4 piccole azioni quotidiane che manterranno il tuo blog in salute (e lo faranno crescere!)

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Cosa stai facendo in questo momento per mantenere il tuo blog in salute?

Quante azioni quotidiane metti in atto per assicurarti di indirizzare le cose per il giusto verso?

So già cosa starai pensando: “Ma Fra, non ho abbastanza tempo! C’è il lavoro, la famiglia, gli impegni inderogabili che neanche ti sto a raccontare e persino ora mentre leggo questo post dovrei lavorare. E anche se riuscissi a ritagliarmi altri 30 minuti extra al giorno, non sarebbero abbastanza da fare la differenza!

Ora ti svelerò un grande banalità: una delle cose (forse l’unica) che tutti abbiamo veramente in comune è il tempo a disposizione. Dall’ultimo newbie arrivato ieri sulla blogopalla fino Babauta di Zen Habits, abbiamo tutti a disposizione 24 ore di tempo da dividere tra sopravvivenza, relazioni interpersonali, lavoro e hobby (non necessariamente in quest’ordine e non tutte con lo stesso peso).

Quindi, metti da parte i “se” e i “ma”. Recupera anche solo cinque minuti del tuo tempo rubandoli ad una pausa caffè o ad un programma tv e comincia sin da oggi a mettere in pratica quattro semplici azioni che non solo manterranno scintillante il tuo blog, ma ne permetteranno anche una crescita costante!

  • Aggiungi un nuovo contatto
    Entrare in contatto con nuovi blogger ti permette di portare sulle tue pagine potenziali nuovi lettori mentre nel frattempo scopri qualcosa di nuovo da leggere. Non c’è bisogno di cadere nel contact spamming più selvaggio, semplicemente trova un buon blogger ogni giorno che ancora non conosci e aggiungilo alla tua cerchia di amici.
  • Rispondi ad un commento o lasciane uno nuovo
    Se non disponi del tempo necessario a rispondere ad ogni commento lasciato sui tuoi articoli (perché hai come già detto poco tempo, o perché hai troppi commenti) punta a lasciarne solo uno al giorno, ogni giorno. Potresti rimanere stupito dallo scoprire che a fine mese in questo modo hai lasciato più commenti intelligenti rispetto a quando agivi in maniera “disordinata”.
  • Scrivi un breve (e pessimo) post
    Uno dei modi migliori per avere successo è fallire così tante volte da poter visualizzare la strada corretta oramai ad occhi chiusi. Funziona così anche per la scrittura, ovviamente. Scrivere ogni giorno qualcosa di simile ad un pessimo articolo (e poi non pubblicarlo) è uno dei modi migliori per affinare quell’elasticità mentale necessarie per poi produrre, quando necessario, qualcosa di veramente buono.
  • Ottimizza una delle tue pagine migliori
    Dovresti guardare al passato con la stessa attenzione con la quale guardi al futuro, perché ciò che hai pubblicato sul tuo blog non è stato certo sigillato in una teca di vetro, ma continua a generare buona parte del traffico che adori leggere sotto forma di numerini a sei cifre sul tuo report delle statistiche. Punta agli articoli con il maggior numero di visite su base mensile: errori di battitura e pensieri contorti sono sempre in agguato e abbassano il valore globale di ciò che scrivi.

Ricorda uno dei più diffusi falsi miti del blogging e ripetiti che il tempo non sempre è un fattore determinante nel successo di un blog.

Ricordati dell’elefante!

Comincia dai piccoli numeri.

Vedila in questo modo: se parti con l’idea fissa di non poter cambiare le cose con un semplice contatto in più o con un buon commento lasciato in giro per la rete, a fine mese tutto ciò che avrai in mano sarà una scintillante media di 0 nuovi contatti e 0 commenti.

Ribaltando la situazione, con un solo nuovo contatto e un solo commento pubblicato ogni giorno, a fine mese avrai costruito 30 nuovi buoni contatti e aperto 30 diverse strade per allacciare discussioni con i tuoi futuri lettori.

Un vecchio proverbio americano recita più o meno: Un elefante si mangia un boccone alla volta.” Non fissarti sul risultato, ma sulle piccole azioni che quotidianamente lo renderanno possibile. E poi mettile in pratica senza pensarci due volte.

