
Sai qual è il modo migliore per mantenere i tuoi lettori felici?
Essere interessante da leggere.
Eh già, si fa presto a dirlo.
Al limite del banale persino da scrivere, perché ogni blogger che si rispetti vorrebbe essere interessante.
Vorrebbe essere apprezzato e riuscire a centrare sempre il giusto taglio da dare ai propri post. Sai, quei post che ti rendono orgoglioso di averli scritti e che ti fanno saltare di gioia quando li vedi citati e ripresi altrove.
Invece la maggior parte delle volte ci ritroviamo a fissare immobili il pannello di admin in completo blocco creativo, e di malavoglia digitiamo qualche carattere, cercando di raggiungere il nostro sempre più nebuloso obbiettivo.
E’ questione di talento naturale, di ispirazioni o di chissà quale altra variabile?
Nove volte su dieci, no.
Ciò che in buona parte determina l’effetto di ciò che dici è il modo in cui lo presenti.
Fino ad oggi ho contato almeno 14 diversi modi di proporre un argomento sul tuo blog.
Li voglio condividere con te.
1. Post Originali
I post originali, nel senso naturalmente di “scritti di tuo pugno”, sono probabilmente il primo tipo di articoli che deciderai di scrivere per il tuo blog. Con molta probabilità ricoprono ancora la maggior parte della blogosfera attuale, includendo anche tutta la fetta di “blog come diario personale”. Nonostante vadano soprattutto alla grande nei momenti di hype iniziale, i post in cui semplicemente scrivi a ruota libera di un argomento nel quale sei ferrato continueranno a tenerti compagnia fino a quando il tuo blog avrà vita.
Un esempio: Telelavoro miraggio del web 2.0?
2. Recensioni
Ogni blogger ha degli interessi ben precisi. Perché limitarti? Inizia a trovare e recensire servizi in linea con il target del tuo blog. Questo tipo di articoli è a torto considerato più veloce da scrivere rispetto a dei post interamente originali; in realtà una buona recensione non comprende lo scrivere una manciata di banalità sull’ennesimo servizio che conoscono già tutti, quanto piuttosto una ricca fase di ricerca prima e una meticolosa fase di sviluppo dei risultati dopo.
Un esempio: Dada Music Store – la mia prova
3. Tutorial
Ah, i famosi How-to. Probabilmente sei già un qualche tipo di esperto nel tuo campo. Sia che si tratti della più avanzata programmazione Ruby o della ricetta dell’ennesima torta di mele, probabilmente già hai a disposizione tutto il materiale per buttare giù un buon tutorial. Si tratta solo di riordinare le idee, metterle in fila in ordine logico, e di condire il tutto con del materiale a supporto.
4. Analisi Comparative
Internet è colma di servizi e applicazioni che giornalmente lottano tra di loro per la conquista della fetta di mercato più grande. Da ciò deriva che ogni giorno, per qualsivoglia argomento, esistano almeno due concorrenti che si contendono il trono. Dimostrare la tua esperienza nel campo vuole anche dire saper guidare chi ti legge in una disamina tra due o più servizi simili, non astenendoti di certo dall’inserirvi un personalissimo parere a riguardo.
Un esempio: Il confronto infinito: Drupal, Joomla o WordPress?
5. Meme
A volte è semplicemente divertente prendere parte alle iniziative che nascono e si muovono interamente sulla blogosfera. I meme, appunto. Lasciarsi trasportare non richiede poi un grande impegno e ti consentono di staccare dalla tua solita routine. I meme sono anche l’unica tipologia di post che dovrebbe senza troppi problemi uscire dalla tua frequenza di posting pianificata.
Un esempio: Una frase per il 2008…
6. Liste
Le liste sono ovunque. Puoi comporre una lista di software utile, una lista di blogger da seguire, una lista di plugin per il tuo CMS preferito, una lista di account Twitter divisi per temi. Una lista per ogni cosa. Tutto può essere messo in lista purché ci siano abbastanza elementi simili tra loro da poterla considerare tale. Le buone liste tuttavia non nascono da un giorno all’altro; tieni traccia dei tuoi elementi giorno dopo giorno e consegnali ai tuoi utenti in un sol colpo.
