La (mia) strategia incredibilmente semplice per creare continuamente contenuti pertinenti

In soli tre step

Come creare contenuti interessanti per il blog
Kapralcev/Shutterstock.com

Bel titolo, eh? 🙂

Scrivere contenuti è in assoluto la cosa che sento essere più difficile per chiunque decida di mantenere una propria visibilità sul web.

E non importa quale sia la tua competenza sull’argomento che vuoi trattare. Prima o poi avrai a che fare con una delle varianti del tanto temuto blocco dello scrittore. O con la semplice mancanza di tempo. O la sensazione non troppo piacevole di aver esaurito gli argomenti interessanti di cui parlare.

Imparare a coltivare la propria abilità nello scrivere, ottimizzando i tempo e riducendo lo stress, è quanto può permettere al tuo blog di rimanere a lungo sul campo. E di divertirti nel gestirlo.

Ecco come, da oramai parecchi anni, riesco a mantenere una media di pubblicazione di tre articoli a settimana (più qualche extra). Ecco la mia strategia incredibilmente semplice, in grado di farmi rimanere focalizzato sul risultato senza disperdere tempo e idee.

Si divide in tre step.
Tre giorni, oppure tre diversi momenti della giornata o della settimana.

A tua scelta identificare questi tre momenti secondo le tue abitudini e il tempo che hai a disposizione. In periodi più fitti di impegni questi tre passaggi possono susseguirsi durante il weekend. Altre volte coprono invece un arco temporale diverso durante la stessa giornata lavorativa. L’unico presupposto è che tra uno step e l’altro i tuoi contenuti abbiano modo di …lievitare. Affronta questi passaggi ogni volta a mente fresca, o non funzioneranno affatto.

  • Step 1: Fissa i titoli – La cosa peggiore che puoi realizzare su un blog è il non capire esattamente il perché un articolo abbia meritato la pubblicazione. Se hai deciso di attenerti strettamente a un numero di contenuti prefissati alla settimana, la cosa peggiore che puoi fare è inseguire ciecamente tale numero senza vincolarlo a una precisa soglia qualitativa. Inizia in un primo tempo a lavorare unicamente sul titolo, appuntando bozze o accorpando qualche spunto di terze parti. Cerca di concentrarti unicamente sull’obiettivo dell’articolo futuro resistendo alla tentazione di scriverne subito qualcosa.
  • Step 2: Lavora sulle bozze grezze – Fatto questo, apri la mente e inizia a scrivere senza rincorrere grammatica, riferimenti precisi o quant’altro ti possa rallentare nell’inseguire l’obiettivo del titolo prefissato. Molti si scontrano a questo punto con il più grande dei problemi dello scrivere sul web: la ricerca continua di una fonte, di un riferimento, della cura della grammatica prima ancora di aver qualcosa di sensato da correggere. Lavora ora solo in flusso di coscienza, permettendo al tuo articolo di prendere forma.
  • Step 3: Rifinisci il tutto – Concludi il tutto cercando i riferimenti mancanti, piazzando tag, meta-descrizioni e quant’altro serva al tuo articolo per venire valorizzato correttamente. È necessario che tutto ciò arrivi solo quando sei davvero soddisfatto di ciò che hai scritto e lo consideri “blindato”; sono dopotutto operazioni quasi meccaniche che puoi completare senza problemi quando la tua vena creativa si è esaurita, con un sottofondo musicale o mentre sei impegnato su più fronti.

Con questo approccio puoi arrivare a scrivere articoli separando il perché (la motivazione nel titolo), dal cosa (il contenuto che lo esplica) e dal come (tutti i dettagli tecnici di un articolo). Puoi scrivere letteralmente in batteria più articoli per volta, fissando tre o quattro titoli e poi procedendo ad abbozzarne i contenuti, per poi passare a concludere tutto ciò che manca su ciascuno di essi.

È un’ottima strategia per preparare contenuti da diluire su un lungo periodo, per esempio quello estivo, così come per superare qualche settimana “problematica” o ancora più semplicemente per mettere in “buffer” una manciata di articoli da presentare quando necessario.

Non è una tattica che può andare bene per tutti, questo lo immagino. Anzi, chi insegue la notizia a tutti i costi probabilmente sarà già in grado di eliminare tutto il superfluo dai propri articoli per inseguire solo il tempismo di una news pubblicata, lavorando in seguito ai dettagli e alla coerenza con il resto dei propri articoli.

