Dovresti pagare per la tua pubblicità?

Quando i contenuti si mettono in mezzo

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Non sempre.

Almeno, è questo ciò che Brian Clark (al secolo Copyblogger) afferma in un recente articolo.

Quante volte abbiamo scritto che i buoni contenuti viaggiano spesso per vie virali in maniera assolutamente gratuita (e, ci aggiungerei anche, autonoma e imprevedibile)? E allora, se questi viaggiano senza spendere un centesimo, perché chi si trova agli inizi del proprio percorso dovrebbe ancora spendere in advertising?

Perché non concentrarsi, in quel preciso momento, sul creare contenuti assolutamente fantastici e rimandare il budget per le campagne pubblicitarie un po’ più in là?

Se riassumiamo un’attività di marketing “standard” in tre step:

  • 1. Qualche tipo di pubblicità verso un sito web
  • 2. Una landing page ben scritta
  • 3. Un ottimo prodotto da distribuire

…perché allora non rendere i contenuti i soli responsabili di quel primo step promozionale?

È ciò che gli utenti stanno già cercando in primis. O sbaglio?
Ottimi contenuti, risorse, punti di riferimento che soddisfino il proprio problema.

Se ci pensi, al minuto zero il tuo progetto merita sì visibilità, ma visibilità di quella buona, genuina, autorevole. Spendere un migliaio di euro per una campagna banner non farà altro che portare utenti sul tuo sito. E lasciarli a loro stessi, incerti se proseguire o meno a leggere la tua landing page. Incerti di cosa potranno trovare all’interno. Non dirà cioè nulla di realmente appetibile su di te.

Certo, in un mondo perfetto sarebbe ottimo avere entrambi: concentrare un paio di mesi del proprio team nella stesura di contenuti di enorme valore e poi spingerli, da un lato in maniera virale (mirata, precisa), dall’altro con un’adeguata campagna pubblicitaria.

Ma forse questo è uno step successivo.
Che non tutti possono mettere in pratica.

Per gli altri -e nei primi tempi- i contenuti possono sostituire le campagne di avertising?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.