Cosa ho imparato nel portare i miei iscritti al feed da 0 a 2000+

E come puoi farlo anche tu prima di quanto credi

iStock.com/Kativ

Sono ormai diverse settimane che il contatore lassù in alto ha superato in maniera stabile le 2.000 unità. Oggi ti voglio raccontare cosa mi ha aiutato più di ogni altro fattore ad arrivare a questo risultato.

Se ricordi, solamente tra a metà settembre dello scorso anno questo blog toccava i suoi primi 1.000 iscritti al feed. Si trattava indubbiamente di un buon traguardo, anche considerando la mia particolare nicchia. Una prova concreta dell’interesse dei lettori riguardo al blogging e alle tecniche di promozione in rete.

La cosa interessante è che già a fine marzo dell’anno successivo, questa cifra è raddoppiata.

1. Non si tratta di una crescita costante

Quando ho iniziato a lavorare con la rete, oramai diverso tempo fa, credevo che ogni mio progetto avrebbe seguito una crescita costante e in un certo senso sempre uguale a sé stessa.

Niente di più sbagliato.

Forse anche per questo la maggior parte dei blogger non riesce a superare lo scoglio dei primi 3-6 mesi. All’inizio le cose sono difficili. Sempre. Possono passare mesi e mesi prima di capire realmente come entrare nella testa della gente e determinare il giusto taglio agli argomenti di cui vuoi scrivere. Lunghi periodi in cui il tuo feed counter (così come più genericamente le statistiche più grezze) rimbalzano tra gli stessi valori senza fare il classico “salto di qualità”.

Ma ad un certo punto, le cose cambiano. Scopri, piccoli frammenti alla volta, il giusto approccio. La crescita diventa esponenziale e in men che non si dica puoi arrivare davvero a grandi risultati prima di quanto tu stesso possa immaginare.

Se abbandoni tutto nei momenti iniziali e più difficili, non potrai mai sperimentare questa crescita esponenziale.

2. Rilasciare contenuti gratuiti vale tutto lo sforzo fatto

Ad un certo punto della crescita di questo blog ho deciso di accorpare tutti gli articoli più interessanti già scritti in un e-Book gratuito disponibile per il download in seguito all’iscrizione al feed RSS o alla newsletter. Niente di così vincolante, anzi. Probabilmente qualsiasi utente mediamente abile sarà stato in grado di scaricare il mio e-Book senza necessariamente iscriversi o lasciare alcun indirizzo.

Ma il punto non è questo. Il punto è che ad un certo step della mia crescita ho rilasciato in maniera molto diretta un bundle di contenuto unico, brandizzato, riconoscibile e che sintetizzasse tutti i miei sforzi in maniera facilmente ricondivisibile.

Durante le prime 3 settimane quell’e-Book ha toccato i 1.500 download. È stato letto, citato e commentato. Mi ha portato nuove interviste su altri blog e nuovi lettori che altrimenti non sarebbero mai potuti arrivare a me. Cerca di capire quale sia la tua possibilità di produrre contenuto unico e riconoscibile da fornire ai tuoi lettori senza alcun vincolo o impegno. Il passaparola iniziale è ciò di cui tu ha i più bisogno.

3. Essere proattivi paga sempre

Durante il primo anno e mezzo (e ancora oggi, sebbene in maniera meno pressante) ho risposto ad ogni singola mail ricevuta entro 24, massimo 48 ore. Ho cercato di stabilire contatti profondi e su più canali con moltissime delle persone che manifestavano un interesse iniziale nei miei confronti.

Ho sfruttato a fondo ogni singola opportunità che mi veniva messa di fronte dal caso: interviste, video, richieste di recensioni e quant’altro potesse aiutare la gente a capire cosa stavo facendo del mio blog e della mia professione in rete.

Se avessi deciso di adagiarmi sugli allori e pensare “beh, io continuo a scrivere e gli altri verranno da soli da me” probabilmente non avrei raggiunto molti ottimi risultati.

4. I guest post sono una potente arma…

Uno degli aspetti che ha contribuito parecchio alla crescita del mio blog è stato lo spendere tempo (parecchio tempo) nel costruire adeguati guest post per blog esterni.

