Come guadagnare nuovi lettori con un buon pesce d’aprile

Come guadagnare nuovi lettori con un buon pesce d'aprile
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Una settimana fa era il 1° aprile.

Come tradizione vuole, in questo giorno mezzo mondo tenta di fregare l’altra metà con scoop, comunicati e qualsivoglia rivelazione senza precedenti sia funzionale a divertirsi un po’.

E ovviamente il web già da molto tempo non si tira più indietro, partecipando attivamente al gioco delle parti.

Quello che però spesso accade è che se ti chiami Google il tuo pesce d’aprile risulta (solitamente, ma non credo quest’anno) interessante e ben “quotato” negli anni a venire; se sei un blogger invece, le idee a volte scarseggiano e, salvo pubblicare qualche notizia bomba alla quale non crede più nessuno, l’intera suspension of disbelief dura al massimo dieci minuti e al secondo commento il pesce sa già di marcio.

Ma quest’anno qualcosa ha attirato la mia attenzione.

C’è stato qualcuno che grazie al suo pesce d’aprile è riuscito a guadagnare più di 90.000 visitatori unici in un solo giorno, sfruttando a puntino quella che di solito è un’occasione “leggera” per riuscire a conquistare una visibilità estrema.

Questo qualcuno si chiama Jeremy Schoemaker (www.shoemoney.com), e se vorrai seguirmi nei prossimi minuti ti spiegherò perché ciò che ha ideato si è rivelato veramente geniale.

La meccanica

Il pesce d’aprile di Jeremy parte in maniera poco sospetta il 31 marzo. D’altronde tirando in ballo il fuso orario si può fare ciò che si vuole, e credo che nei prossimi anni assisteremo ad un progressivo allargamento della data papabile. Ad oggi comunque la data precedente al primo aprile non viene ancora automaticamente associata ai fake post.

Dunque, l’amo viene lanciato da tre righe di articolo e un video ragionevolmente credibile in cui si paventa l’acquisizione del blog da parte di una fantomatica Hanso Foundation (fan di LOST, vi dice niente questo nome?) comprensiva di imminente trasferimento a Portland.

Semplice, sintetico, tutto sommato credibile. Anticipato persino da un articolo sui pesci d’aprile che ne focalizza l’attenzione e ne esplicita gli intenti.

A questo punto, anziché concludersi con qualche commento divertito, il post inizia ad assumere tutta la sua genialità.

Jeremy inizia a moderare i commenti, approvando solo coloro che sono abboccati e interagendo con essi nella solita, naturale, maniera. Nel frattempo nella dashboard si accumulano orde di lettori che tentano disperatamente di veder comparire il loro commento e smascherare così l’inganno.

Una volta intuito il “muro di gomma”, ecco il riversarsi di tali lettori sui più disparati canali alternativi. Ecco dunque spuntare email e tweet, articoli sui blog e post sui forum. Tutti che cercano in qualche modo di puntare il dito verso il blog di Jeremy urlando “Gente! E’ un pesce d’aprile! E’ un pesce d’aprile, dannazione!!!

Una situazione che si protrae durante tutta la giornata e che vede infine ristabilita la normalità con l’approvazione globale e totale dei commenti incriminati, unitamente ad un atteso contro-post che ne raccoglie i frutti.

Ma ridendo e scherzando, con quasi 600 commenti tra approvati e in coda di moderazione, l’articolo di Jeremy è riuscito in un singolo giorno a fare il giro della blogosfera, macinando più di 90.000 visitatori unici. Un valore triplo rispetto alla comunque elevatissima base di partenza di circa 30.000 visitatori giornalieri (sempre unici ma distribuiti questa volta sull’intero blog).

Mica male! 😀

Com’è potuto accadere tutto questo?

Citando le testuali parole di Jeremy, far abboccare qualcuno ad un pesce il primo aprile è “come vendere un’auto ad un venditore di auto usate, o ottenere un appuntamento da una spogliarellista in uno strip club“. Tutti fiutano la fregatura a un chilometro di distanza.

Ciò che ha decretato il successo dell’iniziativa è stato lo sfruttare un semplicissimo concetto base del marketing: e cioè che le persone adorano poter essere le prime a scoprire qualcosa o a poter avere voce importante in capitolo.

