5 metodi per uscire dal blocco dello scrittore

Un guest post di Roberto Protano

Come evitare il blocco dello scrittore

Quello che segue è un guest post di Roberto Protano. Piace il format? Invia il tuo articolo da questa pagina. Buona lettura!

Quante volte ci è capitato di fissare la tastiera del pc in attesa di un’ispirazione che non arriva mai? Liberiamoci del blocco dello scrittore grazie a cinque pratici metodi!

Cos’è il blocco dello scrittore?

Se mi chiedessero in cosa consista il blocco dello scrittore, lo riassumerei in questo modo: un foglio bianco, la mente vuota e il tempo che scorre senza produrre uno straccio di idea. Dura la vita del blogger, verrebbe da dire! Sicuramente un problema spiacevole, che con il corso del tempo può portarci a non soddisfare più i nostri lettori a causa dei pochi contenuti pubblicati o per lo scarso interesse che questi suscitano.

Calma! Capita a tutti di essere a corto di idee, l’importante è non perdere la pazienza e uscirne il prima possibile.

Ci siamo passati o ci passeremo un po’ tutti; arriverà il momento in cui le idee scarseggeranno, ma non ci faremo prendere alla sprovvista!

Ho sperimentato cosa significhi rimanere a fissare il foglio bianco: ero uno scrittore alle prime armi e l’iniziale fiume in piena, con le sue ondate di idee, è andato pian piano prosciugandosi, fino a quando non ho deciso di prendere in mano la situazione e non lasciare nulla al caso!

Vediamo insieme 5 metodi pratici (li uso personalmente su webcultura.it) per dar vita a nuove idee e trovare sempre una fonte di ispirazione. Cominciamo subito.

#1 Freewriting

Il freewriting è una tecnica tanto semplice quanto efficace: per vincere il blocco dello scrittore e tornare a scrivere …scrivi!

Quando siamo a corto di idee ci concentriamo troppo sul problema e la nostra mente si focalizza sul perché non riusciamo a scrivere piuttosto che su cosa dobbiamo scrivere. Invertiamo il trend!

Diamoci un tempo prestabilito (10/15/20 minuti) e sfruttiamolo per scrivere tutto ciò che ci passa per la testa, senza badare all’argomento: l’importante è tornare a produrre testo, di conseguenza arriveranno anche nuove idee e nuovi spunti.

Per approfondire il tema “Free Writing” consiglio la lettura di “Freewriting e Freewriting diretto”.

#2 Sfruttare le immagini

Quale migliore fonte di ispirazione se non un’immagine? Ci sono centinaia di risorse/siti utili che mettono a disposizione foto di ogni genere: infinite possibilità, ovvero innumerevoli argomenti, suggerimenti e fonti di ispirazione che aspettano solo di essere colti.

Il “visual” è il mezzo più diretto per trasmettere emozioni, idee e argomenti su cui creare contenuti validi; focalizziamoci sull’immagine, spesso e volentieri ci restituirà uno spunto utile a creare i nostri agognati e preziosi contenuti.

#3 Annota che ti passa

Scrivere non vuol dire restare chiusi in casa davanti al pc.

Se il nostro ritmo è sceso fino a non produrre più nulla, usciamo fuori con degli amici, parenti o magari con il nostro partner. Tra una chiacchiera e un buon bicchiere di vino (se preferisci la birra non comprometterai questo punto) lasciamo riposare la mente e se un’ispirazione bussa alla nostra testa, annotiamola su qualsiasi cosa abbiamo a portata di mano: lo smartphone, un foglio di carta, lo scontrino fiscale o un fazzoletto, magari non usato.

Uno strumento che può aiutarci in questo e che uso personalmente è Evernote: permette la creazione di note e semplifica l’organizzazione del nostro lavoro. Esistono tre tipi di account: Free, Plus e Premium; la versione free ha qualche limitazione ma è comunque già molto valida. Se decideste di fare un upgrade, i prezzi sono tutto sommato contenuti.

Non lasciamo che l’ispirazione scappi via, il proverbio è chiaro: “Verba volant scripta manent”.

#4 Leggere fa bene

“Leggere fa bene”, lo diceva sempre la mamma!

Quando non riusciamo a dare del contenuto ai nostri lettori, trasformiamoci nel Lettore, con la L maiuscola!

Dedichiamoci a testi non troppo elaborati, preferiamo quelli più leggeri e rilassanti: l’argomento su cui scrivere il prossimo articolo può nascondersi dietro un titolo, un paragrafo, una frase o addirittura una semplice parola!