Forse col senno di poi non si sarà trattato dei miei migliori contenuti in senso assoluto, ma al tempo per me lo erano. Ho fatto in modo di apparire riconoscibile, personale e concreto. Ho seguito le discussioni su più canali e ho cercato di entrare in contatto con ogni persona avesse iniziato a parlare di me. E di coccolare tutti coloro che dai miei guest post esterni fossero arrivati sulle mie pagine.

Ciò, di nuovo, ha richiesto il doppio del lavoro a cui normalmente ero abituato. In compenso, mi ha messo di fronte a una buona fetta della mia futura audience, che poi si è appassionata ai miei restanti articoli e ha deciso di rimanere. Se anche solo disponi di un’ora libera alla settimana, dedicala a costruire un guest post da regalare al tuo blogger preferito. È la migliore attività che puoi mettere in pratica sul lungo periodo per spingere il tuo blog.

5. …e lo sono anche le interviste!

Lo stesso dicasi per le interviste. Se stai facendo un buon lavoro prima o poi qualcuno ti chiederà un’opinione a riguardo. Molti sono soliti proporre interviste di gruppo ai blogger meno conosciuti giusto per spezzare il ritmo delle “solite facce conosciute”, quindi non disperare se sino ad oggi ancora hai lasciato scoperto tuo malgrado questo potente aspetto promozionale.

Ricorda che nel momento in cui metti la tua faccia sui blog altrui e rispondi alle loro domande, devi essere pronto a sostenere una discussione virtualmente a 360°. Non esagerare con l’autopromozione e motiva sempre ogni singolo dato che inserisci nelle tue risposte. Cerca di essere introspettivo, di raccontare qualcosa di te che tu stesso volentieri leggeresti al di là dei soliti discorsi di comodo.

E poi, magari, ricambia il favore se è possibile gettare un ponte tra ciò di cui parli e il blog in cui sei stato intervistato.

Cosa c’è dietro?

Il fatto è che il solo e unico segreto alla base di ogni cosa in grado di fare crescere il tuo feed RSS è: “Fai in modo che i tuoi lettori abbiano la certezza di trovare altro ottimo contenuto nei giorni successivi al loro arrivo”. È tutto qui, davvero. Con questo mantra in testa dovresti affrontare la crescita del tuo parco lettori.

Non ha molto senso impostare il tuo blog come una noiosa e impacciata libreria di contenuti che non danno alcuna idea del lavoro (o della persona) dietro a essa. I feed RSS sono un ottimo modo di comunicare con i tuoi lettori più appassionati. Coloro che hanno deciso che vali una posizione in Google Reader e il tempo necessario per cliccare un link o lasciarti una mail. Sono autentico oro per ciò che desideri fare in rete.

Nel momento in cui cerchi di entrare in contatto con questo particolare tipo di lettori, dovresti concentrarti sul come fargli sapere che ciò che hanno visto non è solo un “ottimo post di passaggio” ma un frammento di una visione più ampia. Che possiedi e che intendi raccontare giorno dopo giorno a chi avrà il piacere di seguirti.

Il segreto è davvero tutto qui.

E grazie a te, iscritto al feed oppure no, che contribuisci a rendere questo posto più interessante ogni giorno che passa.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

20 commenti

  1. Grande Francesco, complimenti per il traguardo raggiunto! 🙂

    Non è uno scherzo arrivare a 2000 iscritti. Complimenti davvero, buon blogging e buon tutto…

  2. Avevo già notato il tuo traguardo e, conoscendo questo blog da più di un anno ho notato anche l’enorme evoluzione che c’è stata negli ultimi mesi.

    Volere è potere, passione, costanza e trasparenza sono le armi più potenti che si possono utilizzare online per sfondare.
    A questo bisogna sempre aggiungere l’umiltà che non ti è mai mancata e la pazienza 😉

    Buon lavoro, ci sentiamo presto!

  3. Bravo Fra, soprattutto se pensi che mi sono inizialmente avvicinato a questo blog passando per un Guest Post (non ricordo quale sfortunatamente).
    Ancora oggi ti seguo e molto spesso trovo gli articoli utilissimi 🙂

    Giò.