Un esempio. I Migliori 30 Plugin di WordPress Per Gli Editori Online
7. Interviste
Tutti quanti vogliono parlare di ciò che gli interessa. E di tanto in tanto la persona che parla potresti non essere tu. Seleziona una buona lista di ottime domande e proponila ai blogger che ti sembrano più reattivi a questo tipo di iniziative. Tu ci guadagnerai fornendo una visione alternativa alla tua, l’intervistato potrà farsi conoscere in un nuovo segmento di lettori. Se sei adeguatamente motivato, perché non provare un’intervista ad un big della blogosfera d’oltreoceano? I risultati potrebbero sorprenderti.
Un esempio: Intervista a Leo Babauta (Zen Habits)
8. Selezione di risorse
Parliamo di Newsmastering, ma non solo. Rientrano in questa sempre più ampia tipologia di articoli anche (e soprattutto) la selezione di applicazioni, servizi web, risorse freeware. Comporta il padroneggiare molto bene le fonti a disposizione ed una buona reattività nel valutare i temi “caldi”.
Un esempio: praticamente tutto l’ottimo lavoro di MaestroAlberto
9. Punti di vista
Dopo tutto, perché limitarsi ad un solo intervistato? Come estensione dei semplici post a intervista potresti sviluppare raccolte di opinioni su un singolo tema, solitamente una domanda semplice e diretta. Scegli questa domanda in maniera oculata e contatta direttamente ogni blogger chiedendogli una veloce partecipazione. La probabilità di una buona risposta sarà alta, e nel caso, arriverà molto prima di quanto farebbe una lunga e complessa intervista.
Un esempio: 8 Top blogger mondiali vi svelano il loro consiglio numero uno per avere successo
10. Anticipazioni (pre-post)
Questo tipo di post ti tornerà molto utile se sei solito programmare con un certo anticipo tutti, o in parte, gli argomenti che intendi trattare durante il mese seguente. Puoi facilmente portare l’attenzione su un argomento caldo sul quale prevedi di dedicare parecchio tempo iniziando ad anticipare i temi per testare le reazioni dei tuoi lettori. Mano a mano che i post si sviluppano realmente dovresti tornare su questi post e aggiornarli con i corretti URL ora presenti.
Un esempio: “Menu” per Gennaio 2009″
11. Case Study
Per quasi tutto ciò che è presente là fuori è possibile sviluppare un case study. Prenditi dunque un po’ di tempo e analizza un fatto importante per la tua nicchia. A volte ripercorrere le esperienze altrui è un ottimo modo per focalizzare l’attenzione dei tuoi lettori su soluzioni geniali o criticità meno in vista.
12. Guest Post
I guest post sono considerati una strategia di blog marketing dotata di innegabili vantaggi sia per chi scrive che per chi ospita. Puoi cominciare a proporre ai tuoi utenti di scrivere guest post definendo una pagina su misura nel tuo CMS contenente le linee guida fondamentali da seguire (come lunghezza dell’articolo, tono, immagini, link e quanto altro ritieni più opportuno), oppure andare a caccia tu stesso dei talenti nascosti che mai e poi mai ti avrebbero contattato autonomamente.
Un esempio: Scopri questi 5 consigli utili per lasciare commenti su altri blog
13. Selezione di Ispirazioni
Le raccolte di ispirazioni sono simili alle liste, solo molto più estese e soggette al tuo insindacabile giudizio. Esistono in giro per la blogosfera ispirazioni creative basate su raccolte di foto, design non convenzionali, layout basati sul colore, installazioni artistiche, giochi di luce. E ancora molto altro. E’ forse il tipo di post che più dovrebbe raccontare il tuo “taglio” nel vedere il mondo.
Un esempio: The Beauty Of Urban Decay
14. Storie
In maniera molto fanciullesca, a tutti piacciono le storie. Con una buona storia si trascina il lettore nel pieno della discussione. Con una buona storia si raccontano esperienze personali con occhio analitico. Raccontare la tua storia per supportare l’argomento del giorno è un ottimo modo per rimanere costantemente interessante.
Un esempio: Adsl, Usura Del Doppino E Rallentamento Della Linea Internet: La Mia Testimonianza E Qualche Consiglio
Una precisazione doverosa: I post linkati non rappresentano una preferenza rispetto ai molti altri che sicuramente viaggiano per la blogosfera mentre sto concludendo questo post. Semplicemente sono solo quelli che sfogliando il mio feed reader si sono adattati alla perfezione al discorso 😉
Dovresti davvero scegliere?
