Quand’è che decidi di smettere di leggere un blog?

La goccia che fa traboccare il vaso

Quand'è che decidi di smettere di leggere un blog?
iStock.com/fstop123

In questi giorni, come si conviene ad un periodo di relativa calma, mi stavo dedicando a un po’ di pulizia dei feed RSS e delle newsletter a cui sono iscritto.

Tra i tanti motivi della ricerca del tastino “unsubscribe”:

  • Nessun articolo (o quasi) negli ultimi 3+ mesi
  • Troppi articoli alla settimana
  • Feed saturo di pubblicità
  • Feed ridotto ad un miniscolo excerpt

Alcuni dei blog ai quali mi ero iscritto tempo fa semplicemente hanno smesso di pubblicare articoli, altri hanno virato del tutto gli argomenti trattati. Altri ancora hanno saturato il loro feed di spazi pubblicitari limitandosi a pubblicare qualche riga di estratto del post originale (rendendo la mia iscrizione più o meno inutile).

In alcuni casi invece il motivo era esattamente l’opposto, ovvero la troppa abbondanza di articoli che rendeva il mio account di Google Reader perennemente fisso sui “1000+ elementi da leggere” solamente per una manciata di grossi blog americani.

Così mi sono chiesto: cos’è che ti spinge a smettere di leggere un blog? Qual è la classica goccia che fa traboccare il vaso?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

12 commenti

  1. – smetto di leggere un blog, quando vedo che gli articoli sono copiati o propongono sempre gli stessi contenuti di altri blog (senza link).
    – si, cancello un feed anche quando escono troppi articoli: anch’io sono (ero) abbonata ad alcuni feed americani con 10-20 articoli al giorno…
    – sinceramente non mi piacciono i feed che ti obbligano dopo due righe a continuare la lettura nel blog. Mi piace leggere i miei feed in sequenza e dover interrompere per andare sul blog a continuare la lettura, a volte snerva. Ho visto che molti dei miei amici blogger buttano fuori immediatamente un blog dal feed quando offre contenuti accorciati e ti costringono ad andare sul blog per leggere l’articolo.

  2. Di solito faccio pulizia di feed quando gli argomenti trattati cominciano a perdere di sostanza o toccano per più settimane punti che non mi interessano più.
    E poi se un sito non è aggiornato spesso tendo a cestinarlo. Se aggiorna il proprio contenuto una volta ogni 2-3 giorni o più, tanto vale passarci di persona.

    Personalmente adoro i mega blog americani, sarà che mi servono per lavoro e per fare blogging come fonte di aggiornamento costante…

    Alex

  3. Personalmente seguo le vostre stesse regole tranne quella di “smette di pubblicare” …. questo non è affatto un problema per me (anzi vista la mole di letture giornaliere è anche un fattore positivo)… semplicemente se un giorno riprenderà a pubblicare io ne sarò subito al corrente senza rischiare di perdere un sito che per qualche motivo mi aveva dato qualcosa 🙂

  4. Io sono “costretto” a leggere i grandi blog americani come Mashable e TechCrunch per lavoro, ma quando posso evito di beccarmi 20/30 articoli da leggere per ogni blog, e consulto prima quelli “minori” da 5/10 articoli giornalieri. Se ho trovato qualcosa, non li leggo nemmeno =).

  5. Anche io come te faccio unsubscribe dei blog che non pubblicano da diversi mesi e dei blog che pubblicano troppi articoli al giorno.

    In più smetto di leggere i blog che pubblicano soltanto post dove segnalano liste di risorse, preferisco leggere blogger che hanno “realmente” qualcosa da dire…e che sono preparati sull’argomento ovviamente.

    Non leggo più i blog che traducono articoli di blog stranieri, i blogger italiani in gamba ci sono, meglio leggere loro 😉

  6. 1000+ feed al giorno? E come fai? Io se ne vedo 250/300 mi abbatto perchè so troppi!

    Scorro le notizie in velocità: se una parola mi colpisce leggo, se non mi colpisce non leggo. Magari salto qualcosa di importante ma non fa niente. Con molta filosofia voleva dire che non dovevo leggerla! 😀

    Per la velocità di pubblicazione preferisco siti che pubblicano qualità: 20 e più articoli al giorno li accetto solo dai quotidiani, e di quelli leggo solo i titoli a meno che non ci sia qualcosa di veramente meritevole da leggere. I feed più numerosi sono solo quelli di Mashable, Gizmodo, Repubblica e Sole24Ore. Gli altri che pubblicavano troppo semplicemente li ho “deleted”.
    Se non pubblichi per un mese fatti tuoi. Ma se quando pubblichi mi dai informazioni che ritengo utili ti mantengo. Insomma, meglio la qualità che la quantità.

    Per i feed mi meraviglia leggere che il solo estratto vi innervosisce. A me invece no, anzi, preferisco leggere comunque sul sito, anche quando viene pubblicato tutto nel feed. Comunque modificherò le impostazioni di quello del mio sito e pubblicherò tutto il contenuto: chi se lo vuole leggere dal reader potrà farlo, chi vuole venire sul sito viene sul sito.

    Di feed con eccessive pubblicità non ne ho mai trovati ma credo che anche a me darebbero fastidio. In realtà mi danno molto più fastidio informazioni inutili che le pubblicità.

    Un buono spunto di riflessione per la Befana comunque, grazie Francesco e grazie a voi.

  7. Concordo su tutto perciò provo ad aggiungere un elemento che non mi sembra presente. Smetto di leggere un blog (questo vale soprattutto per quelli politici o di attualità ad esempio) se constato un eccesso di autoreferenzialità. Per non dire di narcisismo.

  8. Smetto quando gli articoli divagano troppo spesso dal tema generale del blog. E comunque non riesco a leggere più di 150/200 feed al giorno, in estratto. Approfondisco solo quelli che mi stuzzicano di più ( per il tema o semplicemente per la foto ).

  9. Smetto di leggere un blog quando:

    – La maggior parte degli articoli ha rilevanza nulla rispetto la mia sfera di interesse
    – Ci sono troppi post al giorno, come te ho il problema del famigerato “1000+”

  10. Se escludiamo il discorso “rilevanza” o cambi di rotta non annunciati (e magari non graditi), l’unica verà motivazione per cui non leggo più un feed o un blog su web è proprio la troppa pressione editoriale.

    2-3-5-10+ articoli al giorno vanno bene per mashable o techcrunch, ma un blog che seguo personalmente dovrebbe limitare gli interventi e approfondire al massimo.

    Stessa cosa su Twitter (anche se un pò OT) troppe comunicazioni mi infastidiscono … (eppero come sono noioso) 🙂

  11. L’unico motivo che mi fa cancellare un feed dal mio lettore, è quello di leggere sempre la stessa minestra riscaldata…
    Un esempio particolare, e molto diffuso, è quello relativo ai blog sul guadagno online che ti spiegano la stessa minestra riscaldata, ogni giorno…