E’ ciò che muove alla base la molla del virale, ed è ciò che ha spinto ognuno di quei 500 e più commentatori bloccati in coda a spingersi nei più disparati network alternativi per poter urlare al mondo intero la beffa del pesce d’aprile di Schoemaker.

Le persone adorano potersene uscire alla grande con un commento sagace che li metta in risalto, figuriamoci poi se il luogo dove avviene la discussione è appetibile come un frequentatissimo blog dedito al web marketing. Quando esse non ci riescono, o non ottengono i risultati che sperano, cercano strade alternative che gli consentano di esprimere questa loro necessità.

Il primo aprile è stato il banco di prova ideale per fare leva su questa semplice ma potentissima dinamica. Un’idea (che, dai, tutti vorremmo aver avuto!) per trasformare in un batter d’occhio un semplice “fake post da primo aprile” in un trampolino di lancio per raggiungere migliaia di nuovi lettori.

E bravo Jeremy! 😛

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

9 commenti

  1. Bella analisi. Beh anche il buon vecchio Napolux quest’anno ha pensato ad un bel pesce d’aprile iniziato il 31 Marzo. Che mattacchione 🙂

  2. che la popolarità di Lost sia in costante calo c’è lo dicono i dati di ascolto (cali meritatissimi per altro), ma credere a un “Hanso Foundation” è davvero scandaloso! più esplicito di così c’era giusto l’ACME Labs.
    ok che lo scopo era quello di farsi scoprire…ma è davvero strano che qualcuno ci sia cascato!
    Ok in Italia moltissimi blog sono cascati nella bufala della morte di Marge Simspon rivelataci dall’attendibilissimo Dick Mycousin che di mestiere fa il simpsonologo… ma secondo me questo accade solo perchè nessuno legge con troppa attenzione (e la cosa non è affatto rincuorante). Non voglio credere che ci sia gente tanto stupida…
    Invece è stato interessantissimo il meccanismo di Jeremy! ha ragione quando dice che la gente ama essere la più ben informata/autorevole/intelligente (e che soprattutto desiderano che gli altri li vedano così). La parte che però mi sorprende è l’accanimento con cui hanno tentato di smascheralo. Io i pesci di aprile mi limito ad ignorarli (se capisco che lo sono, chiaro)…questi invece non solo si sono presi la briga di rispondere, ma non vedendosi pubblicati si sono pure affannati per smascherarlo. Ma sono io troppo pigro o… ci sono poche ragazze/i da quelle parti? (<= piccola citazione per gli amanti di PK)

    PS. grazie a questo post (e a quelli analoghi che saranno nati sul web) Jeremy avrà altre nuove visite legate indirettamente allo scherzo…

  3. Devo dire che in effetti è vero. Nel mio caso ho unito l’evento con la tematica ‘porno’ e il mix è stato letale XD.

  4. Questo pesce d’aprile mi era sfuggito! Geniale il video con il completo della Dharma!!

    Comunque sì, hai ragione Fra, è davvero un’idea che avrei voluto avere: ho pensato per settimane a che pesce d’aprile fare su BigThink e alla fine mi sono arreso e ho lasciato perdere 🙁

  5. Io forse sono troppo ingenua: vedendo questi scherzetti, avrei pensato che fossero fatti proprio per il gusto della burla. Invece, a quanto pare, sono fatti soprattutto per aumentare la popolarità del blog.
    Però è molto divertente tutto questo, da qualsiasi lato lo si guardi: sia dal punto di vista dello scherzo, sia da quello dell’operazione di marketing.

  6. Ah però! Geniale! Il fatto stesso che ne parliamo, che tu ne abbia scritto e che ne continuiamo a discutere nei commenti, è proprio un segno della genialità di una tale iniziativa! A presto!

  7. Come sempre un ottimo articolo ed una bellissima analisi. Se ne continua a parlare ma personalmente, come amo fare, ne approfitto per imparare qualcosa di nuovo e di molto utile all’interno della blogosfera. Ancora una volta, leggendo questo blog, ho imparato qualcosa di nuovo 😉

    Grazie Francesco!
    E ci vediamo sul mio blog, chissà che anche io non ti faccia riflettere su qualcosa o ti insegni qualcosa di utile! Altrimenti che punto di riferimento sarei???