Probabilmente non farai un uso totale di tutte le tipologie di articoli sopra riportati.
Anzi, a conti fatti è probabile che tu sia attualmente concentrato su al massimo due, tre di esse.
Credi che a questa lista manchi qualcosa?
E… mi sapresti dire a che categoria appartiene questo post? 😀
Per quanto mi riguarda, avere dei “modelli” di riferimento per gli articoli che scriverò è estremamente utile: è un po’ come avere un raffinato bicchiere da riempire con dell’ottimo vino.
Penso che questo articolo di Problogger suggerisca altri interessanti tipi di articoli, oltre a quelli già citati da Francesco:
Sugar, Spice and Vitamins: Three Types of Posts that Will Grow Your Blogs Traffic
Andrea
Per ora sono concentrato solo su 4 dei punti elencati, ossia l’1, il 3 6 e 8. Però mi piacerebbe allargare gli orizzonti ;D Bellissimo post, 14 ispirazioni da tenere sempre a portata d mano nei periodi bui!
ps: thanxxx x la citazione! ;D
Fatti più o meno tutti, tranne il guest posting. Sul mio blog ci scrivo solo io 😛
Credi che a questa lista manchi qualcosa?
Ad esempio le rubriche come “Il meglio della settimana”, che forse però è un tipo particolare di post-lista.
Oppure anche “Il video della settimana” o comunque i post in cui si segnala un particolare video. O ancora i veri e propri video-post come quelli di Robin Good.
E… mi sapresti dire a che categoria appartiene questo post?
Mentre leggevo, stavo proprio pensando di chiedertelo! Direi che è un “post originale”.
@Andrea: Ottima integrazione!
@Daniele: Hai perfettamente ragione; anche se i video possono contaminare praticamente ogni tipologia di post (famosissime proprio le video interviste di Robin Good), credo oramai possano essere tranquillamente considerati un tipo di post a sé stante 🙂
Nemmeno io metterei i video come tipologia a parte, è più un modo diverso di scrivere il post, ma ho visto molte video-interviste, molti video-tutorial e molte liste di programmi elencate attraverso appunto i video.
Per il resto, credo che questo post appartenga alla categoria “lista”, in quanto elenchi i vari tipi di post 😀
O_O interessantissimo questo post… mi piacerebbe provare ad uno ad uno tutti i tipi di modi che hai elencato, peccato però che il mio blog (essendo un fotoblog) è un po’ atipico… cmq mi sa tanto che qualche bella ideuzza me l’hai fatta venire e tanto basta… 😀
Ottimi consigli come sempre. Però a volte non è la mancanza di ispirazione il problema, bensì la mancanza di tempo 🙁
ottimo post, complimenti
alberto 🙂
guarda, me lo stampo addirittura.
grazie!
ahahah, meraviglioso post 😀
Bello e utile post, soprattutto per quelli come me che “ci stanno provando…”
🙂
Bel post davvero. Devo dire che le recensioni, le selezioni di risorse e le liste sono i generi che prediligo seppur non disdegno affatto analisi e guide, che però, richiedono un pò più di tempo e conoscenza
Davvero interessante, grazie per i consigli che tenterò di seguire anche se devo associarmi al commento di @Marbio spesso il tempo è il peggior nemico per un blogger 🙁
Formidabile nella sua utilità. Te l’avranno scritto in mille, ma GRAZIE!
Ciao Francesco, ho letto con molto interesse il tuo articolo. A volte mi capita di perdere l’ispirazione nonostante avessi moltissime idee in testa. Molte volte mi viene da pensare al film di Rocky Balboa quando Apollo gli ricorda.. “gli occhi di tigre” quelli che Rocky aveva perduto quando aveva iniziato la sua fama. Ho bisogno di ritrovare i miei occhi di tigre, quelli che avevo una volta quando iniziai il primo articolo nel mio blog. Complimenti per le ottime notizie e suggerimenti che tanto mi hanno aiutato. Tanti auguri per tutto!
Grazie mille per il tuo costante aiuto!!