è finito già tra i miei preferiti! 🙂