Quand’è stata l’ultima volta che hai sperimentato qualcosa di nuovo sul tuo blog?

E cosa hai intenzione di cambiare nel 2012?

Quand’è stata l’ultima volta che hai sperimentato qualcosa di nuovo sul tuo blog?

Si potrebbe dire che il cambiamento sia, perlomeno sul web, una costante.
Paradossale, vero?

Rimani fermo troppo a lungo a fare le stesse cose e prima o poi qualcuno sentirà il bisogno di aria fresca.
Sempre che tu stesso non sia quel “qualcuno”, prima ancora che i tuoi lettori se ne accorgano.

Eppure, in una realtà che diventa vecchia nel giro di qualche mese e le cui informazioni hanno bisogno di un ricambio elevatissimo per non cominciare a sapere di stantio, ancora moltissimi blogger si ostinano a guardare ai loro blog chiedendosi “cosa ho sbagliato?” senza considerare la variabile “cambiamento”.

Quand’è stata l’ultima volta che hai sperimentato qualcosa di nuovo, sul tuo blog? Quand’è stata l’ultima volta che ti sei stupito del rispondere in maniera inaspettata a una proposta di un lettore via mail?

Cambiare diventa difficile, soprattutto quando le cose vanno più o meno bene e si ha paura che toccando qualcosa si rompa il meccanismo di cristallo. Meglio lasciare tutto così. Meglio non rischiare.

Rischiare è invece il solo modo di crescere, per come la vedo io. Forse per alcuni cambiamenti è necessario più tempo. Per altri un’intuizione dell’ultimo minuto può bastare. Cambiare è il solo modo di mantenere ciò che fai fresco. Soprattutto per te. Per ricordarti cosa ti ha portato fino al punto in cui sei e quanto i tuoi muscoli siano ancora allenati per la prossima evoluzione.

Quand’è stata l’ultima volta che hai sperimentao qualcosa di nuovo sul tuo blog?
Cosa hai intenzione di cambiare, nel neonato 2012, sulle tue pagine?

immagine: © ioannis kounadeas – Fotolia.com

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

5 commenti

  1. Giusto oggi implemento il primo sondaggio nel sito, e a dicembre ho fatto partire la newsletter settimanale. Ma le conversioni sono ancora bassissime e il problema adesso si sposta su quello!

  2. Cambiare vuol dire pensare al futuro. E questa è la parte facile.
    Ma cambiare qualcosa vuol dire soprattutto staccarsi dal presente e dal passato, da quello che abbiamo fatto fino ad oggi. E questa è la parte difficile, parecchio difficile…
    Forse non ho dedicato il tempo necessario per il salto, forse manca quel pizzico di coraggio e strategia. So solo che ogni giorno mi chiedo se è meglio così o meglio cosà… 🙁
    Ma continuo a seguirti, vediamo se mi convinco a cambiare…

    1. Ti posso dire che personalmente ero una di quelle persone per cui ogni cambiamento era sempre grande fonte di stress. Poi, più inizi a prendere il controllo di ciò che cambi nella tua vita, più riesci a renderlo (il quanto più possibile) positivo e senza tutti gli imprevisti che si immaginano.

      E poi, dopotutto, solo chi non fa mai nulla non sbaglia mai. O no?

  3. Cambiare richiede sempre grandi sforzi. Sicuramente può essere d’aiuto a volte ma non sempre. A volte un piccolo cambiamento (layout, nuovi stili di scrittura dei post etc.) possono disorientare il lettore.

    Il web è in continuo movimento, gli utenti molto meno. Sono del parere che si debba trovare il giusto compromesso.

  4. Interessante articolo per chi come me è alle prime armi e vede il cambiamento degli schemi come l’imminente catastrofe che si abbatte sulla propria esistenza. Questo incoraggiamento dettato da una giusta e lucida analisi ci voleva proprio.
    Grazie.