I 5 elementi che devi valorizzare per riprogettare il tuo sito web

Un guest post di Alessandro Pedrazzoli

Riprogettare efficacemente un sito web

Le nuove tecnologie, i nuovi tool di web marketing, i progressi nel mobile e il potere dei social media hanno modificato radicalmente il modo di intendere il web rispetto a una decina di anni fa.

Le aziende che hanno mantenuto il loro sito web al passo con le tendenze e le tecnologie emergenti hanno visto i loro sforzi ricompensati, ottenendo migliori risultati sia a livello di traffico che a livello di conversione.

Tuttavia, altre aziende sono rimaste ferme: i lori siti sono diventati obsoleti non solo da un punto di vista dell’usabilità per l’utente (specialmente nel mobile) ma anche da quello di Google. Se ti senti tirato in causa, questo articolo è stato scritto per mostrarti come con pochi passaggi puoi risolvere questo problema e adeguarti agli standard moderni.

Non ti spiegherò come creare un sito web da zero, nella maggior parte dei casi non è necessario! Ti descriverò invece cinque degli elementi essenziali per un sito web moderno basandomi su quelli che attualmente “dominano” l’online.

1. Rendi più semplice la navigazione

Le persone quando visitano il web hanno una caratteristica comune: la fretta nella ricerca delle informazioni.

Devi ricordare che le nuove generazioni sono abituate ad utilizzare internet e i nuovi dispositivi fin dalla giovane età e quindi sono incredibilmente più efficienti nella fruizione dei contenuti rispetto agli over 35. Non sono abituati a perdere tempo, cercano le informazioni velocemente, se il primo risultato cliccato su Google non li soddisfa in meno di dieci secondi tornano indietro e passano ad altro. Devi dargli subito quello che vogliono.

Ricorda che questa situazione col passare del tempo si evolverà sempre di più!

Iniziamo dal menu di navigazione, la porta d’ingresso più in evidenza alle diverse sezioni di contenuto del tuo sito. Deve essere grande, ben visibile, con nomi brevi e chiari. Ovviamente deve essere identico in ogni pagina del sito.

Parliamo un po’ dei link. Devi posizionarli strategicamente sulla pagina per aiutare a guidare lo spettatore nei contenuti correlati che potrebbero essere si suo interesse: in questo modo diminuirai la frequenza di rimbalzo e aumenterai le possibilità di conversione.

Ricorda di rendere chiaro il percorso logico da seguire per raggiungere gli obbiettivi di conversione. Mi spiego con un esempio: in un sito di e-commerce, i clienti devono essere in grado di trovare facilmente il carrello della spesa e il link per completare l’acquisto.

Non dimenticare l’estetica! Un sito “vecchio” si riconosce al volo. Usa caratteri medio grandi e colori né troppo sgargianti né troppo cupi: un po’ di gusto estetico!

Nonostante la maggior parte delle decisioni per la progettazione possano essere prese prima il che sito sia modificato (o creato) il tuo lavoro non si deve fermare qui: devi monitorare costantemente il sito web per determinare dove possono essere apportate migliorie. Analizzando la frequenza di rimbalzo e la media delle pagine visitate, avrai un’idea di quali sono le pagine più interessanti del tuo sito.

In base a questa analisi potrai effettuare ulteriori modifiche.

Ora chiediti:

  • Entro quanti click il tuo lettore raggiunge la tua pagina chiave?
  • Tutte le tue pagine sono raggiungibili tra loro entro tre click?
  • Il tuo menù si presenta correttamente da mobile?
  • Hai inserito dei link nelle tue pagine con più traffico per aumentare le visualizzazioni delle altre?

2. Dai grande importanza al contenuto

Con il contenuto fornirai ai visitatori le informazioni sui prodotti e servizi che stanno cercando. Attento, non parlo di mere informazioni tecniche, ma anche di notizie correlate, curiosità, recensioni. Avere molti contenuti sul tuo sito migliorerà la reputazione del tuo marchio e determinerà un aumento visitatori grazie ai benefici SEO (Google ama i contenuti rilevanti) e di conseguenza un aumento delle conversioni (acquisti, contatti diretti, lead).

Il contenuto è ciò che dà “sostanza” e il tuo sito web ha bisogno di “caratterizzarlo”, In caso contrario, i visitatori probabilmente abbandoneranno il sito prima di visualizzare le pagine più importanti.

“Content is the king”.
Questa esclamazione può significare molte cose.

Ad esempio, immagina che un visitatore sia alla ricerca di parti di ricambio per automobili e che visiti due differenti siti web. Il primo sito ha una quantità impressionante di contenuti: articoli sul settore, una barra laterale che mostra le ultime menzioni del loro marchio sui social media. Il secondo sito invece, anche se vende gli stessi identici prodotti allo stesso prezzo non ha nessun altro contenuto che rafforzi la reputazione della società.

