Quello che segue è un guest post di Emanuele Properzi di ScrittoreVincente.com
Scrittori Informatizzati di Secondo Livello
Dalle interviste che ho fatto a scrittori di successo e dalle discussioni accese sul mio sito, oltre che dal trend tracciato in modo oggettivo dal mercato editoriale negli ultimi anni, emerge chiaramente come il blog stia diventando sempre più uno strumento di grande efficacia per promuovere libri e/o e-book di varia tipologia.
Alla luce di questa nuova tendenza, sempre più scrittori seguono con crescente interesse i contenuti di Blog come proprio questo di Gavello, dove sono continuamente pubblicati contenuti anche apparentemente troppo tecnici per chi si deve occupare principalmente di scrittura e non di ‘blogging avanzato’.
Tuttavia sono convinto che, allo stesso modo in cui gli scrittori hanno abbandonato la macchina da scrivere e si sono informatizzati usando il pc per la stesura dei propri libri, ci sarà –e sta già manifestandosi con palesi casi reali– una fase inevitabile in cui gran parte degli scrittori evolveranno le proprie conoscenze nel web publishing. Tale acculturamento settoriale li porterà a conoscere i linguaggi che permettono di comprendere e applicare quanto esposto nei contenuti di siti come questo di Gavello.
E quindi termini come feed RSS, CRM, CMS, Plugin, Widget e simili entreranno, in questa fase di informatizzazione di secondo livello, a far parte del lessico comune di chi scrive per vendere libri. Inoltre sempre più scrittori useranno i blog per esercitare la propria scrittura, ad esempio tra la pubblicazione di un libro e un altro.
Ciò gli permetterà di mantenere un contatto costante e una interazione costruttiva con i propri lettori, e quindi di promuovere i propri libri con strumenti nuovi e potenti a livello marketing.
Scrittori affermatissimi nel panorama nazionale come Insy Loan (autore per Rizzoli di ‘Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà’ che ho intervistato tempo fa) e Pulsatilla (autrice del best-seller ‘La ballata delle prugne secche’ e sceneggiatrice del film ‘Maschi contro femmine’) sono diventati tali grazie esclusivamente al precedente successo dei loro blog.
L’Autopromozione è Necessaria. No, meglio: Indispensabile
Gli scrittori useranno sempre di più i blog non soltanto perché questo è ‘un trend’, ma perché, a meno che non siano già scrittori affermati, non avranno molte altre alternative se ambiscono a vendere tante copie dei propri libri.
Ti voglio far capire con dei numeri cosa intendo.
Nel 2009 sono stati pubblicati oltre 65000 libri e da un’indagine ISTAT risulta che il 67% degli italiani acquista meno di tre libri all’anno. Questo significa che la domanda nel mercato editoriale è mostruosamente inferiore all’offerta.
Quindi in un mercato così negativamente sbilanciato nei confronti dei sogni di chi vuol diventare uno scrittore che vende molto, ritengo sia opportuno distinguersi per non amalgamarsi con tutti gli scrittori che rimarranno pressoché sconosciuti. Per distinguersi è quindi necessario autopromuoversi in modo incisivo, in quanto la maggior parte delle case editrici non farà questo per te che ami scrivere e sogni di avere successo come scrittore.
E’ questo il motivo per cui asserisco che scrivere su un blog oltre ad essere un trend seguito dagli scrittori è diventato anche una loro …necessità.
Ma chi è Emanuele Properzi?
Premessa: nell’estate del 2007 vado in vacanza in Ungheria con alcuni amici. Un’esperienza profonda. Una ispirazione. Un romanzo che nasce. Apologia del piano B, è questo il titolo che poi ho concordato insieme ai miei amici di dare al mio primo romanzo. Il libro ovviamente racconta di un viaggio che un manipolo di trentenni italiani affronta in Ungheria, alla ricerca del sesso facile e all’insegna di vizi insostenibili, come per vendicarsi di una vita di delusioni professionali e sentimentali. Trecento pagine pronte per essere pubblicate già a novembre 2008.
Ma decido di non pubblicare, mi iscrivo a Facebook e rendo disponibile online gratis il romanzo: volevo capire se ero leggibile.
Inizio così a studiare web-marketing.
Studio, studio e faccio tantissime prove per diffondere il mio testo. Nel giro di pochi mesi più di 6000 persone scaricano il mio libro. A novembre 2009 pubblico su cartaceo e Apologia del piano B diventa un vero caso editoriale in terra marchigiana. A questo punto il mio più grande interesse non è continuare a vendere il mio romanzo, ma capire quali sono i meccanismi che permettono a molti scrittori di sfondare partendo da zero, come avevo fatto io.
