L’unica cosa che dovrai sapere sul marketing (e la vita, e le persone)

Già

Foto di Steve Halama su Unsplash

Leggiamo spesso di vagonate di consigli rivolti all’avere successo in rete.
Riempiamo i nostri feed reader di pagine di consigli, di quick-tips, di strategie e approcci mentali.

Hey, ne scrivo anch’io. 🙂

Eppure, viene da pensare come le cose siano spesso molto più semplici di come appaiano.
Perlomeno, viene da pensare che si basino tutte su una singola, lucida considerazione.

Una volta fatta propria, le cose cambiano.
E suona più o meno così.

Immagina che ogni singola persona che incontri abbia un cartello intorno al collo che dica “Fammi sentire importante”.

L’ha detto Mary Kay Ash, un personaggio mica da ridere.

Tutto qui.
Sul serio?

Sì.

In qualunque cosa noi facciamo desideriamo sotto sotto sentirci importanti. Vale tanto per tutte quelle operazioni di marketing che mirano a elevare il cliente da semplice numero, sino al piccolo blog in cui si cerca strenuamente di farsi notare dai lettori.

Vale per la motivazione personale, dove già da tempo il denaro non è una leva efficace a lungo termine. Vale per il social media, dove al “momento zero” (ovvero, quando hai appena aperto il tuo account e non ti conosce nessuno) è vitale attirare intorno a se il primo nocciolo duro di follower e contatti.

Falli sentire importanti.
Accidenti, rendili importanti.

È tutto qui.
E una volta compreso, tutto il resto viene naturale.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

4 commenti

  1. Falli sentire importanti…accidenti! 😉

    Francesco, forse si potrebbe iniziare mettendosi nei panni degli altri, una regola basilare – secondo me – per comunicare un buon messaggio. A volte succede di aver scritto, organizzato e immaginato qualcosa che crediamo efficace e perdiamo di vista l’importanza (appunto) che attribuisce l’interlocutore o il cliente.

  2. Questo articolo mi ha fatto riflettere. A volte siamo troppo concentrati su noi stessi e dimentichiamo il punto di vista dell’interlocutore. Hai ragione quando dici “fallì sentire importanti”. D’ora in poi cercherò sempre di ricordarlo.

  3. A 19 anni ho fatto il mio primo corso di vendita di 5 giorni.
    Il mio primo Area Manager mi disse che il corso sarebbe stato un successo, se da tutto quello che avrebbero spiegato io avessi imparato anche solo una sola cosa utile.
    In questo semplice post ho imparato (o forse “ricordato”) una cosa veramente UTILE.
    Direi un SUCCESSO!!! 😉