Traffico vs commenti: quale sceglierai?

Lasciare un commento? Non è così semplice

Gestire commenti Facebook su blog
©Vladimir Voronin/Adobe Stock

In un certo senso stupisce leggere il post pubblicato nella giornata di ieri su TechCrunch, intitolato semplicemente “We Want You Back“. Di chi si sta parlando?

Dei commenti degli utenti.
Già, proprio loro.

Un passo indietro.

All’incirca verso marzo 2011, in coincidenza con l’aggiornamento del relativo plugin, TechCrunch prese la palla al balzo per permettere da quel momento in poi ai propri lettori di commentare unicamente attraverso i commenti di Facebook.

Una mossa che al tempo suonava più provocatoria di quanto non lo sembri oggi, volta a ridurre a zero l’attività dei troll e i commenti di spam, ora resa molto più difficile da sostenere grazie alla mancanza totale di anonimato.

Oggi, un cambio di rotta.
Hey, ha funzionato persino troppo bene ragazzi.

I commenti tramite Facebook, recita l’articolo lassù in alto, in effetti scoraggiano le discussioni, e chissenefrega del traffico extra che quell’esiguo numero di commenti rimasti possono generare grazie alle peculiarità del sistema stesso.

Meglio un sistema integrato, pure buggato all’inizio ma basato su Livefyre, rispetto a un mix di funzionalità come quelle di Facebook. Facebook che pure sarà comodo da gestire, intuitivo per (quasi) tutti, ma che non sembra paradossalmente dare i risultati sperati.

Un’altra scelta coraggiosa o semplice caso particolare?
I pro e contro del sistema di commenti gestiti Facebook ormai sono ben noti. Se da un lato hai:

  • Un sistema intuitivo e riconosciuto;
  • La quasi certezza di essere già loggato;
  • L’associazione del commento a una persona fisica.

Dall’altro hai pure alcuni non trascurabili aspetti:

  • Blocco totale dei commenti in ambienti in cui Facebook è vincolato;
  • Impossibilità di commentare in maniera anonima
  • Impossibilità di indicare un preciso URL da associare all’autore;
  • La totale perdita (per l’editore) della proprietà dei commenti.

Esistono alternative, certo.
Per tutte le opzioni e per tutti i gradi di libertà e comodità che si vuole lasciare all’utente.

Spesso rimanere ancorati al sistema di commenti nativo richiede un maggiore controllo da parte di chi gestisce il tutto (e l’adozione di una ferrea policy). Forse persino la gestione nei casi più complicati di uno o due plugin custom per ampliare alcune funzionalità di base, che persino oggi WordPress fatica ad implementare.

Campi extra, qualche controllo sulla validità del commento.

Altrimenti, delegare. Possibilmente a Livefyre o Disqus, che nel tempo hanno mantenuto la loro posizione di assoluto rilievo grazie a una differenza di approccio al problema. Il primo costruisce quasi una micro community intorno al sistema di commento, il secondo punta sulla personalizzazione avanzata del servizio stesso.

(si, lo so che per soluzioni completamente custom si potrebbe pensare a un sistema di login al sito tanto avanzato quanto la fantasia permetta, ma per il momento teniamoci su un profilo più basso)

In mezzo, la soluzione intermedia. Offrire una doppia scelta proponendo a fondo pagina sia Facebook che il sistema di commenti nativo. In caso di fallimento “silente” del primo (bloccato a monte o semplicemente non appetibile per chi legge) proporre quindi comunque la cara vecchia tripletta nome-email-testo del commento.

E tanti saluti a quella manciata di traffico extra. 🙂

Ti sei mai trovato in una situazione simile, da lettore o da editore?
Quale sistema di commento proponi sul tuo blog?
E quale preferisci in assoluto per commentare in libertà?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

14 commenti

  1. Personalmente sul mio blog preferisco che i commenti vengano inseriti senza usare plugin di terze parti. Credo che incentivino i commenti e poi è bello vedere anche il link che il commentatore lascia. Io personalmente modero “tutti” i commenti e raramente elimino commenti.