#5 Ma questo testo, a chi serve?

Un blogger dovrebbe spesso porsi la domanda: “Il mio testo ha un’utilità? Aiuta qualcuno a risolvere un problema?”.

Se non ci siamo mai posti questo quesito è bene cominciarlo a tenerlo bene a mente.

Il web è usato tantissimo per risolvere problemi: “Come fare il pane? Come si guadagna online? Come raggiungere la Vetta?” (chiamo in causa l’utile e interessante newsletter di Francesco, anch’essa da consultare in caso di improvvisi blocchi dello scrittore!), e i blog, i social network, e chi più ne ha più ne metta, sono pieni di richieste di aiuto, di domande a cui noi possiamo dare risposte con un articolo ad hoc.

Consulto spesso l’utenza web e devo ammettere che questa è una delle soluzioni che preferisco.

Avete mai fatto visita a Yahoo Answers? Ok, molte delle domande che vi ritroverete a leggere sono surreali, ma cerchiamo sempre di valutare bene il “valore” di un problema: quello che per noi potrebbe risultare logico e scontato, magari per altre persone non lo è, ognuno ha i suoi “settori” di competenza. Se siete dei bravi chef sapete cucinare un buonissimo couscous ai frutti di mare con estrema semplicità, però magari installare un sistema operativo potrebbe essere un problema insormontabile!

Il risultato finale sarà fantastico, poiché avremo risolto due problemi in uno, il nostro blocco dello scrittore e le questioni che ci vengono poste direttamente dagli utenti del web, non è meraviglioso?

Altre due risorse estremamente valide e efficaci ce le fornisce Google stesso, nello specifico lo “Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Adwords” e “Google Trends”. Per il primo basta inserire una parola chiave di riferimento da dove vorremmo tirar fuori il nostro articolo e l’utilissimo tool ci fornirà suggerimenti in base alle ricerche mensili degli utenti! Non solo avremo nuovi spunti per poter creare contenuti, ma sapremo anche quante ricerche mensili vengono fatte per un determinato termine e quanta “concorrenza” abbiamo sul web per quella determinata parola!

Concetto simile per Google Trends. Quest’ultimo ci terrà sempre aggiornati sulle tendenze, con statistiche dettagliate e precise sulle ricerche di tendenza effettuate nel corso della giornata: quale modo migliore per scrivere un articolo di grande interesse?

Un consiglio extra

Ognuno di noi ha i suoi ritmi. C’è chi riesce a scrivere otto ore al giorno, chi quattro, chi venti minuti: l’importante è non oltrepassare la soglia produttiva.

Restare ore davanti al pc a fissare il foglio bianco ci renderà solo nervosi e questo risulterà poco produttivo. In questi casi prendere una boccata d’aria o dormirci su sono le soluzioni migliori: domani è un altro giorno, da affrontare mentalmente riposati e positivi, i contenuti arriveranno!

E voi? Quali metodi usate per trovare ispirazione e uscire dal blocco dello scrittore?

Buona scrittura a tutti!

Roberto Gianpiero Protano

Roberto Gianpiero Protano

Roberto Gianpiero Protano, classe 1989, web surfer, esperto WordPress, SEO e Marketing, appassionato di tecnologia e web. Lavora come responsabile marketing e vendite presso Wonderland Distribuzione srls. Ideatore di webcultura.it, sito dedicato al mondo Wordpress con un occhio di riguardo anche verso le tematiche della tecnologia, marketing e web.

4 comments

  1. Rispondo anch’io alla domanda posta da Francesco:
    un ottimo format da un blog interessante e autorevole.
    Complimenti a te per l’organizzazione e la puntualità nella comunicazione: ineccepibile!.
    Per quanto riguarda il post, sono a disposizione per qualsiasi domanda o approfondimento.

    Buona lettura!

  2. Articolo interessantissimo! Personalmente applico tantissimo la 3, annotandomi le idee quando mi vengono in mente anche se sto facendo la spesa o sono fuori con gli amici, ma anche la 5 è una cosa che non ho mai applicato più di tanto e dovrò iniziare a fare più spesso…

  3. Sfruttare gli spunti propizi, confezionare subito o quasi subito il post e fare magazzino.
    Io scrivo e cerco di scrivere per le settimane e i mesi successivi.

    Saluti
    Francesco

  4. Ottimi consigli; in particolare il numero 3, è da provare, perché spesso ci vengono delle idee carine in mente che poi inevitabilmente dimentichiamo. 🙂