Non focalizzarti sul nome

Non focalizzarti sul nome
@rastudio/Depositphotos.com

Mi capita di tanto in tanto di seguire la strategia ADV di startup. Talvolta queste si trovano davvero agli inizi e uno degli errori più frequenti che vedo commettere è legato alla scelta del nome.

Mi riferisco in particolare all’enorme peso che viene dato alla scelta del nome in una fase ancora embrionale del progetto. Ora, ci sono due scuole di pensiero.

Da un lato, c’è chi dice che una volta scelto il nome è tutta discesa. Che il nome giusto rende concreta l’idea di una startup, che unisce il team e che lo proietta verso i risultati (più o meno, suona così).

Sarà.

Dall’altra parte c’è chi guarda in maniera più concreta al prodotto e alla reale sostenibilità di un business prima ancora di sapere come questo si dovrà chiamare. Dovendo scegliere, credo proprio di appartenere a questo secondo gruppo.

L’errore più frequente è semplicemente quello di investire le prime settimane (talvolta interi mesi) di vita della propria startup creando tutta l’identità del caso, dal nome al logo, passando per lo sviluppo del sito e di tutta l’immagine coordinata. Poi, con tutta calma, pensare al prodotto.

Il che rema esattamente nel senso opposto rispetto ai risultati.

Il nome è una distrazione.
Una grossa distrazione.

Nel momento in cui l’idea stessa di fare startup diventa qualcosa di leggermente più concreto di – appunto – un’idea la prima delle necessità è capire si tratti di qualcosa di sostenibile. A livello tecnico e operativo.

Praticamente e commercialmente.
Prototipando un prodotto, iniziandogli a dare forma.

Solo confermata la bontà dell’idea allora battezzarla avrà senso.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.