Al mondo esistono due grandi categorie di blogger.
Ci sono quelli che scrivono per puro divertimento: per la loro cerchia di amici o per tenere un qualche tipo di traccia della loro attività in rete.
Se appartieni a questa categoria, come direbbe Matt Cutts in uno dei suoi interventi ai WordCamp, niente di male. Hai già vinto.
Non ti serve leggere questo blog né preoccuparti troppo di tutti i dettagli di promozione, posizionamento e cose di questo genere.
E poi ci sono coloro che scrivono con un preciso obiettivo in mente. Quelli che curano il loro blog come fosse un loro figlio e che passano intere giornate a prevederne sviluppi e opportunità. Se appartieni a questa seconda categoria, uno dei primi pensieri che saranno arrivati a tormentarti sarà stato in qualche modo legato al tuo layout.
Argomento spinoso, non è vero? 😀
Perché se è vero che i buoni contenuti pagano (sempre), è anche vero che un tema adeguato -adeguato, non necessariamente strepitoso o costoso- è ciò che ti serve per far sì che i tuoi lettori riescano effettivamente a leggere i tuoi contenuti senza impazzire.
Così solitamente, quando inizi a bloggare, fai del tuo meglio per scegliere un tema gratuito o a pagamento che ti soddisfi appieno, lo ritocchi appena e cominci a popolarlo di contenuti. Vivi felice e contento.
Felice sino a quando, preso da numerosi dubbi, un bel giorno pensi: “Humm, dovrei proprio rivedere il mio layout.”
E qui inizia il disastro. La rete si spreca riguardo a consigli su come scegliere il miglior layout o a come valutare adeguatamente le proprie necessità. Dopotutto ne abbiamo parlato anche su queste pagine e la scelta è determinata da numerosi fattori. Ma credo che esista, a monte di tutto, una singola sola ragione davvero vincolante.
Una semplice, sola ragione in grado di farti capire se sia tempo o meno di rinnovare il tuo layout.
Hey, ho un layout tutto nuovo!
Facciamo un piccolo passo indietro.
- Percorsi di navigazione
- Call-to-action
- Funzionalità dei commenti
- Densità delle informazioni presenti
E un paio di altre cosette sono solo alcune delle caratteristiche che un layout intrinsecamente possiede. E sia che si tratti del migliore tema custom mai scritto, sia che tu lo abbia acquistato a una cinquantina di dollari su uno dei tanti network in giro per la rete, il tuo tema già sta trasmettendo queste logiche ai tuoi lettori.
Lettori che giorno dopo giorno cominciano a considerare queste logiche familiari e le rendono di conseguenza sempre più efficaci.
Sarai quindi d’accordo con me quando affermo che decidere di rinnovare il layout è una delle cose più rischiose che puoi fare. 😛
Perlomeno senza una giusta motivazione alla base.
Se ciò che ti spinge è la semplice voglia di novità, con tutta probabilità finirai per mandare all’aria ogni singola (valida) modifica effettuata nel corso dei mesi precedenti. Peggio ancora, rischierai di sottovalutare ciò che veramente i tuoi lettori stanno apprezzando per proporre loro qualcosa di inutilmente luccicante e fuori contesto.
Con tanti saluti agli split test effettuati con certosina cura fino a quel giorno.
E più la tua community è fidelizzata, più le leggerezze in tal senso rischiano di diventare un boomerang che ti colpisce alla nuca mentre ancora sei intento a vantarti del nuovo vestitino sciccoso che hai deciso di donare al tuo blog.
Rivelami l’unica ragione!
“Non ci sono segreti per il successo. È il risultato di preparazione, duro lavoro ed apprendimento dai fallimenti.” Colin Powell
L’unica vera ragione per la quale dovresti decidere di cambiare layout è aver imparato qualcosa dal precedente. Aver raggiunto cioè la piena consapevolezza di cosa stia funzionando e cosa no, e in quale modo tutto ciò ti stia limitando nel raggiungere ulteriori obiettivi.
Lasciando da parte, magari, una propria personalissima voglia di rinnovamento non basata su dati oggettivi. Riuscire ad essere il più chiari possibile su questo punto soprattutto verso sé stessi, è ciò che ti può coprire le spalle quando davvero deciderai di gettarti in questa avventura.
Il rischio, altrimenti, è di procedere alla cieca seguendo l’abitudine comune di cambiare ogni tot mesi la propria veste grafica, seguendo trend proclamati di anno in anno e perdendo senza batter ciglio ogni singolo traguardo raggiunto.
