Come (tentare di) pubblicare qualcosa di tuo su un altro blog

Campo minato

Come venire pubblicati su un altro blog
©Ciprian Stremtan/Shutterstock

Capita che se hai un blog e con questo blog generi un pelino di traffico, prima o poi ti arrivi la mail.

Quella mail.
Dai, l’abbiamo ricevuta tutti.

Quella in cui la startup, il brand grande o piccolo, il professionista o banalmente blogger di turno ti saluta caloroso, ti infila un papiro di testo lungo così e ti allega qualche manciata di PDF chiudendo con una variante de “È gradita la pubblicazione, per ogni altro aspetto rimango a disposizione”.

Mail che sopravvive, nell’universo conosciuto, esattamente il tempo che passa dallo spostare il mouse verso il tasto tasto SPAM e il fare click con ghigno malvagio. Se il ricevente è colto nel caffè di metà mattina, ci può scappare pure il bonus della gogna pubblica sui social.

Così, oggi cerchiamo di metterci una pezza.

Oggi ci muoviamo in un campo minato: come accidenti si scrive a un altro blogger segnalando il frutto del proprio lavoro? E come si può sperare di poter essere, se non pubblicati, perlomeno compresi?

Iniezione di consapevolezza

Partiamo dalle basi: vuoi essere rilanciato dal tuo blogger preferito? Pensi ci possa essere davvero spazio per un qualche tipo di collaborazione e credi davvero che il suo pubblico possa essere in linea con il tuo nuovissimo prodotto o evento?

Benissimo.
Molto probabilmente non succederà.

Non come pensi.
Non nei modi, non nei tempi.

Un blogger non è un’entità astratta. Per quanto là fuori ci siano molti improvvisati, il caso più probabile è che tu abbia di fronte un sito facente capo a un libero professionista, un giornalista, una startup o un team più o meno vasto.

Tutte entità con delle precise dinamiche interne.
E con dei rapporti di forza.

E no, il solo fatto che tu abbia puntato una foodblogger non rende il tuo potenziale interlocutore indifferente dal seguire le più banali logiche lavorative. Tutto ruota sempre e comunque intorno a un concetto molto semplice: il rispetto.

1. Rispetta il loro lavoro

Diciamoci la verità.

  • Il tuo contatto non avrà interesse a parlare del tuo progetto solo perché innovativo.
  • Anche volendo, probabilmente non avrà tempo di farlo davvero per via di urgenze molto più concrete.
  • Anche avendo tempo di approfondire, potrebbe non cogliere il valore per il proprio target.
  • Potrebbe non avere alcuna intenzione di seguire la tua traccia.
  • Inoltre, potrebbe non avere nessuna intenzione di farlo gratis.

Quindi la classica mail con la “gradita pubblicazione”, più o meno informale, ha il potenziale comunicativo di un’antifurto che risuona in ufficio dal palazzo di fronte. Ci disturba , non ne capiamo il messaggio, non abbiamo tempo di approfondire e non vogliamo investire il nostro tempo per risolvere qualcosa che alla meno peggio ci distrarrà da obiettivi immediatamente più fruttuosi.

2. Rispetta il loro tempo

Dicevo, logiche lavorative. Se per ottenere un’intervista o una recensione può essere interessante giocarsi il tutto per tutto infilando nella mail di primo contatto quante più informazioni possibili, quando vai a chiedere spazio su blog altrui le cose si complicano.

Spesso, semplicemente non c’è tempo. L’attenzione che ti può dedicare il contatto è forse di qualche istante prima di decidere se cestinarti e anche nel migliore dei casi, solo qualche istante in più per capire chi sei davvero.

E poi, al primo telefono che squilla o nuova mail in entrata, posticipare qualunque ulteriore contatto. Non c’è quasi mai presunzione o pregiudizio. C’è solo poco, pochissimo tempo che tutti noi dobbiamo giocarci al meglio.

Sei efficace quanto lo è la tua rete

Non è tutto così tragico.
Pensa un po’: dall’altro lato c’è una persona come te. 🙂

Che non ha nessuna intenzione di spendere tempo e attenzione verso chi non conosce, verso chi comanda, verso chi si pone di traverso senza nemmeno rendersene conto. Semplicemente, dato che molti abusano del mezzo, troverai qualcuno di …prevenuto.

Eppure, se ancora sei rimasto alla press-con-preghiera-di-pubblicazione, probabilmente stai perdendo moltissimo del risultato. Peggio ancora, stai precludendo potentissime strade future.

La realtà è che essere efficaci in questo tipo di contatto non è da tutti e non lo è per tutti gli ambiti. Non c’è una formula magica. Puoi essere estremamente rilevante verso la nicchia del segmento arte (e muovere così decine di contatti a parlare di te con mezzo tweet sgrammaticato) e assolutamente trascurabile, nelle stesse azioni, verso l’automotive.

La realtà è anche che non puoi diventare rilevante da un giorno all’altro.
E che non puoi in alcun modo forzare il meccanismo.

Puoi, invece, lavorare sull’immagine che gli altri hanno di te.
Puoi costruire, da oggi, la tua rete di contatti.
Tenendoti intorno le persone giuste.

Sì. Questo può funzionare.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

4 comments

  1. Secondo me è molto difficile arrivare ad un aiuto da parte di un altro blogger, anche se si ha gentilezza tempismo e ottimo materiale, i cosiddetti piaceri pubblicitari, o aiutini purtroppo te li fanno solo gli amici o il dio denaro. Almeno per quanto riguard ala mia piccolissima esperienza. che ne dici?

  2. Mi trovo pienamente d’accordo con Youtuber. Salvo che tu sia una persona di spicco, un amico o che sia disposto a spendere qualche soldo è difficile ottenere cose del genere. E’ un bene od un male? Poco importa, è un fatto.

    Un saluto,
    Luca.

  3. Scusa ma la mia domanda forse esula dall’argomento. Io sono amministratore di un blog sportivo di google e avrei trovato un amico che mi darebbe una mano pubblicando suoi post, ma non so se si puo’ utilizzarlo entrambe. Come farebbe Lui ad accedere al mio blog? Non credo sia sufficiente la password. Grazie e scusa per il disturbo! Roberto R.