La singola cosa in grado di cambiare la percezione del tuo blog

Tah-Dan!

Creare opinione blog
©ioannis kounadeas/Adobe Stock

C’è questa idea in giro per la rete, da un sacco di tempo, secondo cui aprire un blog e mantenerlo a lungo sia un lavoro difficile, che ha a che fare con scelte complesse, parole da soppesare, equilibri da bilanciare.

Soprattutto quando subentrano aspetti economici. Il successo passa per un’adeguata gratificazione di tutti coloro possano anche solo lontanamente avvicinarsi al nostro progetto.

Ecco, si tratta, come dicono dalle mie parti, di un’autentica boiata.

Il fatto è che è una boiata nella quale cadi senza neppure accorgertene. Che lentamente si fa strada nella tua mente giorno dopo giorno, mano a mano che i lettori crescono.

Invece, la singola cosa in grado di cambiare rapidamente la percezione del tuo blog è tutt’altra.

E nulla ha a che fare con l’andare d’amore e d’accordo con tutti i tuoi potenziali lettori.

È l’avere un’opinione netta. Precisa.
Schierarsi, e non avere paura di farlo, sulle cose che per noi contano davvero.

Eppure, se è così naturale farlo quando parli a dieci lettori, non lo è mano a mano che i numeri crescono e diventano per alcuni qualcosa da riverire.

“Se alzi troppo i toni, i numeri ne risentiranno” sembra quasi risuonare lontano e perentorio in qualche remoto angolo della propria coscienza.

Non è affatto così.
Scegli da che parte stare.

Costruisciti un’opinione degna di questo nome.
E non avere paura di raccontarla al mondo.

È questo ciò che rende interessanti i blog.
È questo ciò che c’è alla base di ogni community solida e duratura.

Quante volte hai stemperato i tuoi stessi toni solo per riverire dei numeri, perdendo ciò che fosse in grado di separarti dal resto della massa?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

4 commenti

  1. Io non sono d’accordo, ho un magazine di profumi che fortunatamente dopo anni di fatica monetizza, ma bisogna far un grande lavoro di equilibrio. Il problema non è tanto scontentare i lettori ma i clienti. Forse il tuo discorso vale per chi ha un blog personale e deve far venire fuori se stesso, lì ti do ragione, ma per creare un punto di riferimento super-partes necessariamente non puoi scrivere tutto quello che ti viene in mente, il mercato ti punisce altrimenti. L’emotività poi non è mai una grande consigliera…

  2. Sono d’accordo, non si può essere sempre allineati con tutti. Non sempre si può essere politically correct, anzi. Ho numeri piccoli che però crescono costantemente, ho fatto la scelta di dire quello che penso e raccontare quello che faccio di diverso e alla lunga credo di essere premiato. Quando acquisisco un cliente, questo accade perché sa come la penso e vuole l’alternativa.