Spremi ogni singola goccia dal tuo attuale layout prima di gettare all’aria ogni cosa. Sfrutta i dati in tuo possesso, lancia sondaggi, chiedi ai lettori e discuti a lungo con altre persone in carne e ossa per capire come viene visto il tuo blog.
Solo in seguito, quando avrai imparato a sufficienza, lascia che la tua crescita si rifletta in un layout adeguato.
Qual è la tua esperienza?
Quante volte hai attraversato la fase di rivoluzione del tema?
Ti sei basato su dati concreti o più su un feeling che i tuoi lettori sembravano trasmetterti?
O ancora sei andato ad occhio, incrociando le dita per il meglio, e magari ti è andata pure meglio di quanto sperassi? 😀
foto: WhyOhGee
Io appartengo alla prima categoria, cioè quelli che scrivono per passione/divertimento. Pensandoci non ho nemmeno la minima idea di che obbiettivi vorrei raggiungere 😀 Però il layout per me è una cosa molto importante. L’interfaccia grafica è la prima cosa che mi salta all’occhio appena entro in un sito/blog e se questa non va incontro ai miei gusti non riesco a godere appieno delle potenzialità del blog che sto leggendo. Ad esempio, conosco dei blog non italiani che sono fenomenali nei contenuti ma la grafica è talmente mal progettata/incasinata che mi “distrae” durante la lettura e così non riesco a trovare lo stimolo per seguire quel tipo di blog. Forse capita solo a me ma la grafica per il sottoscritto gioca un ruolo molto importante, così come la disposizione di tutti i gadget delle sidebar e cose del genere che devono essere molto ordinati.
In queste settimane sto cercando di creare la nuova grafica per il mio blog e sto per l’appunto provando a creare qualcosa di “definitivo”, qualcosa che possa durare a lungo perché alterimenti sono solito cambiare layout ogni 6-7 mesi circa oramai 😀 Quando la grafica del mio blog inizia ad invecchiare comincio a vedere tutti i difetti e questa cosa mi porta ad un calo di ispirazione. Quindi diciamo che io appartengo ad una categoria senza obbiettivi però il layout è comunque molto importante per me e per la mia ispirazione.
Ad esempio questo blog ha un tipo di grafica che non mi stanca e che non mi stancherà mai perché fa dell’ordine un suo punto di forza. Però io non riesco a fare nulla del genere che riesca a durare nel tempo 🙁
“Quando la grafica del mio blog inizia ad invecchiare comincio a vedere tutti i difetti e questa cosa mi porta ad un calo di ispirazione.”
A questo non avevo mai pensato. 😀
Però è vero che più tecnico il blogger, più probabile che trovi periodicamente nel proprio layout difetti e fix da inseguire. E nel caso si lasci troppo trascinare questo può portare effettivamente ad un calo di ispirazione; qualcosa del tipo “È inutile che mi concentri sul nuovo post se prima non rimetto a posto (per l’ennesima volta) il padding della sidebar e l’interlinea dei titoli.”
E poi magari i lettori neanche lo notano 😛
si, esatto…mi capita proprio così! 😀 è una situazione difficile da superare, è più forte di me 😀
E’ un argomento che per ora non mi tocca più tanto dato che sono live da pochi mesi, però è un pensiero ricorrente.
Secondo me il modo migliore non è cambiare layout ma ri-modernarlo pezzo dopo pezzo nel tempo, per non creare shock tra i lettori più fedeli e per non dare quel senso di insicurezza che traspare da un cambio netto.
Prendere il proprio layout e pensare nell’arco di un anno di farlo diventare totalmente diverso è un conto, cambiarlo dall’oggi al domani è un qualcosa di troppo azzardato che nessuna grande azienda fa, perchè dovremmo farlo noi che siamo più a rischio di abbandono?
Alex
Esatto Alex, hai centrato il punto.
Ciò che è importante, imho, è capire quali sono gli aspetti più importanti del messaggio che trasmettiamo a livello di layout e tutto ciò che invece è transitorio e legato alla moda del momento. Da questa consapevolezza, procedere ad un miglioramento continuo tramite piccoli passi.
Sinceramente è un mesetto che sto pensando di cambiare layout. non perché non mi piace più il mio tema attuale, ma perché ormai una sidebar mi sta stretta… vorrei inserire nuovi argomenti, nuove guide, galleria foto, etc.
