Tutti quanti cerchiamo dei risultati.
Nel lavoro che facciamo ogni giorno e a livello più personale.
Quando lavoriamo per altri e quando decidiamo di gettarci in un’avventura in solitaria.
Il fatto è che non sempre raggiungere i risultati che ci si è dati è questione così lineare; indipendentemente dagli sforzi fatti, un cattivo approccio al nostro progetto può compromettere di molto la sua riuscita.
Spesso, le cause non sono nulla di così imprevedibile e si riducono al:
- non riuscire a definire un buon progetto (così da viaggiare invece a vista);
- non aver definito, o trovato, un budget degno di questo nome;
- non essere riusciti a disporre del tempo che preventivavamo (ah, la procrastinazione);
- aver trovato parner sbagliati;
- non aver trovato partner;
- non aver fatto le dovute ricerche in termini di interesse verso l’argomento in cui ci siamo gettati.
Ancora una volta, il semplice “lavorare a lungo, lavorare sodo” rischia di essere un mero dispendio di tempo fine a sè stesso se incappiamo in uno (o più, argh) di questi …inconvenienti.
Percezione
Spesso ancora il problema non è neppure così facilmente identificabile: ciò che ci separa dai nostri obiettivi è talvolta un misto di difficoltà risolvibili con maggiore impegno, altre un qualcosa che non possiamo controllare direttamente.
- la mancata definizione di obiettivi misurabili;
- la cattiva definizione degli obiettivi misurati;
- il cambio di percezione / il calo di interesse nei confronti della tua nicchia.
Così, se nel migliore dei casi può capitarti di avere tra le mani un infoprodotto pronto alla distribuzione e scoprire che l’aria che tira in rete non è delle più adatte per solleticare l’argomento, nel peggiore dei casi puoi scoprirti con un blog, o un progetto più vasto, che langue e tarda a partire per qualcosa che forse neppure dipende da te.
Così, oggi ti voglio chiedere: quale credi sia il più grande problema che ti impedisce di raggiungere i risultati che cerchi sul tuo blog?
O quale credi sia stato lo scoglio più difficile da superare nel tempo? 🙂
Io credo che il limite maggiore e’ quello che ci poniamo da soli, io almeno mi entusiasmo facilmente per nuove idee, ma poi la paura e la mancanza di partner mi bloccano.
Anche a me la paura è la mancanza di collaboratori!
Io credo che la paura più grande che ci blocca sia la paura di fallire quindi, magari, abbiamo a disposizione tutto ciò che ci serve, magari abbiamo un buon infoprodotto tra le mani, siamo esperti nel settore e sappiamo esattamente le azione da compiere per raggiungere gli obiettivi ma… eppure non riusciamo a “tirar sù” quella benedetta ancora che ci permette di salpare e lasciare il porto sicuro….
Servirà un po’ di autostima in più? 🙂
Un abbraccio da Luisa – Tempo Di Agire
Io ho mille progetti in mente, tutte cose fattibilissime con un bel po’ d’impegno e tanto lavoro.
Non ho bisogno di grandi budget, ho tutto quello che mi serve.
L’unica cosa che manca è il fattore tempo, quel maledetto!
Devo fare i siti per i clienti (per campare), curare il blog (per passione), e i ritagli di tempo per portare avanti i miei progetti sono davvero pochi.
Spero di riuscire a lavorarci durante l’estate.
Eppure vedo persone che riescono a fare di tutto e di più, come se le loro giornate invece che 24 avessero 50 ore, quindi credo che alla base ci sia un problema di organizzazione.
Il nostro problema è stato il lavoro superficiale dei collaboratori. Quando poi si sono resi conto che bisognava lavorare se ne sono scappati… Inoltre non c’è stata risposta a richieste di investimenti di tempo, di poche ore, che avrebbero portato anche a guadagni. Per il momento lavoriamo in 2 con in più alcuni collaboratori che hanno dato disponibilità, ma lavoriamo come se fossimo solo in 2 (per evitare i problemi pregressi)