  4. Complimenti e grazie per i consigli e per il tuo lavoro: mi da la spinta per continuare in quello che sto facendo.

    1. (tralasciando per un attimo tutte le questioni legate all’essere apprezzati per ciò di cui si scrive etc etc)

      E poi una parte di essa diventa mio cliente e mi consente di guadagnarmi da vivere, pagare le tasse e avere entrate fisse facendo ciò che amo invece di passare le classiche otto ore in ufficio. Non mi sembra poco, no? 😉

  5. Complimenti Francesco per questo utile articolo che ho avuto il piacere di condividere
    dici cose molto vere, scrivi con passione, e dimostri che il lavoro da blogger dopo
    un periodo di sofferenza e notte buia, sa ricompensare i piu meritevoli, coloro che hanno alimentato fino alla fine lo spirito combattivo e la grinta di servire il proprio mercato di riferimento… perchè i business sono fatti principalmente da persone, prima ancora che da blog, liste, e feed rss….

    un grande saluto

    Valerio

  6. Ciao Francesco,
    Beh, non è la prima volta che commento il tuo blog, anche se l’ultima volta è stata… beh, mesi addietro ^^”. Colgo l’occasione per salutarti e complimentarmi per (l’ottimo) traguardo raggiunto. Ti seguo da parecchio tempo e posso garantire che ti meriti tutto quello che stai ricevendo (se non di più).

    Complimenti ancora, a presto.

    Vlad.

  7. Nel mio piccolo mi sei stato utilissimo ed ho imparato molte cose da te, sono felice se hai il successo che meriti.

    Nota: mi sarei iscritto alla newsletter anche senza e-book scaricabili, pur comprendendone la portata virale.

    A proposito… un consiglio da esordiente totale: vorrei fare anch’io delle raccolte di serie di post e metterle in pdf scaricabili, che programma hai usato per farlo?

  8. Mi aggrego anch’io ai complimenti e concordo al 100% su tutto ciò che hai suggerito.

    Riuscire a superare lo scoglio del primo anno (per avere un progetto ben piantato per terra con solide radici da cui sviluppare una folta chioma di foglie verdi e rigogliose 😉 ), credo sia l’ostacolo più duro.

    Più che altro perchè sopratutto i primi 6 mesi i risultati sono un pò lenti ad arrivare, anche dovuto dal fatto che google non premia il primo arrivato sulla piazza, affondando altri progetti presenti on line da anni con migliaia di articoli, pagine visualizzate, commenti etc.

    Ora non è che le cose sono in discesa, ma nel momento in cui diventiamo abbastanza famosi in rete per la nostra nicchia di mercato, abbiamo una corsia preferenziale.

    Ad esempio:

    – i post si indicizzano molto prima su google
    (non parlo di posizionamento, sono cose diverse)

    – il numero di commenti aumenta in modo considerevole
    (su blographik, per il primo anno di vita, o forse anche di più, non commentava praticamente nessuno).

    – il numero di feed aumenta molto più velocemente;

    – così per gli iscritti alla newsletter;

    – vieni considerato come esperto del settore per quella nicchia di mercato;

    – aumentano le richieste di preventivi per potenziali clienti che ti seguono da tempo
    (come tu stesso segnalavi in questa discussione) ;

    – aumentano i contatti di aziende che vogliono essere presenti sul tuo blog per collaborazioni di sponsor con banner, link o recensioni a pagamento.

    insomma, non è solo il lettore del feed rss che aumenta,
    ma sicuramente è un ottimo indicatore di come migliora la qualità del blog,
    e di come google ed i lettori apprezzino il tuo progetto.

    Aspetto il prossimo post (a breve) dei 3000 abbonati ;).

    Buon blogging.

  9. Hai tanti iscritti ai feed perchè nei tuoi articoli ci sono sempre spunti interessanti che sposano frall’altro la linea del mio blog “l’utilità”.

    Complimenti Francesco!

  10. Grazie Francesco. Sei un esempio e una certezza. Un esempio di cosa si può e si deve fare nel gestire un blog. Una certezza, perchè quello che ci spieghi è sotto i nostri occhi.
    Ciao, Roberto

  11. Francesco,
    hai proprio ragione dare del contenuto gratis ma soprattutto utile è di fondamentale importanza perchè la gente 1 si iscriva alle tue liste 2 ti segua!
    Fondamentale è dare del valore che subito possa essere sfruttato da chi ti segue!
    Ottimo il consiglio del accorpare magari in un ebook molte delle informazioni che si trattano nel proprio blog!

    A presto

    Alberto Consoli