Secondo te dove deciderà di effettuare l’acquisto? Ancora più importante, che sito visiterà la prossima volta che vorrà informarsi sulle curiosità del settore o che avrà bisogno di un particolare ricambio? Quale sito consiglierà all’amico?

Ora chiediti:

  • I tuoi contenuti sono puramente promozionali?
  • Hai una sezione blog? Sai determinarne il ritorno in termini di investimento?
  • Come si comportano i tuoi concorrenti?

3. Utilizza il Responsive design

Gli utenti cercano un’esperienza di navigazione ottimale anche da dispositivi come tablet e smartphone. Google è in prima linea da questo punto di vista: i siti che non possiedono un design responsive vengono penalizzati nei risultati del motore di ricerca.

Ma non pensare solo a Google! Facciamo di nuovo l‘esempio di prima: due siti diversi, stessi prodotti e (in questo caso) stessi contenuti. L’utente mobile preferirà acquistare da un sito che adatta il layout al suo smartphone rendendo semplice la navigazione o preferirà continuare a zoommare come un pazzo per reperire le informazioni su quello non responsive?

Ora chiediti:

  1. Il tuo sito ha un layout responsive?
  2. Se la risposta è no, hai un applicazione ad hoc facilmente scaricabile dal sito?

4. Integra il tuo sito web con i socia media

Quello dei social media è un tema sempre molto caldo e in continua evoluzione. Innumerevoli altri articoli sono stati scritti per descrivere l’importanza di avere una pagina sui social media per la vostra azienda. Ora ti parlerà dei metodi con cui i social media possono essere integrati nel tuo sito web.

Incorporare i social nel tuo sito web ti consentirà di raggiungere i potenziali clienti e interagire con loro in modo più completo.

Aggiungere i pulsanti di condivisione significa possibilità di promozione gratuita per il tuo marchio. Ad esempio, immagina che Mario visiti un sito web che vende opere d’arte. Non acquista nulla, ma a lui “piace” un’immagine sul sito web e la condivide su Facebook. L’amico Giovanni vede che a Mario piace l’opera d’arte. Si dirige al sito web per guardarla meglio e nota un’altra opera che non solo acquista, ma condivide. Il processo potrebbe anche andare avanti all’infinito!

Anche se il tuo sito web è vecchiotto potresti già utilizzare la condivisione sui social, ma sapevi che puoi anche incorporare il social-login al tuo sito? Con questo metodo permetterai ai visitatori di evitare un lungo processo di registrazione, consentendo di utilizzare le credenziali sul loro account sui social media. In questo modo potresti ridurre tutti quei visitatori che lasciano il sito al momento della registrazione: basta un click!

Ora chiediti:

  • Possiedi una pagina Facebook?
  • I tuoi lettori condividono i tuoi contenuti?
  • Come potresti aumentare le condivisioni?
  • Il social-login potrebbe tornarti utile?

5. Fai Web Analytics

I software di web analytics forniscono preziosi dati sulle prestazioni del tuo sito web, dati che si possono analizzare per il miglioramento continuo del tuo progetto.

Per i siti di e-commerce l’obiettivo principale è la vendita dei prodotti.
Per i siti di lead generation l’obiettivo è quello di raccogliere informazioni sugli utenti per i team di vendita.
Per i blog di contenuto, l’obiettivo è quello di incoraggiare l’impegno e frequenti visite.
Per i siti di branding l’obiettivo principale è quello di aumentare la awareness del marchio.

Una volta che avrai compreso il tuo obiettivo potrai iniziare ad analizzare le abitudini dei visitatori e il traffico per capire quali azioni ed esperienze stanno guidando i visitatori verso quell’obiettivo. Sarai in grado di rivedere i dati sul pubblico e il loro comportamento, il numero di visite, quanti utenti tornano sul tuo sito, i dati demografici.

Insomma, non puoi avere un sito web e pensare solo alle visite che ricevi! Un’analisi costante ti permetterà miglioramenti continui.

Ora chiediti:

  • Conosci le tecniche di web analytics?
  • Le applichi davvero al tuo sito?
  • Tenendo conto dell’importanza, sei disposto a investire un po di tempo per impararle?

Conclusioni

Se stai lavorando sulla riprogettazione del tuo sito web, devi essere sicuro di parlare apertamente con i tuoi web designer riguardo ai bisogni e degli obiettivi della tua azienda e chiedere come stanno concretamente implementando questi elementi.

Se invece vi lavori in prima persona, questo è un motivo in più per darti da fare, mettere in pratica questi suggerimenti e restare aggiornato sulle continue evoluzioni del web.

Hai riprogettato di recente il tuo sito web?
Hai qualcosa da aggiungere a questa lista?

Vuoi correggere un errore che ho fatto? Lascia un commento!

Alessandro Pedrazzoli

Alessandro Pedrazzoli

Alessandro Pedrazzoli è Web Marketer e blogger presso http://alessandropedrazzoli.com. Parla dello sviluppo di business online creando siti web e blog e utilizzando le tecniche del Web Marketing e lead generation.