Mobile commerce: 5 cose che forse state sbagliando

Un guest post di Silvio Porcellana

Quali errori risolvere nel proprio ecommerce

A meno che non siate vissuti in una caverna negli ultimi dieci anni, vi sarete accorti che l’utilizzo del mobile sta crescendo vertiginosamente nella fruizione di qualsiasi tipo di spazio sul web: dai social, ai blog, fino agli e-commerce.

Secondo Internet Retailer nel 2015 il mobile commerce ha rappresentato quasi il 30% delle vendite negli Stati Uniti. I 70 miliardi di dollari generati dalle vendite tramite mobile nel 2015 si stima raddoppieranno, per raggiungere i 150 miliardi di dollari entro il 2019.

Quali errori risolvere nel proprio ecommerce

Questo significa che il mobile non può essere sottovalutato e deve essere considerato un pilastro essenziale per qualsiasi strategia di commercio on-line. L’80% di chi ha uno smartphone lo utilizza all’interno del percorso d’acquisto, per fare ricerche e confronti di prezzo.

I 5 errori più comuni

Tuttavia molte aziende, rivenditori e fornitori B2B considerano ancora il mobile un accessorio e l’ottimizzazione una feature non indispensabile. Continuano a focalizzarsi sul desktop, offrendo ai propri utenti su mobile un’esperienza di navigazione povera e spesso frustrante.

Come sottolinea Econsultancy , nel Regno Unito i rivenditori che non sono ancora passati al mobile o che non hanno ancora un sito completamente ottimizzato perdono 6,6 bilioni di sterline l’anno. Così danneggiano irreparabilmente i loro marchi e la loro reputazione, perchè i loro clienti finiscono per rivolgersi ai siti concorrenti, più facili da utilizzare.

Ottimizzare un e-commerce per mobile è indispensabile ma non è così semplice, molte volte si trascurano aspetti fondamentali che invece è importante tenere a mente.

A seguire i 5 errori più comuni compiuti oggi dalle imprese, che involontariamente contribuiscono al fallimento di ogni loro strategia su mobile. Se vi riconoscete in uno di questi, non è troppo tardi per correggerli, ma agite subito se non volete perdere clienti e fatturato.

1. Non offrire una vera esperienza ottimizzata per il mobile

Anche se non crediamo serva sottolinearlo (dovrebbe ormai essere un fatto scontato) è fondamentale avere un sito web ottimizzato per mobile e un’app. Molte aziende e CEO però non comprendono realmente cosa questo significhi. Pensano che il sito mobile sia una versione ristretta del sito per desktop, in cui semplicemente alcuni elementi sono nascosti o organizzati diversamente (errore generato dal tanto chiacchierato concetto di “responsive”).

Il risultato è un’esperienza di navigazione povera e complessa che crea inevitabilmente frustrazione nei visitatori e bassi tassi di conversione. L’esperienza di navigazione deve essere progettata tenendo a mente l’utente mobile. Non dovrebbe essere una miniatura del percorso su desktop, ma un ripensamento da zero.

2. Non prevedere un percorso d’acquisto mobile-friendly

Un altro errore comune, collegato a quello precedente, ma ancor più profondamente radicato e diffuso nella mentalità delle imprese, è che il percorso d’acquisto debba essere univoco e uguale per tutti, indipendentemente dal dispositivo, dalla situazione o dall’intenzione dell’utente.

Questo significa che, se un form di iscrizione prevede 10 campi, altrettanti rimangono su smartphone. Immaginatevi come sia difficile compilarlo mentre si è per strada o in metropolitana. Si tratta di un chiaro e grossolano errore: l’esperienza di acquisto deve sempre adattarsi alle necessità del cliente, non il contrario.

Le persone si aspettano sempre più di potere arrivare al carrello in una manciata di click, effettuare rapidi check-out e trovare modalità di pagamento mobile-friendly. Rispondete ai loro desideri: anche se questo significa rivoluzionare procedure e modi di pensare che funzionano da decenni.

