5 modi (tutt’altro che banali) per migliorare le tue campagne di email marketing

Non solo una mail al mese

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Vendere in rete non è più da molto tempo questione di possedere un sito in cui sia tecnicamente possibile comprare un prodotto.

Eppure, se ho ragione, stai ancora spedendo la classica mail della settimana ai tuoi potenziali clienti, sperando che le statistiche ti siano favorevoli e questi inizino -accidenti loro- a comprare.

Forse stai usando MailChimp, AWeber o uno dei tanti strumenti che ti permette di gestire la tua attività DEM in modo professionale. Forse hai già qualche automatismo in atto che ti permette di sollecitare i tuoi contatti senza pensarci troppo a lungo.

Oggi ti voglio raccontare cinque momenti in cui puoi migliorare la resa delle tue campagne DEM.

1. Il primo contatto

Mi sono iscritto al tuo e-commerce. Perché ho ricevuto solo una scarna email di testo contenente il promemoria della login e tanti cari saluti?

  • In questa fase, conosci molto poco di me e io molto poco di te. Ricordami chi sei e quali sono i tuoi punti di forza.
  • Quali funzionalità ho a disposizione sul tuo sito? Esiste una wishlist? C’è un posto dove posso sbirciare alle ultime recensioni?
  • Hai un elenco dei prodotti più venduti da farmi vedere, con cui possa iniziare a navigare per ispirazioni?

2. La ricevuta d’acquisto

Alla fine, ho acquistato. Perché mi hai spedito solo un’altra email di testo piena di dati (magari in più lingue, per far prima, una sotto l’altra) con alcuni riferimenti molto poco decifrabili?

  • Ricordami le informazioni fondamentali relative al mio ordine: cosa ho acquistato? Quanto l’ho pagato? C’erano tasse o spese di spedizione aggiuntive?
  • Qual è il contatto per l’assistenza, nel caso qualunque aspetto non quadrasse?
  • Come posso tracciare l’ordine? Se non posso ancora tracciarlo, quando potrò farlo e dove?
  • Posso condividere sui social il mio fantastico acquisto? Questo è per me un momento ideale, in cui mi trovo in trepidante attesa.

3. Il ringraziamento

È passata una manciata di giorni da quanto ho inviato l’ordine. Sono in attesa di farmi un’idea del prodotto, della qualità, dell’esperienza totale di acquisto.

  • Torna da me, ringraziandomi per averti scelto e chiedendomi ancora una volta se tutto sia andato secondo i piani;
  • Ricordami le funzionalità del sito, in particolare il sistema di supporto post-vendita e l’inserimento di una recensione;
  • Se il tuo sito è responsivo (e dovrebbe esserlo) ricordami che la prossima volta potrei ordinare direttamente da smartphone o tablet;
  • Se esiste un programma di referral, fammi capire come posso farne parte e quali possono essere i vantaggi per entrambi nel portarti nuovi clienti.

4. Ordine spedito

Finalmente ci siamo. Da qualche parte, un corriere sta correndo (hem…) verso casa mia con il prezioso carico. Fammelo sapere.

  • A quale indirizzo è stato spedito l’ordine? Potrei avere indicato sul mio account più indirizzi e un promemoria in più non è così scontato;
  • Qual è la data di consegna prevista?
  • Esiste una pagina sul tuo sito dove posso tenere traccia di tutti gli ordini in corso e già completati? Ricorda che questo potrebbe non essere il mio unico ordine in corso presso di te;
  • Come posso tracciare il pacco? Forniscimi un link diretto al tracciamento dell’ordine, senza codici da riportare o login da creare su siti terzi.

5. Upselling

Sono passati alcuni giorni dalla ricezione dell’ordine. Forse ho lasciato una recensione, forse mi sono beato del mio prodotto attraverso i social. Sono soddisfatto.

Fammi guardare a qualcosa di più.

  • Il tuo sito presenta una forma di scontistica per i clienti fidelizzati?
  • Posso venire coinvolto in attività che mi daranno accesso a promo-code o offerte particolari?
  • Dato che ho acquistato un prodotto all’interno di una specifica categoria, fammi sapere cos’altro posso acquistare: i prodotti più venduti in quella categoria, alcuni rimasugli dal mio carrello. Sii creativo!

Segmentare è la chiave

Molti si limitano alla spedizione della classica -e noiosissima- email del mese perché non possiedono gli strumenti per avviare un percorso di questo tipo. Tralasciamo per il momento tutti coloro che ancora erogano queste spedizioni più o meno a mano, senza uno strumento che possa assisterli adeguatamente. Anche chi si affida a AWeber o MailChimp rischia di non poter arrivare così in profondità per la più semplice mancanza di dati alla fonte.

Se la tua lista non è adeguatamente segmentata, non vale nulla.

Segmentare significa dividere i nostri clienti non solo durante la normale navigazione (coloro che si iscrivono al sito per ricevere le news sui prodotti o coloro che hanno effettivamente acquistato), ma andare molto più nel dettaglio.

  • Dividere per genere;
  • Dividere per fascia d’età;
  • Dividere per potere d’acquisto, rilevando gli ordini già effettuati.

Segmentare efficacemente una lista di contatti è la chiave per inviare messaggi contestualizzati, efficaci perché mirati e consapevoli della fase di acquisto in cui si trova il nostro contatto.

Quanto spesso lo verifichi durante un acquisto online?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.