Metriche e criteri d’osservazione

(non tutto, ma buona parte de) il segreto del tuo successo

Osservare le giuste metriche
Foto di Carlos Muza su Unsplash

Valutare un blog che cresce sotto ai propri sforzi, ragionevole senso di appagamento a parte, è un’attività molto …scientifica.

Osservare il modo in cui un progetto si sviluppa e viene percepito dal proprio target non è affatto così semplice come sembra (e questo lo sanno molto bene i community manager). Scegli le metriche sbagliate con cui cercare di quantificare i risultati dei tuoi sforzi e imboccherai facilmente la strada difficile, stancante, frustrante.

Ma qual è la metrica giusta?
Ognuno potrebbe avere una sua (forte) opinione a riguardo.

  • Pageviews
  • Iscritti RSS
  • Iscritti su Twitter e Facebook
  • Commenti/giorno o Commenti/settimana
  • Commenti che chiedono qualcosa di preciso a te
  • Commenti che chiedono supporto alla tua community
  • Share/Like su Facebook

Conosco persone che mai si separerebbero da un rassicurante quantitativo di pagine viste, altri che trovano in Alexa (sì, esiste ancora) molto più che qualche spunto di riflessione. Chi si rasserena nel momento in cui il livello di sharing dei propri contenuti va a gonfie vele, chi punta tutto sugli iscritti al feed.

Personalmente?

Trovo che una metrica piuttosto interessante per definire un blog (come questo) di nicchia possano essere i commenti tra lettori, e il livello di share su Facebook e Twitter di argomenti non proprio entry-level. Due parametri che insieme possono darmi un’idea piuttosto precisa riguardo all’apprezzamento dei contenuti e all’utilità percepita.

Imparare a monitore questi dati e soprattutto a comprendere quali siano le giuste metriche da prendere in considerazione è uno degli aspetti più importanti per chi voglia seriamente prendere in considerazione l’idea di ottenere dei risultati sul web.

Tu hai già trovato le tue?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

6 commenti

  1. Io ho fatto di tutto ma non riesco a schiodarmi da 2.299 Visualizzazioni di pagina e da 1.875 Visualizzazioni di pagina uniche al mese

  2. Salve,
    diciamo che essendo agli inizi non posso pretendere di fare stime oppure osservazioni considerevoli.
    Però posso dire personalmente di basarmi sulle pagine visualizzate ed al numero di iscritti ai feed.

    Saluti, Quadrrato

  3. Ciao Francesco,
    tu come fai a monitorare il livello di share su Facebook e Twitter dei tuoi post?

    1. Ciao Giovanni,
      bit.ly torna piuttosto utile nel momento in cui si “marca” un link con questo servizio di compressione url. Tutti ciò che poi accade dentro a Twitter o su Facebook relativamente al proprio articolo viene tracciato nelle statistiche.

      Una buona base di partenza, ma non dubito che esistano soluzioni ancora più immediate.

  4. Le metriche sono un problema che ho da un po’. È difficile capire su cosa basarsi per comprendere l’efficacia di un post o di una qualunque altra attività.
    Ci ragiono da un po’ su e ho letto in giro qualcosa.
    Alla fine credo che le metriche vadano scelte in base al tipo di contenuto e che ci volgi aun po’ di elasticità.
    Per esempio mi sono trovato spesso a scrivere post che erano in realtà più degli articoli: non chiedevano un opinione nè spingevano gli utenti a commentare. Risultato? Nessun commento. Però magari il numero di like era alto.
    Come valutare questi dati incrociati? Io ne traggo la conclusione che sebbene non ci sia nulla da commentare l’articolo è comunque piaciuto.
    Questa potrei considerarla una metrica specifica.
    Poi ci sono le metriche generiche: numero di accessi totale in un mese, numero di accessi unici, numero di visitatori di ritorno, numero di pagine viste. Questi parametri potrebbero darmi l’idea di quanto il mio sito sia apprezzato.
    Ancora ci sono da considerare le metriche dei vari canali: dipende dalla strategia che sto adottando.
    Mi spiego: se ho scritto x articoli in giro sui siti di article marketing cercando di posizionarmi per una determinata parola chiave allora dovrò controllare che effettivamente da quella parola chiave mi arrivano visite.
    Se non sto facendo nulla per promuovermi su FB (a parte il pulsante like) e vedo che mi arrivano parecchie visite comunque dal social network in blu, allora vuol dire che inconsapevolmente sto facendo qualcosa di buon.

    Io credo esistano le seguenti regole:
    1) Decidi il tuo obiettivo
    Voglio avere più visite da facebook e incrementare il numero di shares

    2) Individua le attività concrete
    Inserire il pulsante like
    Aprire una pagina
    Invitare a condividere
    Controllare come appare la condivisione (l’immagine dell’articolo è corretta?)

    3) Come misuro i risultati?
    Numero di share per articolo
    Numero di NUOVI visitatori da facebook
    Numero totale d visitatori da facebook
    Numero di pagine viste per visitatore (per capire se sto targhettizzando correttamente)

    Che ne dite?

  5. PC Facile ha un target di basso livello, si rivolge ai tecno-analfabeti. Come metrica di crescita ho:

    – Iscritti alla newsletter
    – Email di contatto che mi arrivano con richieste di aiuto
    – Commenti

    oltre a visualizzazioni e utenti unici.
    Come ha evidenziato Francesco la scelta di metriche di controllo corrette è parte fondamentale del processo di crescita del Blog. Mi incoraggia il fatto che in meno di 5 mesi ho quadruplicatogli utenti unici, decuplicato gli iscritti alla newsletter, abbassato il bouncerate e allungato il tempo medio sul sito allineandolo alla media dei siti nella mia stessa nicchia (non me la voglio sviolinare troppo, lasciatemi condividere un po’ di successo 🙂 )