Alla fine, capita.
Se sei un freelance, può dipendere da un’impennata di lavoro.
Da dipendente, da un cambio di routine che ti fa rientrare troppo tardi la sera.
Forse da una new entry a livello familiare, un trasloco, un cambiamento importante.
O forse, semplicemente, perché di blog ne hai aperto un altro.
Non hai più tempo.
Il meraviglioso proposito di dedicare maggiore spazio alle tue pagine si è infranto mese dopo mese contro orari improbabili, scarsa attenzione e nuovi stimoli lontano dal monitor.
Come fare? Come accidenti si gestisce un blog quando si ha a malapena un paio d’ore alla settimana, magari neanche tutte insieme, da dedicarvi?
Ecco ciò che ho imparato negli anni.
Niente panico!
Innanzitutto, niente panico davvero: il tempo è l’unica cosa che abbiamo tutti in comune.
È il saperlo usare al meglio che fa la differenza. 🙂
1. La regola dell’80/20
Ricordi la regola di Pareto? Ci torna utilissima. Fatto 100 il valore totale del tuo futuro articolo, impegnati per accumulare l’80% del valore di ciò che vuoi scrivere sfruttando il 20% del tempo a disposizione (calcola su un’ora). Poi, nel restante 80% del tuo tempo lavora sui dettagli. Quei dettagli che, insieme fanno solo il 20% del valore totale.
Non è solo un modo per risparmiare tempo, ma uno dei pochi veri approcci per scrivere efficacemente.
2. Inizia da una mappa mentale
Non mi stancherò mai di ripeterlo. L’uso delle mappe mentali è stato per me una vera e propria rivelazione. Prima spendevo metà del tempo solo per definire l’intelaiatura del mio post. Cosa va prima? Come si legano i concetti? La visione d’insieme è chiara, al di là della formattazione?
Vedere le tue idee che prendono forma in una mappa mentale è utilissimo anche per risolvere la sindrome da pagina bianca, perché semplicemente non hai più sotto il naso un triste cursore lampeggiante che aspetta una direzione da prendere.
3. Abbandonati al flusso di coscienza
Vuoi scrivere in poco tempo? In un primo momento, non lasciare che la formattazione, la grammatica e tutti gli altri aspetti legati al tuo articolo si mettano di mezzo. Scrivi liberamente, quasi come se annotassi un discorso verbale in corso con un interlocutore fisico di fronte a te.
Poi, solo in un secondo momento (in quell’80% di tempo, ricordi?) lima i dettagli.
4. Non forzare le cose
Scrivere non è soltanto questione di abitudine, propensione o capacità tecnica. Scrivere bene, ottimizzando il proprio tempo è questione di capire quando tu, solo tu, sei più predisposto a farlo.
Forzare le cose, costringendoti di fronte a un monitor per far uscire il post dell’ultimo minuto non ti aiuterà a risparmiare tempo. Probabilmente, l’unica cosa che farà sarà farti sprecare qualche ora in più del dovuto senza nessun (zero) risultati.
Trova il giusto momento della giornata o della settimana. Identifica il momento in cui la tua mente può svuotarsi da stimoli esterni, ansia o stress. Togli la suoneria al cellulare. Disattiva le notifiche social. E rendi davvero efficace ogni minuto dedicato allo scrivere.
5. Lavora a mo’ di catena di montaggio
Risparmiare tempo nel curare un blog dipende anche da quanti stimoli pronto uso disponi in archivio. Stimoli lasciati a maturare già da tempo, che continuano ad acquistare valore e efficacia.
- Scrivi molte bozze
- Raffina molte bozze
Non devi necessariamente sviluppare uno e un solo articolo per volta. Se hai solo un po’ più di tempo durante la settimana (perché magari scrivi davvero nei weekend) sfrutta questi pochi minuti al giorno per lasciare bozze su bozze di articoli. Articoli palesemente incompleti da raffinare poi tutti insieme in una seconda passata. Funziona davvero.
È tardi!
Il punto qui non è tanto capire cosa scrivere per gestire un blog con poco tempo, ma come rendere la tua mente agile nell’entrare e uscire dalla modalità di scrittura. Capire quando puoi davvero spegnere stimoli esterni per sviluppare una serie di bozze o andare a concludere l’articolo della settimana.
Come evitare, soprattutto, che la tua idea iniziale affoghi sotto azioni ripetute in grado di fiaccare la mente e la tua propensione a scrivere tanto e bene. Trovare, insomma, un flusso di lavoro stimolante.
Io stesso, per esempio, seguo questa struttura da sempre. Tutto inizia da una mappa mentale in cui posso agevolmente fissare la direzione dell’articolo quasi nei minimi dettagli. È qualcosa che cerco di fare la mattina prima di dedicarmi ai miei clienti.
Poi, spesso a fine giornata, torno su quella mappa definendone un titolo stimolante. In questa fase il post è già concreto: manca solo di tutte le finezze come, beh, le parole di mezzo. :). Scelgo poi un’immagine e compilo i metadati SEO. Solo alla fine, quando so di potermi fermare per una mezz’ora buona, completo il tutto riversando la mappa in un articolo fatto e finito.
Qual è la tua routine?
Come sviluppi i tuoi articoli quando il tempo è poco?
Ottimi consigli, in effetti scrivere (in particolare per il web) è un lavoro di “limatura” continua.