Come scrivere titoli a prova di proiettile – 21 “How to” definitivi per iniziare oggi stesso

Il primo passo per convertire utenti di passaggio in lettori affezionati.

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Hai mai pensato a quanto sia davvero importante saper scrivere titoli efficaci per i tuoi post?

Quanti lettori ti stai perdendo ogni giorno perché questi non decidono di continuare la lettura cliccando sul tuo articolo da Google Reader o dalle SERP di qualche motore di ricerca?

Anche se fossero solo una manciata, sarebbero comunque troppi.

Saper essere incisivi (ma misteriosi!), stimolanti (ma non esaustivi!) nel descrivere i propri contenuti è davvero parte di quel “Blogging 101” su cui lavorare per poter conquistare nuovi lettori giorno dopo giorno.

E in giro per la rete esistono molte ottime risorse su come, appunto, impostare, testare e rifinire i propri titoli.

Oggi te ne propongo ventuno. Ventuno articoli, tutorial, “how to” e riflessioni dedicate unicamente a questo piccolo quanto fondamentale aspetto del tuo blog.

21 “How to” per lavorare sui tuoi titoli

  1. How to Write Magnetic Headlines (+11 post all’interno)
    Premessa: non sottovalutare questa specifica serie di link. La serie “Magnetic Headlines” è probabilmente una delle selezioni più interessanti per chiunque voglia iniziare a scrivere titoli migliori. Undici gli articoli al suo interno, comprendenti una buona varietà di risvolti: formule che funzionano sempre, tecniche per sfruttare le parole chiave e rendere più ricchi i propri testi, metodi per impostare buone domande senza apparire scontati.
  2. Five Minute Upgrade – Writing Blog Post Titles That Grab Attention
    Scrivere titoli è una di quelle attività che si possono mettere in pratica anche a piccoli passi alla volta. Questo articoli ti propone esempi concreti (relativi alla lingua inglese ma perfettamente traslabili in italiano) di come i dettagli più piccoli, una virgola, la posizione di una singola parola, facciano la differenza quando si tratta di generare interesse verso i contenuti.
  3. If This Headline Doesn’t Catch Your Attention, I Failed
    Dall’articolo: “Roughly 80 percent never read beyond the headline.” Un buon motivo per cominciare a lavorarci sopra, no?. L’autore evidenzia il rapporto dei titoli come contenuto descrittivo per i contenuti, e quale sia l’approccio giusto da affrontare per massimizzarne i risultati assieme ai tag meta-description nei risultati delle SERP.
  4. How To Write a Good Blog Title for High Website Traffic
    Il Keyword Tool di Google AdWords è uno degli strumenti più importanti di cui disponi per confezionare un buon titolo. L’utilizzo di “seo plugin” sul tuo blog come All In One SEO Pack chiude il cerchio quando si tratta di rifinire il risultato sugli alti volumi di traffico.
  5. Do Your Headlines Have This Vital Ingredient?…
    La domanda fondamentale: “Stai fornendo ai tuoi (possibili) utenti un buon motivo per proseguire nella lettura dei tuoi articoli?” No? Beh, ecco come iniziare a farlo. Quattro approcci, o “Ingredienti Vitali” come li chiama l’autore, che doneranno ai tuoi titoli una scintilla in più.
  6. 15 Ways to Rework Your Next Blog Post Title
    Il “fine tuning” dei propri titoli non è solo un’attività da mettere in pratica alla prima stesura. Per questo dovresti assolutamente leggere almeno 15 diversi modi di rielavorare, soprattutto a posteriori, i titoli dei tuoi articoli più in vista. Di questo post è disponibile una traduzione in italiano ad opera del forum di AlVerde (che ti consiglio di visitare e che richiede registrazione gratuita).
  7. Why Writing Headlines For Search Engines Like Google Will Get You More Readers
    Il piccolo grande segreto è che Google, e con lui tutti gli altri motori di ricerca, letteralmente bramano di portarti nuovi lettori. Dopotutto, è il loro lavoro! Ma se il ragionamento terminasse qui le cose sarebbero fin troppo facili, e scrivere titoli che sappiano acchiappare il tuo prossimo lettore tra tutti gli altri risultati delle SERP può non essere così semplice. Che ne dici di dare uno sguardo agli step necessari per imparare a farlo?
  8. Blog Marketing Tips #1: How to Optimize Blog Post Titles
    Non è un caso che questo articolo si intitoli “Consigli per il blog marketing #1”. Viene qui snocciolato il primo grosso problema nella scrittura di titoli che funzionano: attrarre le due macrocategorie di lettori che visitano le tue pagine, ovvero i lettori ricorrenti e tutti i nuovi provenienti dalle SERP, Nota: contiene al fondo un paio di passaggi, riguardo l’utilizzo del plugin “Seo Title” e il non rimaneggiare gli slug dei post che sono, imho, piuttosto datati. Il resto, come si suol dire, è una vera chicca.
  9. Web Copywriting: Come Scrivere Titoli Più Efficaci E Coinvolgenti Nei Tuoi Post
    Di cosa si compone un titolo? E quali sono le azioni pratiche per scriverne uno che non faccia scappare i propri utenti a gambe levate? Forse ti potranno interessare quattro accorgimenti da tenere sempre a mente e cinque regole pratiche per minimizzare i tempi morti. Tratta del numero delle parole ideale, dell’utilizzo (o meno) dei doppi sensi, della punteggiatura e dell’impostazione “tu”/”voi”.
  10. Perché è bene scrivere i titoli dei post dopo aver scritto il contenuto
    Alcuni pensano che un buon titolo aiuti a mantenersi focalizzati sugli argomenti da trattare, e che per questo vada fissato prima di ogni altra cosa; altri invece affermano che il titolo perfetto sia quello che viene scritto dopo aver concluso ogni altra attività legata al post. Questo articolo ti propone proprio questo punto di vista. E tu come ti comporti?
  11. Lo Zen e l’arte di scrivere titoli micidiali
    Se vuoi che i tuoi lettori leggano, effettivamente, i tuoi articoli, devi partire dai titoli. Semplice, no? Ecco perché un buon titolo non è solo un dettaglio da compilare con svogliatezza giusto per “chiudere il post” ma rappresenta la vera base per tutto ciò che ti aspetti di ottenere da ciò che scrivi. L’articolo propone una manciata di esempi pratici positivi e negativi.
Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

