6 modi per lavorare meglio e più felicemente

Work Smarter, Not Harder

Come lavorare più efficacemente
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Esiste una piccola grande verità per chiunque lavori da libero professionista.
Ed è che quantità di lavoro, successo e felicità non vanno mai di pari passo.

Lavorare molto, lavorare su infinite ore di fronte al monitor come spesso capita per chi lavora con la rete non è affatto condizione necessaria a ottenere successo. Figuriamoci la serenità.

C’è una grande differenza tra il lavorare molto e il lavorare bene.
Questo per un motivo molto semplice: le nostre risorse sono limitate.

Superpoteri

Chi fa il mio mestiere usa praticamente solo due strumenti: tempo e attenzione. Lavorare in maniera proficua significa capire come allocare queste due risorse, di cui tutti disponiamo nella stessa quantità, nel modo migliore.

Se porti a esaurimento queste preziosissime risorse, lavorando ogni santo giorno oltremisura non stai attingendo a un qualche superpotere o alla tua forza di volontà catapultata giù da Marte. Stai semplicemente affrontando la cosa nel modo sbagliato.

Sbagliato nei confronti di te stesso. Perché più ore dedichi di fronte al monitor oltre quelle che il tuo fisico può sopportare meno efficiente diventi. Tutto qui. Senza giudizi di altro tipo. Ciò, in maniera molto brutale, ti fa diventare più lento e meno produttivo, aumentando il costo del tuo lavoro.

Sbagliato nei confronti dei tuoi clienti. Clienti che hanno pagato per un professionista al pieno delle sue potenzialità e non per uno spettro che si trascina 12-14 ore al giorno sudando caffè, aumentando le probabilità di generare disastri.

Vantaggio competitivo

Lavorare efficacemente non equivale a conteggiare il numero più alto di ore a fine giornata, rivaleggiando con i tuoi partner. Lavorare meglio, sfruttando appieno tutte le ore a disposizione in una giornata media, equivale invece a potenziare alcune cusucce da niente come:

  • Salute
  • Consapevolezza
  • Capacità di innovare

…permettendoti di lavorare davvero alla costruzione di un vantaggio competitivo per il tuo brand senza venire tritato come una polpetta dai tuoi stessi orari di lavoro.

Un piccolo disclaimer: non c’è niente di male nel dedicare tutto il tempo che ritieni necessario ai tuoi progetti. Mentre ti scrivo ho appena terminato una giornata di lavoro e probabilmente passerò le prossime ore di fronte al monitor su qualcosa di galvanizzante per il blog e i suoi progetti correlati. Mi sta bene. Se hai queste energie, usale. Ma non valutare la bontà del tuo lavoro sulla base di quanto tempo vi dedichi ogni giorno. Si può fare di meglio.

Si può, in effetti, lavorare meglio.

1. Crea una routine di apertura e chiusura

C’è stato un periodo della mia vita in cui davvero non capivo come le persone intorno a me potessero gareggiare a chi rimaneva più a lungo in ufficio. Era (e rimane) una cosa semplicemente incomprensibile. Come se la cosa contribuisse direttamente in qualche modo a aumentare la qualità di un progetto o a generare migliori risultati.

La verità è che otto ore di lavoro al giorno (più o meno) sono sufficienti per cambiare il mondo. Il punto è saper sfruttare esattamente ogni minuto di quelle otto ore nella maniera giusta, creando opportune routine con cui la tua mente può iniziare a considerarsi “in ufficio” e a staccare con altrettanta rapidità per rigenerarsi al meglio.

Può essere il più classico rito del caffé ogni mattina, o la palestra la sera. Fai conoscere al tuo corpo quando sta lavorando e quando no.

2. Impara a gestire meglio la posta

La posta è un demone succhia-tempo, lo abbiamo già detto.
Quanto tempo perdi con la testa infilata in solo un’altra email a cui rispondere?

Adottare alcune tattiche sempreverdi è un buon modo per raggiungere, se non proprio la inbox zero, perlomeno una migliore efficienza su un fronte in grado di disperdere moltissimo tempo e attenzione.

3. Fermati

Otto, dieci ore di fila non ti renderanno più produttivo, se la tua soglia di attenzione viaggia a quaranta, cinquanta minuti per blocco. Fare una pausa non è debolezza. Prendersi un caffè o una tisana è il modo migliore per rilassare quel muscolo che tutti abbiamo tra le orecchie arrivando a fine giornata sapendo ancora come ci chiamiamo.

4. Focalizza

Per me è ancora la posta. Non riesco a non guardare la mail di prima mattina. Anche su task piuttosto impellenti, non riesco a svuotare la mente se so di non aver ripulito la posta e avere, per qualche ora, tutto sotto controllo. Una volta fatto ciò, posso tralasciare la inbox fino al primo pomeriggio senza preoccupazioni.

Focalizzando questa possibile fonte di stress riesco a gestire adeguatamente le prime e più produttive ore della giornata. Sei consapevole di cosa ti genera più “peso” mentale o rallentamento nella tua giornata lavorativa media?

5. Lavora in blocchi

Senza il calendario sarei nel panico. Usarlo a fondo è la chiave. iCal mi permette di allocare una o più ore su precisi task durante la giornata, dettandomi un ritmo a seguire.

La cosa, molto simile a un Tetris per grandi, mi permette di stimare e rispettare un limite temporale per molte, moltissime attività in più rispetto all’andare a istinto su ciascuna priorità.

6. Impara a dire no

Lavorare meglio significa imparare a dire “No, grazie” a tutto ciò sia in grado di peggiorare la qualità del nostro lavoro. Lo dobbiamo come forma di rispetto al Lavoro (con la elle maiuscola) che in cuor nostro adoriamo fare.

Essere troppo permissivi su progetti che ci svalutano, ci stremano e ci strizzano su consegne impossibili non ci renderà eroi del web, ma contribuirà solo a farci …lavorare di più, svalutati, stremati e strizzati su consegne impossibili.

Buon lavoro!

La realtà è che il mito del multitasking è, appunto, un mito. Una grandiosa favola per chiunque non abbia davvero sperimentato cosa significa essere produttivi ed essere -soprattutto- rilassati e mentalmente pronti.

Perché alla fine, il modo migliore per fare moltissimo del tempo a nostra disposizione è fare una cosa per volta. 😀

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

4 commenti

  1. uno dei trucchi che uso maggiormente sono le pause. Quando lavoro ogni ora mi concedo una pausa di dieci minuti per raccogliere le idee, farmi un caffè, giocare con il cane etc etc. mi aiuta a staccare e paradossalmente ad essere più produttivo. 🙂

  2. Aggiungerei solo Trello, questo tool di project managment che è semplice ma perfetto per la pianificazione delle attività! Poi un trucchetto per mantenere la focalizzazione durante i blocchi: tieni un block notes vicino e segna tutte le cosine che ti vengono in mente, così potrai gestirle dopo quindi non ti fanno interrompere il tuo blocco. Consigli di un’Assistente Virtuale:-)