E allora, come scrivi qui, leggendo in giro, c’è chi consiglia di non utilizzare la doppia sidebar perché peggiori la navigabilità, c’è chi consiglia di eliminare le sidebar perché ormai superate, c’è chi consiglia di tenersi il tema attuale e aggiungere ‘a mano’ una seconda sidebar e così sono ancora qui… a riflettere. Poi si aggiunge la mia difficoltà nel mettere la mano al css…
Una cosa è però sicura… dovrò cambiare qualcosa 🙂
Hai mai preso in considerazione l’idea di adottare Thesis?
È un tema (ma definirlo tema è riduttivo) piuttosto solido che ti permette di modificare tutte queste cose da dashboard senza dover necessariamente masticare CSS e HTML.
Se non ci si vuole perdere in tecnicismi è una buona soluzione per gestire un blog testando diverse soluzioni di layout che altrimenti porterebbero via mezza giornata di coding in un senso o nell’altro.
Ricordo in proposito che una volta il Tagliablog mi disse (non vorrei sbagliare citazione): “Spesso il lettore nemmeno presta molta attenzione al tuo layout, di certo non presta l’attenzione che presti tu. Lui vuole contenuto e informazioni, non cianfrusaglie e ninnoli”…
Penso che in questa piccola osservazione sia racchiuso tanto, di cui fare tesoro per il nostro futuro online.
Il template? Semplice, User Friendly, Ottimizzato lato SEO. Ma molte di queste cose possiamo impararle a sistemarle più o meno bene da soli.
Il layout del blog o sito ,a mio avviso, dipende dalla categoria per il quale è stato creato.
Cioè: se sei un’agenzia grafica ,pubblicitaria, o in un settore dove l’estetica ha la sua funzione assieme alle altre, allora è imprescindibile un layout bello e che vada diritto all’utente,senza “strafare”.
Invece se il tuo obiettivo è contenutistico , informativo, allora non mi preoccuperei più di tanto: in questi casi dove l’utente deve trovare info e news settoriali e specifiche è importante restare sul minimalista, pochi gadget ,pochi plugin, insomma pochissimi “fronzoli”, l’utente non ha tempo!
Considerando poi che Google terrà in conto anche la “pesantezza” dell’intero sito e della pagina in questione:
http://blog.tagliaerbe.com/2009/12/le-prestazioni-del-sito-entrano-nei-webmaster-tools.html
a questo punto è bene liberarsi di ogni zavorra!
Ciao
Anche io appartengo alla prima categoria di blogger ovvero quelli che lo fanno per puro divertimento e passatempo ma, nonostante questo, credo che sia utile ed importante pure curare molto bene il layout sotto tutti i punti di vista di cui parli: anche quando si legge per rilassarsi è bene curare sia l’usabilità che la grafica. E devono pure andare di pari passo con ciò che si scrive. 🙂
@Francesco le cose che hai detto sono verissime, ma c’è anche un altro aspetto che è quello della fase di start up di un progetto.
Ovvero quando si avvia un progetto di tipo blog, a mio avviso (e io non sono certamente un guro), se una persona è da sola e non ha soldi da investire, deve farsi carico di tutti gli aspetti che possono essere riassunti in tre macro categorie: contenuti, promozione e grafica.
Certamente quando il progetto in fase iniziale uno si concentra sui primi due, poi magari in base ai contenuti (200 post, sono diversi da 1000), riorganizza il suo layout.
Io ho un sito brutto dal punto di vista grafico, proprio per questo motivo ho messo in cantiere un restyling.
Comunque grazie hai il dono di porre domande e innescare discussioni.
E’ proprio quello che è capitato a me qualche settimana fa!!! Un giorno mi sveglio, guardo il layout del mio blog e mi dico “Devo Cambiarlo”!!!
A dire il vero la voglia me l’hai fatta venire tu!!!
Beh alla fine l’ho cambiato e messo online proprio ieri… Francesco tu cosa ne pensi?
Ti ho inviato una mail 😉
Ciao Francesco!
Ti sto leggendo sempre tramite email, complimenti!
🙂
volevo chiederti un parere: negli ultimi mesi, ho fatto il salto della quaglia e sono passato ad un template 2.0 nuovo di zecca.
E’ bellissimo, ma da quando l’ho messo, il blog ha iniziato a rallentare vistosamente.
E’ vero anche che ci ho aggiunto diversi plugin nuovi, ma ricordo bene che col vecchio blog c’erano molti meno problemi.
Addirittura, qualche lettore non riesce più ad entrarci!
Posso chiederti di guardarlo e di dirmi se c’è qualcosa che posso fare per velocizzarlo?
