Come pianifico la gestione di questo blog, più o meno da sempre

E come, in effetti, puoi farlo anche tu

Capita di tanto in tanto che qualcuno mi chieda in che modo sono riuscito a mantenere costante la pubblicazione di post su questo stesso blog durante gli anni.

Non è scontato, se ci pensi, per un neo-blogger o per un’azienda alle prime armi avere a che fare con la dashboard di WordPress, i commenti, la ricerca di nuove fonti e tutto ciò di complementare ad essi, e ancora riuscire a non sudare freddo pensando di dover mantenere una qualche “rigida scadenza”.

Così, oggi ti voglio raccontare come avviene, nel concreto, la pianificazione dei contenuti per FrancescoGavello.it 🙂

Per prima cosa, sfatiamo un piccolo mito: i contenuti di un blog (soprattutto questo) non nascono di colpo né tantomeno escono dalla tastiera in una singola sessione. Ciò che accade invece è di avere in mente spannometricamente® parlando un’idea generale di ciò che andrò a trattare nei 5-10 giorni seguenti e su queste idee di massima costruire appunti e riferimenti nei giorni precedenti la stesura.

Una traccia generale

Così accade che in un più o meno preciso giorno della settimana, diciamo il lunedì, mi trovi a preparare la traccia di quelli che saranno gli articoli del mercoledì, venerdì, sabato (Welcome Weekend) e ancora il lunedì dopo. In questa prima fase mi concentro solamente sul trovare buoni spunti e riferimenti a ciò che desidero trattare. Editorial Calendar in questo è decisamente comodo anche per ripensamenti dell’ultimo minuto.

Piccoli step a catena di montaggio

Nei giorni che seguono passo poi “in batteria” su ognuno dei quattro nuovi post per configurare il minimo sindacale delle “noiose” impostazioni: categorie, meta-tag, short-URL, immagini e quanto non richieda al cervello di essere messo in moto più di tanto. Desidero in questo lasso di tempo lasciare che la mente lavori dietro alle quinte affinché io stesso possa valutare la bontà di un argomento prima di iniziare a scriverne o cassarlo del tutto.

Questa è anche la fase dove, durante la giornata lavorativa, accumulo frammenti di idee e ragionamenti in parallelo ad altre attività.

Flusso di coscienza e revisioni

Poi, semplicemente, impiego un’intera serata per stilare tutti i copy necessari agli articoli, avendo cura di fermarmi quando le cose sembrano andar bene per evitare di tirare troppo a lungo la vena creativa e non concludere poi granché. Come impostazione tendo a non dedicare a un singolo articolo più di tre “sessioni” totali (tra pianificazione, costruzione e stesura effettiva). Un conto possono essere correzioni a posteriori o le riletture, ma se devo riscrivere da capo il copy perché “ancora non mi convince” preferisco invece cambiare decisamente argomento.

Ciò mi lascia il tempo, nei giorni in cui effettivamente gli articoli sono pubblicati, di lavorare sui commenti, di portare avanti altri task relativi al blog in sé o semplicemente rivedere ulteriormente contenuti pianificati o da pianificare. Qualcuno mi ha fatto notare in passato come una simile impostazione lasci poco spazio a news dell’ultimo momento o a qualsiasi considerazione occasionale che potrebbe aver senso pubblicare dopo aver pianificato l’intera settimana, ma devo dire che per questi casi sono molto più sciolto e (quando davvero è servito) non credo di essermi mai fatto problemi a scrivere molto più di getto. Come dire, la classica eccezione che conferma la regola. 😉

E per quanto riguarda te?

Non esiste insomma articolo che nasca e termini di getto, almeno per me. Lavorando in batteria riesco a lavorare su più idee, senza per questo impiegare intere giornate o sottrarre tempo ad altro.

Tu invece, come hai deciso di pianificare la pubblicazione sul tuo blog? Sono sicuro che potrà tornare utile a molti capire quali possono essere i problemi o i “gap” con cui avere a che fare nel pianificare gli articoli di un blog da curare con costanza. 😉

© Bobo Ling – Fotolia.com

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

5 commenti

  1. ottimo spunto! io invece grazie al nuovo gruppo su facebook trovo spesso molti spunti che mi ispirano a scrivere nuovi articoli. in genere vado di istinto, cioè appena colgo un’ispirazione ne scrivo (approfondendo e cercando risorse). poi per la pubblicazione cerco di distribuire gli articoli durante la settimana (può capitare infatti che di lunedì prenda ispirazione per un paio di articoli e tenda a pubblicarne uno subito e l’altro per il giorno dopo o per il mercoledì, e così via). Poi in genere la domenica mi prendo del tempo per scrivere qualcosa per il lunedì per far cominciare bene la settimana ai miei lettori e in quel caso cerco una tematica del tipo “rubrica”. ad esempio ora sto spiegando i 22 requisiti sull’accessibilità, e quindi ne ho per 22 settimane 🙂

  2. Ciao Francesco e complimenti per questo articolo, non è da tutti rendere pubblici i propri “trucchi del mestiere”…se così li vogliamo chiamare.
    Secondo me la curiosità dei tuoi lettori non era tanto riferita al “cosa fai per……”, quanto al “come cavolo fai per…..”
    Credo che non sia per niente semplice avere sempre idee per scrivere 3-4 articoli a settimana, con costanza e regolarità nell’arco degli anni.
    Non so se mi sono spiegato bene, spero di sì.
    Comunque visto che siamo in vena di confidenze, svelerò a te e a tutti i tuoi lettori il metodo di gestione del mio blog….se a qualcuno frega qualcosa 🙂
    Molto semplicemente programmo la settimana!
    Quindi se io so che mercoledì pubblico un mio articolo – perchè li pubblico sempre e solo di mercoledì – mi dò da fare lunedì per inquadrare l’argomento e scrivere di getto una prima bozza, mi ritaglio qualche minuto di tempo martedì per sistemare alcuni dettagli e infine arrivo a mercoledì che l’articolo è già quasi pronto per essere pubblicato.
    Per mia scelta decido di pubblicarne soltanto 1 a settimana e, quindi, se dovessero balzarmi in mente idee di altri articoli, li scrivo su un banale pezzo di carta – io sono ancora un amante del “carta e penna” – che poi metto da parte per i giorni di scarsa vena creativa.
    Mi auguro di essere stato d’aiuto ai tuoi lettori Francesco e ti faccio ancora i miei complimenti.

  3. spannometricamente?! :-)….

    La mia regola è due post a settimana lunedì e venerdì( ora sto provando a passare a tre, vediamo…) come Umberto sono affezionato al cartaceo, ho un’agendina dove fisso le idee e inizia la gestazione del post.
    Nel fine settimana scelgo gli argomenti dei due post, faccio le ricerche per approfondire e ampliare i concetti. uso anche io la tecnica della mente in libertà, una volta scelto l’argomento lascio che i flussi di coscienza lo sviluppino. La sera scrivo. Mi piace scrivere di notte.
    Da te ho “copiato” l’idea di scrivere in piccole sessioni, ne risulta un post più articolato e se sopraggiungo nuove idee si possono inserire senza panico da ultimo minuto 🙂

  4. Interessante davvero e utile spunto di riflessione.
    Anch’io sono alle prime armi col mio blog, ma trattando di recensioni di libri (a livello assolutamente amatoriale) si tratta di avere il tempo di leggerli in primis.

    Se ti va, fai un salto.. i feddback sono graditi anche per me ;P