L’arte di raccontare una buona storia

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Qualche giorno fa stavo sfogliando i feed RSS non ancora letti e mi trovavo di fronte ad un succoso guest post di Nicholas Cardot di Site Sketch 101.

La visione esposta da Nicholas non lasciava spazio a dubbi: le storie sono ancora una componente fondamentale di ogni buon blog.

Certo, alcuni potranno obiettare che non tutti gli argomenti ben si prestino ad essere “romanzati”. Così come non sempre esiste il tempo (o arriva l’ispirazione giusta) per espandere sino a tal punto i propri post.

Spesso è più semplice attenersi ai fatti. Ai numeri.
Alle statistiche che non lasciano spazio ad interpretazione.

Tuttavia, sia che tu scriva di cucina o del più recente linguaggio di programmazione ad oggetti, ciò che ti serve per trascinare con te i tuoi lettori in un viaggio che susciterà loro emozioni è, oggi più che mai, una buona storia.

Perché?

Perché le buone storie permettono di evadere dalla quotidianità, di trovare uno spazio “sicuro” in quella che può essere una pessima giornata. Di rilassarsi e di spaziare con la mente in un altrui universo che difficilmente ci verrebbe proposto dalla fredda e ingessata informazione dei grandi portali e simili (dopotutto è anche per questo che esistono i blog, giusto?).

Buone storie riescono a portare nel vivo di un argomento anche chi difficilmente avrebbe pensato di essere adatto a prenderne parte.

Buone storie riescono a motivare facilmente articoli controversi, visioni taglienti e in generale sfaccettano a dovere la personalità del blogger prima di ogni altra cosa, arrivando a stabilire ancora più in profondità quel magico rapporto blogger-lettori.

A rendere, in poche parole, più umano colui che scrive.

E non c’è dopotutto un bisogno così estremo di riversare fiumi di parole nel cercare di affascinare i lettori. Una buona storia può racchiudersi in una manciata di paragrafi, o fungere semplicemente da preambolo a qualcosa di più prettamente tecnico.

Non sottovalutare la potenza di esporti raccontando una storia.
In particolar modo se si tratta della tua grande storia.

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