Otto cose che possono davvero uccidere il tuo blog

Quanto sei prevedibile?

Come ritrovare l'ispirazione
iStock.com/JBryson

Può un eccesso di professionalità uccidere la carriera di un creativo? Ne leggevo su Hongkiat nell’articolo di Addison: “5 Ways “Professionalism Overload” Can Kill Your Design Career”.

Dici che vale solo per i freelance?
Oggi ti racconto otto comportamenti che, da soli, possono rendere disabitato il tuo blog.

1. Non sperimenti

Quand’è stata l’ultima volta che hai provato qualcosa di nuovo? Un nuovo formato di articolo. Un video, un podcast. Uno screencast. Tutte le volte che smetti di sperimentare dicendoti: “Ma dai! Non fa per me. Non l’ho mai fatto!” ti stai perdendo qualcosa di importante.

Sperimentare non significherà perdere tutti i tuoi lettori dall’oggi al domani: nelle peggiore delle ipotesi, avrai capito qualcosa in più di essi. Forse, fortunatamente, avrai fallito.

2. Non fallisci

Perché fallire è parte fondamentale nel processo di creazione. Se non hai mai sbagliato, significa che non ti sei mai applicato al pieno delle tue forze. Il succo è imparare dai propri sbagli. Lavorare in un’ottica critica al miglioramento delle tue pagine passa anche e soprattutto dal capire cosa non fare.

Sbaglia tanto. Impara di più.

3. Non ti adatti

Che la rete viaggi al fulmicotone non è una novità e il tuo blog dovrebbe essere in grado di non rimanere troppo attaccato al passato.

Adattarti non significa piegarsi semplicemente al mercato. Per un blog, non significa abbattere la qualità dei tuoi articoli perché …è più semplice parlare di temi bassi, triti e ritriti. Significa invece essere presenti laddove la domanda esista e spiegare (venendo capiti) ai tuoi lettori cosa in più hai da offrire loro.

4. Non leggi abbastanza

Vuoi essere un blogger migliore? Leggi di più.

5. Non parli con i tuoi lettori

Forse non sarai in grado di rispondere a tutti i commenti che i lettori lasciano sulle tue pagine, ma uno dei motivi principali per cui un blog perde lettori è la semplice, palese, mancanza di interazione tra chi legge e chi scrive.

Quand’è stata l’ultima volta che hai risposto a un commento?

6. Non linki più ad altri blogger

Il tuo blog non può e non deve essere una scatola chiusa. Chi sono le tue ispirazioni? Cosa leggi ogni giorno? Come puoi diventare per me una fonte autorevole di contenuti?

Non c’è niente di male nel riprendere un tema caldo, fornirmi il link all’articolo originale e aggiungervi qualcosa di tuo. Non ti dimenticherò solo per questo. Perché così facendo non ti sarai reso un semplice intermediario ma una vera e propria (nuova) fonte.

7. Non competi sulla qualità

A lungo andare tendiamo a sognare la quantità di contenuti. Ci immaginiamo modi più o meno complessi per aumentare il volume di fuoco delle nostre pagine e competere su sempre più fronti contemporaneamente.

Questo solitamente porta a perdere di vista la qualità di ciò che scrivi. Anche in maniera sottile: un blog può perdere la propria voce accettando troppi guest post.

Competi sulla qualità.
Anche se volesse dire scrivere solo un paio di post al mese.

8. Diventi prevedibile

Alla fine, è tutto qui.
Non diventare prevedibile.

L’attenzione di chi ci legge è limitata e il modo migliore per mantenere la posizione che hai guadagnato nel tempo è …continuare a muoverti. La scelta apparentemente più saggia, fare ciò che hai sempre fatto, è in realtà la più rischiosa in assoluto.

Se diventi prevedibile, sei superabile.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

5 commenti

  1. 8 consigli veramente utili. Ma quelli che più mi stanno a cuore sono i primi tre: sperimentare, fallire, adattarsi! Ma ciò che personalmente mi aiuta a fare il primo passo verso questi tre punti è il quarto: leggere. Ultimamente ho notato che non riesco a sperimentare o scrivere nuovi articoli sul mio blog se non leggo altri blog, libri o qualcosa che mi dia l’input.

    Leggendo trovo una marea di spunti per scrivere e migliorarmi, perché non è solo semplice benzina per il mio blog ma anche un invito ad approfondire quegli argomenti che fino ad un momento prima ignoravo e poi si è “costretti” (fatemela passare) ad approfondire.

    1. Perdonami Carlo mi sono permesso di vedere il blog che hai linkato sul tuo nick, se è quello il tuo blog, bhe non ce uno straccio di post.E’ un problema temporaneo oppure hai perso proprio gli input?