Con la presentazione di Plus come vero social network in grado di competere ad armi pari con Facebook (e Twitter), Google ha stimolato numerose riflessioni sulla blogosfera internazionale. Semplice passatempo -per il quale forse di tempo non disponiamo più- o strumento professionale tutto da scoprire?
- Google+ has made Twitter boring, here’s what Twitter should do about that – Plus ha messo Twitter in una posizione scomoda. Se paragonato a Plus, il pennuto blu risulta ora troppo …noioso?
- The Google + Wakeup Call: What it Means for Marketers – Cosa cambia, per chi fa marketing in rete, dopo la discesa in campo di Google Plus.
- Google will not run Circles around Facebook, but it gets a +1 – Un’analisi sul concetto delle Cerchie e dell’espansione di Google Plus paragonata all’espansione di Facebook e Twitter.
- 5 Google Plus Tips and Chris Brogan – 5 Consigli per sfruttare al massimo Google Plus direttamente da Chris Brogan.
- Is Google+ the Ultimate Content Marketing Platform? – Semplice ed esaustivo: Google Plus è la piattaforma di marketing definitiva?
Buona lettura! 😉
foto: © olly – Fotolia.com
Ciao Francesco, credo anche io che Google darà del filo da torcere a Facebook, sempre peggiore e monotono
Io francamente non mi sono ancora abituato a questo nuovo “social network”…-.- l’originalità ha abbandonato anche google…
Io vorrei solo dire a tutti quelli che lo esaltavano perche non aveva i giochi e le applicazioni come facebook, che è PALESE che google aggiungerà tutte queste cose,anche perchè ,a differenza di quello che dicono i soliti hater,sono le cose più apprezzate del SN di Zuckerberg.
Personalmente non vedo proprio l’ora che google si decida a rilasciare le API di google+!
Buongiorno e complimenti per il blog, io credo che Google Plus nasce con un’obbiettivo molto preciso, batsa pensare alla comparazione tra il circuito Adsense e a Facebook Ads per capire meglio la scelta di mister “G”: Adsense è lo strumento più utilizzato a livello mondiale per i Publisher, ma il vantaggio di Facebook sta nel fatto che sul proprio Social Network, avendo un’anagrafica completa per ogni utente (schedata con nome, cognome, anno di nascita, gusti, hobby, etc,) consente ha chi fa le campagne Ads di “targettizzare” al meglio l’obbiettivo da raggiungere proprio in virtù di questo dati, cosa che per AdWords (che comunque si fanno ottime campagne) è possibile solo attraverso le query di ricerca per ottenere il target desiderato. comunque, a mio avviso, lo strumento Google Plus è destinato a crescere per tanti motivi 🙂
sarebbe interessante che Google+ prendesse un taglio un po’ più professionale rispetto a Facebook e che non si riempisse solamente di post e giochini di bassa qualità.