(il link è in firma)
Io avevo pensato che potrebbero essere i riflessi della barra del menu e l’effetto ombra.
che ne pensi?
è inutile che me li faccio togliere dal grafico?
Ti ringrazio tantissimo anticipatamente,
complimenti ancora per l’alta qualità dei post che fai!
🙂
Josè
Probabilmente già lo usi, ma ricordarlo non fa mai male. 😉
WP Super Cache è un plugin che non dovrebbe mai mancare e che apporta un grosso contributo alla velocità di un blog.
Ti consiglio poi di analizzare il comportamento delle tue pagine con i plugin per Firebug YSlow e PageSpeed (rispettivamente di Yahoo e Google).
Page Speed in particolare è estremamente prodigo di consigli sulla diverse attività da effettuare anche per chi è digiuno di termini tecnici o non ha mai messo mano ad ottimizzazioni simili.
Una volta stabiliti i principali colli di bottiglia diventa molto più semplice agire in maniera efficace. 😉
Grazie!!!
🙂
Io penso che bisogna cambiarlo quando quello che hai ti diventa “stretto” e ti servono nuovi widget o nuovi spazi per organizzare le notizie e i contenuti.
Penso che sia più difficile trovare quello adatto a noi o addirittura a personalizzare quelli che ci sono.
Proprio in questi giorni non sopporto più il layout del mio blog.
Non vedo l’ora di trovare un po di tempo per crearmi un tema nuovo.
Sono pienamente d’accordo!
Da come la leggo io, questa è una ulteriore conferma che quando si apre un blog è meglio iniziare subito a scrivere anziché perdere tempo a personalizzare temi o addirittura crearne uno nuovo!
Infatti le vere esigenze si vedranno più in là. Ad esempio, dopo un po’ di tempo saranno molto più chiari gli aspetti del proprio blog su cui puntare e da mettere in evidenza piuttostoche la composizione di sidebar e footer.
Inizialmente non si può prevedere tutto!
La mia esperienza è questa…
grazie del tuo consiglio (che ho letto solo ore). ora guardo di che si tratti (Thesis).
a questo punto ti/vi vorrei chiedere se nella scelta del tema contano solo i fattori ‘estetici’ o dovrei valutare anche p.es. l’ottimizzazione in termini di seo del tema (anche se nella presentazione dei temi non se ne parla mai), che sia un tema recente, che sia fatto da uno sviluppatore affidabile, che sia in italiano, etc.
insomma, ci vorrebbe una piccola ‘guida’ a come scegliere il tema… 🙂
Ciao,
Dal 1 gennaio ho deciso di cambiare tema WP sul mio blog scegliendone uno abbastanza semplice e senza tanti fronzoli convinto che anno nuovo…. stile nuovo. Mi sono basato solo sulla sensazione che mi piace ed è free.
Il risultato è stato che in pochi giorni le entrate adsense sono aumentate rispetto a prima e che il tempo medio sul sito si è sensibilmente alzato.
Sarà un caso, ma credo che una buona grafica e qualche accorgimento possono fare la differenza e motivare di conseguenza ad investire tempo per migliorare il proprio blog.
Gent.mo Francesco,
innanzitutto complimenti, volevo chiederti un informazione:
-come si fa a inserire un’immagine (come la tua sul rss in alto a destra) che praticamente si sovrappone al blocco principale del sito?
-un altro esempio sono quelle stringhe “sondaggio” poste sull’angolo in alto a destra di alcuni riquadri.
come fai?!
🙂
Ciao Federico,
si tratta in entrambi i casi di un semplice utilizzo della proprietà “position” dei CSS.
Detta così in due parole 😀
Trovi su questa pagina (http://css.flepstudio.org/css-proprieta/position.html) una descrizione piuttosto approfondita del comportamento di queste proprietà. 😉
Ciao!
Grazie infinite! 🙂
Sia per la risposta immediata ed esaustiva,
sia per il sito che mi hai consigliato è una grandissima fonte!
Federico
Ciao Francesco, hai veramente ragione dicendo che si impara a scegliere dal layut precedente e questo rispecchia proprio il mio esempio!Ottimo post!
Hai scritto un libro senza dire miente!
Pensavo di trovare suggerimenti “come modificare la sidebar del mio blog”, invece ho trovato un articolo che esprime il proprio punto di vista sul cambiare o meno un template.
Ad ogni modo, non so a chi possa servire.
Insomma il tuo articolo non mi è piaciuto. Spero che tu raccolga la sincerità da me espressa.
Ciao Seby,
non si può accontentare tutti. 🙂