A loro non importa del tuo blog

Scrivi di ciò che sai…

Scrivi ciò che sai, e linka a tutto il resto
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L’affermazione

“Scrivi di ciò che più ami e i lettori ameranno il tuo blog”

è una colossale bugia.

Lo è.
Davvero.
Perché è un’affermazione incompleta.

La versione estesa, quella che nessuno arriva mai a dire, è

“Scrivi di ciò che più ami e i lettori ameranno il tuo blog per i contenuti che fornirai loro”

No, non voglio tornare nuovamente sul grande classico dei Contenuti Re, la Presentazione Regina e tutta la scacchiera al seguito. Piuttosto conviene concentrarsi su un aspetto più sottile.

Come blogger, o editori online più o meno strutturati, amiamo raccontarci di come i nostri lettori siano più o meno fidelizzati. Di quanto ci leggano. Ci amino. Compiano (beh, spesso) azioni a noi care mentre sfogliano i nostri contenuti.

Ci piace pensare di come così facendo i nostri lettori contribuiscano a far crescere le pageviews, aumentare i tempi di permanenza, aumentare le pagine per visita e tutto il gioioso seguito di statistiche tanto care a chi fa analitica.

Eppure, la verità è che non amano …noi.
Non precisamente.

Nessun lettore stravede davvero un blogger in quanto tale. Ok, esistono personaggi più o meno carismatici che riescono a trascinare un certo seguito con ben poco sforzo, ma la realtà è che pure il lettore più fidelizzato del tuo blog non apprezzerà te, ma te in quanto fonte di ragionevoli spunti per la sua quotidianità.

Non è mica così banale quanto sembra.

E quello che un’altra volta ancora non si dice è che non sempre questi spunti, questi contenuti, devono necessariamente essere scritti …proprio da te. Lo si chiama già da un bel po’ di tempo newsmastering.

Accorpare e filtrare notizie da proporre al proprio pubblico di lettori, perché di spazio per notizie completamente nuove ce n’è sempre meno. Significa diventare rilevanti grazie al proprio punto di vista. Scrivere meno e dare il giusto valore a fonti terze i cui contenuti non hanno nessun bisogno di una nuova iterazione.

È un’approccio vincente, perché improvvisamente tutto torna e la sindrome da foglio bianco svanisce. Uso spesso questo preciso ragionamento tra i miei clienti quando sento arrivare l’ansia più o meno precisa nel dover considerare il proprio blog uno spauracchio avido di contenuti, tempo e attenzione.

A loro, ai tuoi lettori, non importa del tuo blog. Gli importa dei contenuti che fornisci loro.

Scrivi di ciò che sai e linka tutto il resto.
È sempre un buon consiglio.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.