3. Non offrire opzioni di pagamento pensate per il mobile

Parlando di pagamenti, uno degli ostacoli più alti nell’espansione del commercio mobile – e una delle più grandi opportunità per le aziende abbastanza intelligenti per cogliere l’opportunità del cambiamento e agire in fretta – è lo stato attuale dei sistemi di pagamento on-line. Inserire i numeri della carta di credito, convalidare gli acquisti o addirittura digitare indirizzi e-mail e password, non sono operazioni così semplici da effettuare quando si utilizza uno smartphone.

Le aziende dovrebbero iniziare ad esplorare maggiormente soluzioni come Apple Pay, Android Pay o Amazon Payments. Questo strumenti semplificano notevolmente la procedura per il pagamento: considerate che ciò può avere un enorme impatto sui vostri tassi di conversione, portando a casa più vendite e più ricavi, rendendo i clienti più felici e più fedeli al vostro brand.

4. Non includere i social e i video nella vostra strategia

L’attività che le persone fanno maggiormente sul proprio smartphone – anche più di chiamare e parlare con altre persone – è il social networking. Da gennaio 2016 Facebook ha quasi 1 miliardo di utenti al giorno che accedono da mobile, che trascorrono la maggior parte del loro tempo a guardare video su qualsiasi argomento, compresi gattini, teneri neonati e ricette improbabili.

Strategia social network per gli ecommerce

Perché molte aziende continuano a pensare che il loro business non abbia bisogno di Facebook, Instagram e degli altri social? Se fino ad ora l’avete pensato anche voi, cambiate rapidamente mentalità. Avete il luogo dove trovare i clienti – i social network – e il mezzo con cui preferiscono essere raggiunti – i video. Questa è la ricetta per raggiungere i loro cuori e le loro menti, diffondendo il vostro messaggio e portandoli attraverso il mobile verso il vostro e-commerce.

Certo, alcune delle strategie del marketing tradizionale restano valide, ma se non integrerete questi due elementi chiave nel vostro marketing mix, non lamentatevi se i costi per acquisire un cliente salgono alle stelle e le conversioni scarseggiano.

5. Non usare le tecnologie mobili al loro pieno potenziale

Infine, l’errore più grande che le aziende commettono quando si pianifica e distribuisce una strategia per il mobile-commerce è non sfruttare in pieno tutti i vantaggi e le potenzialità delle tecnologie mobili. Il “Santo Graal” del marketing moderno sta nel mixare nella strategia i canali social, i percorsi mobile e la geo-localizzazione degli utenti.

Ecommerce sui dispositivi mobili
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È proprio qui che la maggior parte delle aziende sbaglia. Pochissimi CEO capiscono l’importanza di offrire notifiche push e coupon geo-localizzati ai loro clienti, mentre questi sono strumenti fondamentali per rendere il cliente più consapevole, interessato e disposto a interagire con un annuncio su mobile. Gli strumenti e le tecnologie ci sono là fuori, serve solo il coraggio di integrarli nei vostri piani di mobile commerce.

Avete riconosciuto uno o più di questi errori nella vostra attuale strategia per il mobile-commerce? Allora è il momento di agire, ma fate in fretta, prima che le aziende più veloci possono superarvi, conquistando i vostri clienti attuali e futuri mentre stanno sui loro smartphone.

Le persone vogliono che prestiate attenzione alle loro esigenze: siete pronti a farlo?

Silvio Porcellana

Silvio Porcellana

Silvio Porcellana è il fondatore e CEO di mob.is.it, il sistema online utilizzato da oltre 1.000 agenzie e professionisti per costruire siti mobili e app native per i clienti di tutto il mondo. Dalla sua sede nel Monferrato avvia con passione idee imprenditoriali, ama scrivere su web e mobile marketing e aiuta i clienti ad avere successo online. Seguilo suTwitter: @silvioporcellan