Dunque, da dove partire?
Ecco.
I classici buoni propositi per l’anno nuovo possiedono un problema di fondo.
Falliscono quasi sempre.
Perché, per l’appunto, vengono fatti in questi giorni (sotto Natale) cavalcando l’onda dell’euforia delle festività. Quella che manda tutti su di giri e fa sognare incredibili cambiamenti per l’anno a venire.
Mentre quando devono essere messi in pratica, questi buoni propositi, è già gennaio. L’inizio dell’anno. Quando tutto comincia a riprendere un ritmo più o meno frenetico e tra una cosa e l’altra, cominciamo a rimandare.
(e mi ci metto in mezzo pure io, eh)
Il fatto è che non è sempre necessario pontificare nuovi e colossali cambiamenti per fare la differenza.
Immagina.
- Un’attività di guest posting costante
- Lo sviluppo di una serie di recensioni (magari video)
- La proposta di interviste a personaggi rilevanti per la tua nicchia
- La costruzione di selezioni e roundup
- Il perfezionamento della tua rete di contatti
Sono tutte attività che fanno una gran gola. Fanno parte di quel set di buoni propositi per chi cura un blog che si fa presto a dire facili da portare a termine, ma che periodicamente dimostrano la loro complessità nel diventare una buona abitudine.
La regola dell’uno
Ecco che allora il vero buon proposito non è quello di costruire più interviste o trovare nuovi partner o scrivere recensioni. No, il vero proposito è iniziare a fare almeno una di queste cose ogni settimana.
Soltanto? Soltanto.
Scegli uno di questi ambiti, e fai una sola di queste cose la settimana.
Per ogni ogni settimana.
Per tutto l’anno.
Ti sembra poco?
Facciamo un paio di conti.
Ricetta: Diventare un networker migliore.
- Trova un nuovo contatto rilevante ogni settimana
- Prosegui per ogni settimana del mese: 4 contatti/mese
- Prosegui per tutto l’anno: 48 nuovi contatti/l’anno
(Ok, 52 se vogliamo vederla dal numero di giorni secco 😛 )
Contatti rilevanti, ovviamente. Che ogni settimana impari a scoprire e con i quali tessere relazioni sempre più fitte.
Troppa fatica?
Ok, riduciamo ancora. Il risultato non cambia affatto.
Ricetta: Migliorare il canale interviste del tuo portale.
- Seleziona un set di domande: 6,7 buoni spunti faranno al caso nostro
- Proponi una intervista ogni 14 giorni a un personaggio rilevante per chi ti legge: 2 interviste/mese
- Prosegui per tutto l’anno: 24 nuove interviste/anno
Visto?
Il vero problema dei buoni propositi non è la loro reale complessità o lo sforzo necessario per raggiungere l’obiettivo finale.
È la complessità percepita. Il fatto di voler raggiungere il più in fretta possibile un proposito che per sua natura nasce già come impostato su molti più mesi di quanto poi realmente vorremmo.
Ma i cambiamenti si fanno mattoncino su mattoncino. Piazza oggi un mattone nel modo più perfetto possibile e fai la stessa cosa ancora domani. Alla fine avrai il tuo muro, come direbbe Will Smith. 🙂
Qual è il tuo buon proposito per il nuovo anno?
E quanti ne hai mantenuti in questo 2012 agli sgoccioli? 🙂
Un altro dei tuoi post che aiutano a far riflettere ed a crescere, complimenti Francesco!
Il “segreto” per arrivare ad un risultato sta proprio nel fare un passo dopo l’altro, “mattoncino su mattoncino”… non si può pretendere tutto e subito, così facendo, non si ottiene nulla.
Per arrivare a raggiungere ciò che si vuole, bisognerebbe riuscire a capire i propri limiti, nessuno è nato supereroe (a parte gli amici della Marvel&Co) e una giornata dura sempre 24 ore… insomma, bisognerebbe proprio applicare “la regola dell’uno”!
Il mio buon proposito per il prossimo anno? Intervistare un certo Francesco Gavello 🙂 … Maya permettendo