…non male per soli 20-30 minuti al giorno, eh? 😀

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

20 commenti

  1. Mi è sempre piaciuto pensare che un sogno realizzato (o un obiettivo per i più pragmatici) fosse fatto: per il 10% di speranze, per il 10% di fortuna e per il restante 80%… di piccole azioni quotidiane ripetute costantemente! 😉

    Buon elefante a tutti!

    Andrea.

  2. La metafora dell’elefante l’ho letta qualche tempo fa e… l’ho ritenuta semplicemente geniale.

    E’ vero, dei piccoli gesti, delle piccole azioni, nel tempo, si trasformeranno in grandi azioni, grandi gesti, grandi risultati.

    Anche io sono di questa idea… costanza e soprattutto pazienza…. e organizzare il nostro tempo non è facile per nessuno ma, con un pò di impegno, molto probabilmente riusciremo ad ottenere molto di più di quello che otteniamo adesso….

    Ho scritto proprio ieri un articolo nel quale parlavo di alcune qualità necessarie ad un blog… e fra queste sicuramente la qualità è fondamentale… ma allo stesso tempo i rapporti con gli altri blogger sono parte fondamentale di quella che è l’attività del blogger: bisogna imparare, soprattutto all’inizio, che non siamo i soli ad avere un blog, e confrontarsi con altri blogger è sempre uno dei metodi migliori di apprendimento di quello che alla fin fine è una “materia” che nessuno ha mai insegnato!

  3. @Andrea: Che poi, per i più timidi, non è neanche necessario fissarsi su un solo social network; oramai le possibilità per entrare in contatto con qualcuno anche senza mai cliccare su “Add” sono veramente moltissime.

    Basti pensare alla meccanica di FriendFeed, per dirne una 😉

    @Ottantotto: Come sempre il giusto equilibrio non sta nel fidarsi ad occhi chiusi di questa o quella “soluzione geniale per il blog di successo”. Il blog è un mezzo, e la parola stessa blog è, appunto, solo una parola.

    Cercare di ricavare qualcosa di proprio dalle esperienze altrui che ogni tanto vengono raccontate (come si fa anche su queste pagine) è ciò che conta davvero.

  4. Prova prova e riprova non riesco mai a portare traffico e commenti sul mio blog,e di tempo ce ne impiego tanto..sono arrivato al punto di pensare che forse è il dominio,perchè conosco altri blog trafficati e commentati che postano ogni 2-3 giorni!! Non sò come fare.. boooooooo

  5. Verissimo!
    La cosa che a volte blocca dippiù è fissarsi sull’eleganza della propria scrittura, se i congiuntivi sono perfettamente coniugati (il che non guasta :D), e non si pensa che, come del resto in tutte le cose della vita, affrontare una cosa qualsiasi cosa un passo per volta è il vero trucco nascosto, ma poi non così tanto.
    Gran bella riflessione 🙂 Complimenti

  6. Veramente ottimi i suggerimenti per il mantenimento e la crescita del proprio blog.

    In questi pochi mesi di gestione di un blog mi sono convinto che un blog (meglio se giovane) riceve credibilità ed aumento di visite nel tempo (il salto di qualità) quando lascia commenti su blog già di una certa importanza, meglio se fanno parte della tua stessa nicchia, ma soprattutto quando inizia ad avere una amicizia (intesa nel senso di contatto umano, stima) con i blogger. Ritengo per un blog giovane fondamentale interagire con i blogger ed appagante dando vita con loro a valori di comunità, amicizia, collaborazione e scambio di idee. Importantissima sempre, anche per la crescita, la politica dei piccoli passi (elefante). Ovviamente commenti sentiti (naturalità e passione) in quanto sia il blogger che il lettore si accorgono dello spam.

  7. Ottimi consigli Francesco: anche io credo che un minimo di buone idee e volontà al giorno si possano raggiungere ottimi risultati.
    L’immobilità porta con sè il rischio dell’abbandono, o peggio, della monotonia.

    Ciao!

  8. Allora visto che sono al lavoro e stò navigando col cellulare all’insaputa del mio capo, ne approfitto per farti i complimenti per questo post!

  9. Ma io che sono vegetariano… che faccio?
    Io l’elefante non lo voglio mangiare… cavolo!

    No, però, bellissimo post, come al solito, molto utile e diretto.
    Bisognerebbe fare come dici tu… poi il punto è farlo realmente.

  10. Ti ho scoperto tempo fa ma ora sto rileggendo attentè stò affinando il modo di scrivere i miei post sul mio blog … i tuoi consigli sono davvero preziosi per me. Grazie e … bravissimo!