15 commenti

  1. ottima guida…mi ci vorrà un intera settimana per leggerla tutta però 😀

    io personalmente vado molto ad istinto…ho sempre avuto un briciolo di creatività e i titoli sono sempre arrivati facili da scrivere…preferisco un titolo naturale anzichè qualcosa di forzato all’ottimizzazione (prendendo spunto da un titolo dentro la prima guida “Do Key Words in Post Titles Really Matter?”)

    Alex

    1. Credo che come sempre la verità stia nel mezzo: trovare l’equilibrio tra un titolo “emozionale” ma non esagerato, descrittivo ma non saturo di keyword.

      Personalmente quando mi trovo a dover scegliere su che cavallo puntare, scelgo di scrivere per gli utenti. L’importante è farlo con coscienza 😉

  2. Io invece penso che un titolo ben studiato faccia la sua sporca parte nel successo di un post e di conseguenza del blog stesso. Penso che darò un’occhiata a questi articoli che hai suggerito!

  3. Davvero ottime risorse per trovare i giusti spunti per scrivere titoli originali e d’effetto.

    Il titolo è la facciata del post, è la sua prima immagine e per questo è molto importante scrivere titoli creativi, che generano stupore ed interesse.

    Un buon titolo può essere l’arma vincente per il successo del post.

    Purtroppo, generalmente non sono solito soffermarmi troppo a riflettere sui titoli.

    Sarà che sono esageratamente creativo! 🙂

    Ciao!

    TheNorba

  4. Ottimo! Insieme ad un titolo accattivante consiglio però di utilizzare un permalink contenente sopratutto le keywords giuste, in modo da attirare sia il lettore che i motori di ricerca 🙂

  5. Ciao Francesco,

    avevo già letto questo post (e le decine di altri articoli ad esso collegati) e a distanza di mesi sento di riapprezzarlo per le fonti fornite, dalle quali sono finita su altre fonti ancora ed ancora.

    Quanta ‘letteratura’ possa esserci sulla composizione di un titolo e quanta l’introduzione del SEO ed altri fattori on line ne abbia introdotta mi affascina. In quest’ abbondanza di informazioni si potrebbe avere un effetto ridondante per tecniche e strategie.

    Ho trovato contraddizioni tra i vari articoli, ma in fondo non sono contraddizioni.
    Ogni post ha una sua valenza, un suo obiettivo ed un suo titolo.

    Non è possibile applicare un metodo che vada bene sempre.

    Per abitudine trovo sia molto utile lo studio. Studiare molto di un argomento e da più fonti. Dopo aver assimilato senza sforzo e con professionalità ed attenzione è possibile applicare non ‘il metodo giusto’, ma il ventaglio di operazioni necessarie per confezionare un prodotto di qualità. Sia esso un titolo o un sito web.

    Per cui a chi capita su questo tuo post consiglio di leggere tutto ciò che indichi e di fare proprio un certo modo di pensare, di collegare e riflettere.
    In una seconda fase, che presuppone l’aver ‘studiato’, trovo nel mio modo di fare giusto applicare i vari metodi senza ingabbiarsi, con flessibilità (di vedute) e puntualità (nel senso di definizione degli strumenti migliori caso per caso).

  6. Il titolo è la cosa più importante di una pagina o oggetto pubblicato sul web. Farlo bene significa già aver fatto bene gran parte dell’articolo.
    L’equilibrio tra lo scrivere per il motore di ricerca ed il visitatore è fondamentale.

  7. Penso che leggerò e rileggerò più volte questo post perchè il titolo ha un valore predominante nel discorso comunicazione, sia su carta che su web: è il biglietto da visita del post stesso.

  8. Dopo aver letto questo articolo credo che dovrò cambiare qualcosa ai titoli del mio blog! Grazie per i preziosi consigli…anche se l’articolo è vecchio, sono sempre attuali!
    un saluto