Saper scrivere in HTML è un vantaggio competitivo per un blogger?

All’anima del coder

Conoscere HTML per gestire blog
©christian42/Adobe Stock

Scartate le uova di cioccolato e finite le grigliate, andiamo con il piccolo sondaggino post Pasquale. 🙂

Quanto influisce il saper scrivere correttamente in HTML nel gestire il proprio blog?

Poco? Nulla?
Tantissimo?

Con l’evoluzione degli editor visuali (WYSIWYG) di WordPress, Tumblr, Ghost e tutti gli altri la controparte tecnica di un articolo è oggi sempre più nascosta. Tutto quell’HTML utile a dare forma ai nostri pensieri viene schiacciato quanto più possibile sotto sfilze di pulsanti e pulsantini.

Il neo blogger non trova così grandi curve di apprendimento e il processo è tanto più simile allo scrivere un documento in Word. Non sempre con grandi risultati.

Potresti dire che sbirciando nell’HTML di molti articoli si notino le peggiori macerie, date semplicemente da inesperienza o inconsapevolezza del risultato finale. Perché per quanto efficaci tutti gli editori visuali poco o nulla possono contro a un editing prolungato che lascia nel codice rimasugli di tag e altre schifezze, spesso interpretate dai motori di ricerca in maniera fuorviante.

Ma davvero è un problema?

Secondo te un blogger dovrebbe sforzarsi nell’imparare e gestire almeno quei 5-10 tag HTML utili a bloggare meglio? Oppure potersi concentrarsi unicamente sul contenuto così-come-si-vede alla fine è un gran bel vantaggio?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

4 commenti

  1. sono un agente plurimandatario con poco tempo a disposizione, utilizzo word press per il mio blog concentrandomi esclusivamente sui contenuti tecnici, non avendo certo il tempo di imparare a 54 anni come scrivere in HTML autonomamente. Ma poi perche? pensi realmente che sia sbagliato e in cosa?

    1. Ciao Stefano,
      no, non penso sia sbagliato in senso assoluto non curarsi dell’HTML.
      Sono comunque aspetti tecnici che richiedono la giusta dose di attenzione

      Mi chiedo semplicemente se anche solo padroneggiandone alcuni si possa acquistare un vantaggio nella routine.

  2. Io sono ossessivo compulsivo e non lascio pubblicare in autonomia nulla a nessuno dei miei tredici autori. Motivo? Impaginare come voglio io gli articoli, certo, ma anche e soprattutto pulire l’html dalle varie schifezze.

    Il visual editor di WP funziona “bene”, per me che conosco le sue dinamiche. Per uno che non sa cosa voglia dire copiaincollarci dentro un link che si porta dietro un attributo style, probabilmente non funziona così bene, ma va anche detto che questo aspetto per lui probabilmente è secondario.
    È davvero importante ripulire l’html? Sinceramente, penso di no.

    Nella maggior parte dei casi, almeno. Stiamo pur sempre parlando di blog, o sbaglio?

    Da addetti ai lavori è facile inorridire davanti agli “scempi” degli editor wysiwyg, ma parliamoci sinceramente, quanto conta alla fine aprire e chiudere il tag Bold una sola volta tra tutte le parole in grassetto consecutive?!

    Quando invece la sporcizia si porta dietro problemi come appunto stili inline e il sito diventa la vetrina dell’azienda tal dei tali, forse il discorso un po’ cambia. Anche in vista di futuri possibili re-styling.

  3. Personalmente credo sia un vantaggio conoscere abbastanza l’HTML per i blogger:
    trovo che l’editor visuale di WordPress, seppur comodissimo, abbia dei limiti e si porti dietro un sacco di codice sporco, così con un po’ di modifiche a livello di codice è possibile personalizzare elementi di testo in modo da ottenere caratterizzazioni più efficienti.