Qual è la tua paura nel bloggare?

Chi non ne ha?

Qual è la tua paura nel bloggare?
©Alexander Shustov

Benché se ne dica, curare un blog non è mai facile.

Lo è se lo intendi come un semplice hobby, come un meccanismo di decompressione giornaliera, in cui riversare spunti e riferimenti senza particolari aspettative se non la propria gratificazione.

Le cose cambiano quando dalle nostre pagine online intendiamo estrarre un risultato. Creare valore. Costruire un’audience. Far sapere al mondo che esistiamo non solo con un altro blog riguardo a, ma con qualcosa di unico, efficace. Parte magari di un’idea di promozione più vasta, che cerca di far emergere la bontà di un prodotto, di un servizio. Di un’idea geniale.

Ed ecco quindi che arriva la paura.
Risposta emotiva perfettamente logica di fronte a situazioni inaspettate.

Ammettiamolo, c’è sempre. C’è sempre un po’ di paura nell’andare online con qualcosa in grado di segnare a lungo la propria credibilità.

C’è chi ha paura di non avere granché da dire, dopo tutto. Chi di dire troppo, e di apparire confusionario. Chi di viaggiare a vista non sapendo come impostare un piano di blogging sul lungo periodo. Chi semplicemente di affidarsi a soluzioni tecniche di scarso profilo, apparendo inadeguato senza neppure rendersene conto.

E vogliamo ancora parlare della scelta della nicchia, degli strumenti o dei partner a cui affidarsi?

Che si parli di strategia, di contenuto o di mera tecnica, aprire o continuare a gestire un blog continua a portare con se un po’ di sana e ragionevolissima …paura. 🙂

Qual è la tua più grande paura legata al blogging?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

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