  2. Non mi piacciono i commenti Facebook: chi non è iscritto come commenta? Sugli altri punti: non accetto commenti anonimi (ok per nickname), condivido per l’impossibilità di inserire link e sulla mancata proprietà dei commenti.
    I commenti del mio blog sono “miei”: nel senso che appartengono sia al lettore sia al mio blog. Non a Facebook.
    Ho provato Disqus, ma non mi piace. Quando commento in blog che lo usano non posso inserire il mio link. E installando il plugin sul mio blog, si azzeravano gli altri commenti ricevuti…
    Quindi: meglio i commenti del traffico 🙂

  3. Ho sempre utilizzato il sistema nativo di WordPress per lasciare che la gente commentasse i post su Time Lapse Italia.
    Mi dava fastidio infatti perdere la proprietà dei commenti lasciati via FB.

    Da quando ho scoperto che il nuovo SEO Facebook Comments plugin consente di salvarne una copia in locale, ho attivato entrambe le istanze.

    Risultato?
    – PIù traffico inbound da facebook
    – Più commenti
    – Più social engagement

    🙂
    Direi che per quanto mi riguarda, sono soddisfatto così!

    Ciao Fra,
    Marco

  4. È una domanda che ho posto anche io ai miei lettori e la maggior parte ha risposto che i commenti di Facebook non sono “belli”, meglio avere quelli nativi di WP.

    È finita qui? No.

    La maggior parte preferisce aggiungere lo stesso anche i commenti di FB per… “sicurezza”.

    Molti preferiscono inserire il comment box prima dei commenti di WP, altri preferiscono utilizzare le tab.

    In effetti, il doppio sistema forse è quello che porta più benefici, ma non sono ancora del tutto convinto… mi piacerebbe avere solamente un box per il commento, per evitare di confondere gli utenti e per seguire un unico flusso di commenti, ma al momento ciò non è possibile.

    Quindi? Per il momento ho deciso di mantenere solamente i commenti di WP rinunciando all’enorme potenzialità social… ma mai dire mai 🙂

  5. Anche io, come alcuni di cui ho letto il parere in questo blog, preferisco i commenti di wordpress perche’ preferisco moderare in prima persona quello che viene scritto sul mio blog. La possibilita’ di integrarsi con facebook che, come qualcuno ha detto, è piu’ carina, sta diventando, pero’, sempre piu’ importante se si vuole fare branding e web marketing. Sto valutando un cambiamento….

  6. I commenti sulla piattaforma originale del blog (Che è anche universale sul web) sono la soluzione migliore per dialogare. Essere presente sui Social per conversare significa togliere tempo a disposizione per farlo all’interno del proprio blog.

    Tuttavia, se proprio la tua nicchia è su Facebook, perché non inserire anche il Plugin, che si attiva solamente se sei loggato con FB?

  7. Ho appena inserito la possibilità di commentare con facebook su un blog di una mia cliente,
    pur mantenedo la possibilità di poterlo fare nel metodo classico.

    Non mi ero neanche posto il problema, ma grazie a questo articolo ho le idee più chiare in merito.
    In effetti non avere il controllo sui commenti mi lascia alquanto perplesso…

  8. Per il blog che curo da un punto di vista editoriale, gestito con BlogEngine, è stato scelto Disqus come sistema di commento.

    Sul pannello di amministrazione risultano esserci dei commenti che però non vengono visualizzati sul blog. Il webmaster ha ipotizzato che il problema sia da ricollegare al fatto che è possibile accedere al blog sia da un dominio principale, che da un sotto dominio.

    Ho contattato più volte Disqus, ma senza avere risposta. Qualcuno hai mai avuto problemi simili?

    Grazie

  9. Facebook al giorno d’oggi è semplicemente imprescindibile, e non parlo solo a livello di social media marketing. Certo, sarebbe bello avere tutto sul proprio sito e basta, ma ormai non si può.

  10. Pensavo di mettere il vostro logo sul nostro sito con il vostro link per dar modo ai nostri visitatori di conoscere il vostro blog. Cosa ne pensi?

  11. Ciao Francesco! Mi sono imbattuto nel tuo articolo proprio per il dubbio, commenti nativi, facebook o disqus? Per il momento testiamo Disqus ma il fatto che potrebbe essere bloccato in alcune reti fa pensare non poco. Grazie per lo spunto di riflessione.