La regola d’oro del guest posting

Eh, già.

Come scrivere guest post
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Il fatto è che scrivere guest post non è mica semplice.

Sembra, per tutti coloro che hanno deciso di aprire un blog da solo qualche mese, che basti iniziare a scrivere, pagina bianca alla mano, di un argomento più o meno in linea con i nostri interessi e andare a bussare alla porta di tutti coloro si trovano un gradino più in alto di noi in quanto a visibilità in rete.

Invia. Pubblica. Commenta.
E ottieni centinaia di nuovi lettori.

Invece, quello che succede è questo. Novelli guest poster:

  • Propongono articoli troppo specifici a community di novellini
  • Propongono articoli terra-terra a community ben più esperte
  • Parlano quasi solo di sè stessi e poco (e male) dell’idea di fondo
  • Non hanno la benché minima idea di cosa piaccia ai lettori del blog che li ospita
  • Nè hanno idea di costruire qualche tipo di percorso magari più duraturo con il padrone di casa.

Non arrivano, insomma, a comprendere il taglio degli articoli tra i quali vanno a gettarsi. Invia. Pubblica. Commenta e spera di non aver fatto grandi stupidaggini. Nel peggiore dei casi si ricomincia.

Il fatto è che così facendo non solo si perde di vista l’obiettivo di una buona strategia di guest posting, ma si insegue invece qualcosa di molto più effimero e, diciamocelo, frustrante sul lungo periodo.

Perché gli unici blog che accetteranno post della qualità e del taglio di cui sopra saranno blog con scarsa esperienza o cura dei dettagli. Disposti a pubblicare sulle loro pagine qualunque cosa li possa esimere, per oggi, dallo scrivere contenuti farcendo magari il tuo articolo di banner e link sconnessi. Associando il tuo nome a un prodotto di scarsa qualità e con un’ancor più scarso seguito.

Da cui, la regola d’oro: leggi il blog su cui vuoi andare a scrivere.

Leggi, ti prego, il blog in cui vuoi andare a scrivere. Piazzalo tra i preferiti, pescane il feed RSS, segui l’autore su Twitter e leggi ciò che scrive per un periodo sufficientemente lungo a farti percepire il suo stile, le persone cui cui si relaziona, il suo modo di intendere lo spazio che ha creato.

Solo in seguito, solo dopo, scrivi qualcosa di straordinariamente appagante per la persona che hai di fronte.

“Eh, ma così spendo il triplo del tempo per un solo post”.

Esatto. Ed è il solo modo di puntare (e ottenere) guest post pubblicati su portali già meritevoli di attenzione da parte di una larghissima fetta di utenti. È il solo modo di non sporcare il nome che cerchi di spingere a ogni guest post rifiutato o malamente accettato.

Hai mai pubblicato guest post su portali terzi?
Se non lo hai mai fatto, cosa ti ha frenato?

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

5 commenti

  1. Ho già fatto diversi guest post, e devo dire che è uno dei metodi migliori per promuovere il proprio sito sia direttamente (con il link) che indirettamente (sui motori di ricerca). Per dare un’occhiata a come dovrebbe essere un guest post consiglio di visitare Problogger, che ne contiene tantissimi e tutti di elevata qualità (oltre ad essere una risorsa indispensabile per chiunque vuole mettere su un’attività online).

  2. Io ho aperto da poco un blog, e in un certo senso mi piacerebbe promuovermi scrivendo post su blog affermati.
    Cosa mi frena? Beh, mi sentirei un’idiota ad andare dal proprietario del blog in questione e dirgli – ehy ciao, noi non ci conosciamo ma sai com’è, non è che per caso mi faresti scrivere un post sul tuo blog? -_-”
    E poi, ovviamente, la paura di poter rientrare nella categoria che hai appena descritto, brrr

  3. Complimenti Francesco! A mio parere uno dei tuoi migliori articoli che finora abbia mai letto, e io sono uno dei tanti che ti segue via e-mail senza tra l’altro avere fini di voler scrivere un guest post.

    Sai perchè trovo questo post veramente utile? Perchè ammonendo che prima bisogna seguire colui cui andrai a proporti per solo – diciamo la verità – tuo interesse, non fai altro che ribadire quella che è anche l’azione più difficile e importante da compiere prima nella vita: saper ascoltare.

  4. Ciao Francesco. Partendo dal presupposto che un blogger che ha bisogno di farsi ospitare di solito è un neofita o quasi, e premesso che non ha tempo o non è abbastanza esperto per indagare su quale sia il miglior blog su cui conviene farsi ospitare, sai se da qualche parte sul web esiste una list di blog che ospitano volentieri gust post, magari suddivisi per argomento e classificati per (stimata) mole di visite? Ad esempio io conosco il blog generalista Tagli.me e pochi altri…