Perché al tuo blog serve una selezione di post modello “best of the year”

È quel momento dell’anno

Perché al tuo blog serve un best of the year
©marekuliasz/Shutterstock.com

Ci siamo.
È di nuovo quel momento dell’anno.

Con le festività natalizie alle porte, molti blogger là fuori si pongono la stessa domanda: come gestire questo periodo di pausa?

Pubblicare come sempre? Virare la pianificazione editoriale su orari o giorni diversi? Staccare del tutto e arrivederci e buone feste? E anche volendo dare copertura in giorni fisiologicamente più rilassati e fuori dalle dinamiche dell’ufficio, come muoversi?

Oggi ti racconto alcune buone ragioni (e consigli pratici) per gestire il tuo Best of the Year! 🙂

Come eravamo

Per prima cosa: sei in ritardo. O meglio, no, non lo sei, ma non puoi permetterci di non pensarci proprio adesso. D’altronde, un “best of the year” progettato a settembre ha poco senso. E poi, non serve molto per avere grandi risultati.

Una prima opzione è focalizzare il tutto in un singolo post. Quel post che arriva tra il 24 e il 31 dicembre e coccola i lettori tra una fetta di panettone e la ricerca per il fuoco d’artificio più sfavillante.

Puoi scegliere di tematizzare la tua raccolta:

  • Il migliore post, solo uno, di ogni mese passato
  • I 10 migliori post su un singolo tema chiave
  • I 10 post con più commenti
  • I 10 post con più letture
  • I 10 post con meno commenti, ma più letture
  • I 10 post più controversi
  • I 10 post “che forse ti sei perso” (meno commenti, poche letture)

Un blog di cucina potrebbe scegliere una raccolta a tema cioccolata, riproponendo una ricetta pubblicata ogni mese da gennaio a dicembre. Oppure scegliere di alimentare nuovamente discussioni più o meno accese che sembrano sopirsi settimana dopo settimana.

Ancora, è un buon momento dell’anno in cui rilanciare post trascurati per un motivo o per l’altro dai lettori. O spingere quelli con più letture ma che, per loro stessa natura, non si aprivano a particolari approfondimenti.

In alternativa, puoi selezionare tu stesso questi n-articoli e riprogrammarli nel periodo compreso tra il 25 e il 6 dicembre. Ricorda che nel momento stesso in cui programmi un vecchio articolo per il futuro questo diventa invisibile agli occhi dei lettori attuali: non c’è altro modo che procedere manualmente, nel giorno stesso della ripublicazione programmata.

I giorni che abbiamo alle porte sono l’ideale per fare chiarezza: interiore, sul proprio modo di gestire il rapporto con i lettori ed esteriore, esplicitando temi e articoli che non è così raro trovarsi a trascurare.

Tu come hai deciso di comportarti per le prossime settimane?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.