Comincio così a studiare marketing librario. Creo il mio primo Blog. Scopro che online c’è gente come Gavello, veri professionisti dell’informazione di nicchia, dai quali si può imparare molto. Inizio a contattare gli scrittori italiani che sono riusciti ad avere successo oltre che per la qualità dei propri testi anche per spiccate capacità che hanno avuto di autopromuoversi. Intervisto così Insy Loan, Pier Francesco Grasselli, Stefano Pitino, Fabrizio Sparta e molti altri.
Cerco di capire quali sono gli elementi comuni a livello promozionale che hanno permesso a questo scrittori di vendere migliaia di copie dei propri libri. Contatto pure librai, editori e agenti letterari. Comincio così a raccogliere tutte queste preziose informazioni, classificarle e integrarle con la mia esperienza e i miei studi di settore. Per non perdermi nulla per strada, creo allora un contenitore strutturato di informazioni che decido di chiamare ‘Metodo Properzi’.
A ottobre 2010 nasce quindi il mio sito ScrittoreVincente dove agli iscritti alla newsletter invio gradualmente la documentazione riguardante il Metodo Properzi, che spiega per l’appunto come promuovere il tuo libro per farne un successo. Ah… Emanuele Properzi è un Ingegnere Elettronico, Dottore di Ricerca in Ingegneria, R&D Manager per una multinazionale nel settore dell’informatica ospedaliera, 36 anni abbondanti come il quintale di peso che si porta a spasso, storicamente poco incline al matrimonio ma lui dice ‘non si sa mai’ 😉
E’ in atto una Vera Rivoluzione nel Marketing Librario. Come prenderne parte?
Incrociando quindi i miei studi con la mia esperienza e quella degli scrittori di successo che ho analizzato, ho così definito quelli che secondo me sono gli step fondamentali per trasformare un libro di qualità in un vero successo, tramite ovviamente l’autopromozione.
Non entro nel merito della distribuzione del libro, dei contatti da gestire con le librerie, i giornalisti, i promoter editoriali, gli enti culturali, delle presentazioni e tutto ciò che non è contestuale al blog di Gavello. In ogni modo ti espongo di seguito le 4 azioni basilari che secondo me sono il punto di partenza per il lancio di una campagna promozionale autonoma che possa darti il massimo dei risultati, col minimo costo e usando strumenti fruibili in tempo reale, moderni e potenti:
- Creare relazioni online imperniate sul Target del Libro (Blog, Forum, Social Network, Web Site, Fan Page)
- Stabilire relazioni offline – Suggerisco vivamente in questo caso di ‘registrare’ tali relazioni sociali anche sugli strumenti informatici che gestiscono le relazioni on-line
- Pubblicare un sito composto da una singola pagina con una Lettera di Vendita del Libro scritta seguendo i canoni del copywriting
- Implementare un sistema unico (landing page) per l’acquisizione dei dati (nome e mail) del potenziale lettore e promoter del libro da implementare su tutte le pagine web associate al libro (Blog, Social Network, Web Site, Fan Page)
Queste tecniche attuabili da ogni scrittore che conosca gli strumenti necessari per usarle, risultano essere degli strumenti formidabili che se affiancati a una reale qualità e leggibilità del libro, possono concretamente far salire le vendite del libro stesso in modo significativo.
Ho ritenuto opportuno dedicare tante risorse a studiare queste tecniche in quanto in Italia ci sono più scrittori che lettori.
E questa non è una frase provocatoria. Gran parte di questi scritttori ritengono di aver coronato il proprio sogno con la pubblicazione della propria opera. Ben presto si renderanno conto che le vendite saranno così scarse che praticamente a nulla è valsa la pubblicazione. L’illusione di diventare uno scrittore che vende, si trasforma ben presto in frustrazione. Non c’è niente di più avvilente quando vediamo i nostri sogni calpestati.
Ho pensato quindi a tutti questi scrittori quando ho creato ScrittoreVincente. Ho pensato che in fondo non sono così sfortunati, perché hanno nelle mani una possibilità che gli scrittori di qualche anno fa nemmeno potevano immaginare. La possibilità cui mi riferisco è il mondo virtuale che collega con pochi click il mondo reale.
Qual è la tua esperienza?
E’ chiaro che se rifletti sulle motivazioni che ti hanno spinto ad acquistare libri, solitamente c’è stato un passaparola con un conoscente di cui ti sei fidato, una pubblicità altisonante alla TV, la necessità di avere informazioni specifiche per un tuo settore di interesse o altro.
Ecco, vorrei chiudere ora questo post in attesa di conoscere la tua esperienza e opinione.
Qual è la ragione per cui solitamente compri un libro? Secondo te il Blog è realmente uno strumento efficace per la promozione libraria?
Hai mai acquistato un libro influenzato da messaggi promozionali che sono giunti a te tramite mail, siti web, blog, social network?