5 modi per diventare un comunicatore efficace (su Twitter, ma non solo)

Come andare oltre il classico “Hey, guardate questo link!”

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Oggi vorrei parlarti di un aspetto apparentemente semplice (ma all’atto pratico abbastanza ostico) che riguarda un gran numero di utenti che decidono di usare Twitter per guadagnare visibilità in rete.

Ovvero: come generare discussioni?

Al di là del semplice proporre link interessanti e in tema con la propria nicchia. Al di là del semplice twittare a ripetizione a tutte le ore della giornata. Al di là dell’utilizzo “a rullo compressore” del mezzo, cosa fa davvero la differenza?

Costruire conversazioni dal nulla non è così complicato come sembra. Tutto ciò che ti serve è il giusto approccio mentale e un minimo di contenuti in partenza da poter rielaborare. Se disponi poi di contenuti originali prodotti da te o dal tuo team, per il tuo blog o il tuo sito, ancora meglio.

Ecco cosa puoi fare, iniziando oggi stesso! 😉

Come creare conversazioni efficaci

1. Confronto

Ti è finito sotto mano un buon report?
Uno di quei post pieni di cifre, statistiche e grafici?

Trasforma la semplice condivisione di un articolo informativo in una buona domanda: “Cosa comportano questi dati per te?”. Ti stupiresti di scoprire quante siano le persone là fuori che hanno qualcosa da dire riguardo ai tanti studi che snocciolano dati e percentuali. Molto, molto meglio di proporre la fonte come semplice, imprescindibile, verità.

2. Correlazione

Se segui un determinato filone di argomenti con costanza è altamente probabile che prima o poi ti capitino sotto il naso un paio di articoli correlati, pubblicati in due date distanti tra loro. È esattamente in questo momento che deve scattare quella “molla mentale” che ti permetterà di associare due preziose fonti per ricevere feedback dai tuoi follower.

3. Selezione

I post a liste continuano imperterriti a macinare apprezzamenti. Anziché riproporre ai tuoi contatti la torta intera, seleziona solo un paio di punti da argomentare. È molto più facile rispondere o accendere una discussione su un range di argomenti contenuti e focalizzati piuttosto che cercare di affrontare il discorso nella sua totalità.

Non dimenticare poi che molti utenti non hanno intenzione (nè la capacità) di argomentare ogni singolo punto in maniera dettagliata, ma si troverebbero molto più a loro agio su qualcosa di più ristretto e alla mano.

4. Promozione

La cosa peggiore che puoi fare nel cercare di lanciare una buona discussione è dare per scontato che tutti si trovino al tuo stesso livello di competenza. Se parli a persone che sono semplici appassionati e non professionisti, che non conoscono molti retroscena della tua nicchia, che non sanno chi sono i big-player o non li leggono con costanza, metti in conto una copertura minima proponendo non solo la notizia da commentare, ma anche ulteriori link a supporto (se scritti da te e completamente originali, ancora meglio).

5. Negazione

Più che discutere di un argomento in positivo, alle persone spesso piace demolire le osservazioni altrui o affrontarle con un diverso punto di vista. Non è questione di trolling o di cercare il flame a tutti i costi, ma semplicemente il modo in cui la mente umana funziona. Ci piace spesso farci notare per l’andare controcorrente più che adagiarci a ciò che pensa la massa.

Per questo, più che cercare di proporre ogni link, risorsa o contenuto come “ottimo! meraviglioso! imperdibile & da leggere!” dovresti sforzarti di trovarne i punti critici. Con onestà. Su questi, basare una costruttiva discussione.

Non solo Twitter

Quelli proposti qui sopra sono approcci validi tanto a Twitter quanto per estensione al resto del blogging meno “vincolato” a 140 caratteri. E non dubito che ve ne siano ancora molti altri utilizzabili in particolari nicchie.

Saper accendere la scintilla di una buona discussione è un dono raro. Qualcosa che potremmo paragonare a un buon cocktail di inventiva, capacità di osservazione e carisma personale. Non tutti ci riescono al primo colpo. Non a tutti riesce tutte le volte (no, neanche ai migliori).

Tuttavia, se il tuo scopo è quello di utilizzare gli strumenti che i social ci offrono per promuoverti come professionista o esperto nel tuo settore, è una capacità che prima o poi dovrai iniziare a sviluppare. Per migliorare la tua comunicazione. Per perfezionare i contributi che porti alla tua rete di contatti

E ora prova a chiederti: quante volte, nell’arco di 1-2 giorni, riesci a generare una buona discussione? Quando discuti di risorse e materiale che promuovi attraverso i tuoi canali, lo fai in maniera realmente proficua per i tuoi lettori?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

4 commenti

  1. Il punto 5 è quello che preferisco, sarà che sono nato di piedi, sarà che non vesto alla moda, ma il fatto di dire ciò che non va bene è più salutare che dire ciò che va bene.
    Ecco perchè l’inghilterra sta 100 anni avanti a noi.

    Francesco, passami a trovare, mi farebbe piacere averti trai lettori ^^