Ci siamo.
È di nuovo quel momento dell’anno.
Con le festività natalizie alle porte, molti blogger là fuori si pongono la stessa domanda: come gestire questo periodo di pausa?
Pubblicare come sempre? Virare la pianificazione editoriale su orari o giorni diversi? Staccare del tutto e arrivederci e buone feste? E anche volendo dare copertura in giorni fisiologicamente più rilassati e fuori dalle dinamiche dell’ufficio, come muoversi?
Oggi ti racconto alcune buone ragioni (e consigli pratici) per gestire il tuo Best of the Year! 🙂
Come eravamo
Per prima cosa: sei in ritardo. O meglio, no, non lo sei, ma non puoi permetterci di non pensarci proprio adesso. D’altronde, un “best of the year” progettato a settembre ha poco senso. E poi, non serve molto per avere grandi risultati.
Una prima opzione è focalizzare il tutto in un singolo post. Quel post che arriva tra il 24 e il 31 dicembre e coccola i lettori tra una fetta di panettone e la ricerca per il fuoco d’artificio più sfavillante.
Puoi scegliere di tematizzare la tua raccolta:
- Il migliore post, solo uno, di ogni mese passato
- I 10 migliori post su un singolo tema chiave
- I 10 post con più commenti
- I 10 post con più letture
- I 10 post con meno commenti, ma più letture
- I 10 post più controversi
- I 10 post “che forse ti sei perso” (meno commenti, poche letture)
Un blog di cucina potrebbe scegliere una raccolta a tema cioccolata, riproponendo una ricetta pubblicata ogni mese da gennaio a dicembre. Oppure scegliere di alimentare nuovamente discussioni più o meno accese che sembrano sopirsi settimana dopo settimana.
Ancora, è un buon momento dell’anno in cui rilanciare post trascurati per un motivo o per l’altro dai lettori. O spingere quelli con più letture ma che, per loro stessa natura, non si aprivano a particolari approfondimenti.
In alternativa, puoi selezionare tu stesso questi n-articoli e riprogrammarli nel periodo compreso tra il 25 e il 6 dicembre. Ricorda che nel momento stesso in cui programmi un vecchio articolo per il futuro questo diventa invisibile agli occhi dei lettori attuali: non c’è altro modo che procedere manualmente, nel giorno stesso della ripublicazione programmata.
I giorni che abbiamo alle porte sono l’ideale per fare chiarezza: interiore, sul proprio modo di gestire il rapporto con i lettori ed esteriore, esplicitando temi e articoli che non è così raro trovarsi a trascurare.
Tu come hai deciso di comportarti per le prossime settimane?
Non avevo pensato, quest’anno, di fare un post del genere come ho fatto invece negli anni passati, ma quasi quasi ne preparo uno, magari diverso dai soliti.