Tuttavia, tutti coloro che hanno parecchie idee da concretizzare e davvero poco tempo (e magari qualche difficoltà) per farlo con costanza, dovrebbero provare ad applicare la mia strategia. 🙂

Hai mai pensato quanto possa rendere incredibilmente più semplice gestire un blog il solo trovare il giusto modo di scrivere velocemente, in grande quantità e con assoluta qualità?

Tu che strategia adotti? 🙂

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

9 commenti

  1. Personalmente il problema del blocco dello scrittore è facilmente aggirabile se si sfruttano anche le notizie che girano attorno al proprio mercato. Ad esempio un semplice commento su un avvenimento può essere lo spunto per un post/articolo, rimandando così a tempi migliori la stesura di un contenuto di valore effettivo 🙂

  2. Una cosa che noto è che ci sono periodo probabilmente meno carichi di stress, in cui scrivere diventa più facile e posso coprire anche 5000 parole in un solo giorno, questi periodi solitamente sono il climax di settimane in cui pian piano aumento la mia capacità di scrittura e rimango concentrato sul mio lavoro.
    Altri periodi, tipicamente attorno alla fase d’esame dell’università, sono caratterizzati da blocco dello scrittore che non dipende dai temi trattati ma più che altro dalla freschezza di mettersi lì ed aspettare le parole giuste. Per risolvere questo problema sto cercando di strutturare i post modo schematico, così da poter ripercorrere quella strada, quel template, anche nei periodi in cui non ho abbastanza concentrazione. Una cosa che ho imparato in 5 anni di blogging è che la scrittura è passione e costanza: infatti ora cerco di scrivere qualcosa di legato al mondo web ogni giorno su tumblr o twitter.

  3. Gestisco i contenuti di decine di siti al giorno (dallo sport, al gioco d’azzardo, passando per viaggi e corsi barman), “producendo” una media di 10/15 articoli al giorno di 500 parole l’uno, e la mia personalissima strategia è questa: leggo molto (soprattutto in lingua inglese) e prendo appunti sulle fonti (due sono le cose che odio nei testi sul web: la mancanza di fonti e gli errori di grammatica/ortografia).
    Mi alzo dalla mia scrivania, prendo un paio di caffè, faccio due chiacchiere con colleghi che si occupano di tutt’altro e poi mi metto a scrivere.
    In genere, scrivo testi SEO oriented che suscitano anche un discreto interesse su Facebook con picchi di centinaia di condivisioni. Secondo me, la reale abilità di un content manager (o di un blogger) è quella di “stare sulla notizia” e renderla interessante anche se la propria nicchia è complessa o particolarmente “chiusa”.

  4. Consiglio il tuo blog a tutti i miei amici e colleghi. A ogni nuovo articolo sono spronato a farlo con maggiore entusiasmo.

    Questo, in particolare, è davvero illuminante. Condivido in toto i tuoi 3 step. Nella loro semplicità possono veramente velocizzare il processo di scrittura.

    Ora tutto sta ad applicarli con consistenza. A causa di impegni ho dovuto tralasciare la pubblicazione di nuovi articoli per qualche tempo e il mio ranking ne ha sofferto istantaneamente.

    Grazie mille comunque.

    Cheers!

  5. Davvero bel titolo! 🙂

    Tempo fa ho scoperto il segreto per ottimizzare i tempi per la scrittura dei blog, anche se per molti non è un vero e proprio segreto.

    Se in principio credevo unicamente nel “cosa” e nel “quanto” scrivere, ora credo più nel “come” e in “quanto tempo” scrivere.

    In sostanza: cosa e quanto? 6 articoli in un’ora. Come e in quanto tempo? Cronometro con conto alla rovescia. 5 minuti per scrivere un articolo, altri 5 per correggere, ricerca e inserimento immagini, video e fonti e pubblicare il tutto.

  6. Ottimi consigli Francesco!
    La parte più importante resta comunque il titolo. Se hai già il titolo del tuo articolo hai già scritto metà post!

    Mike

  7. Come sempre chiaro e preciso, da quello che capisco, riesci a controllare tutto in modo egregio ed ad applicare il tuo metodo, così parti dallo schizzo passi alla bozza e alla fine ritocchi e sistemi. Il tutto facendo altre cose tra questi passaggi. (come i pittori rinascimentali).
    Io in un periodo un poco convulso non riesco ad essere così preciso e sto sfruttando le mail dei lettori per creare post appositi o di completamento di post già scritti, cerco di sfruttare le informazioni che giungo dall’ambiente e dai media, materiale per fortuna ne trovo tantissimo. Sicuramente seguire il tuo esempio porterebbe a post migliori, precisi e puliti. Grazie

  8. Ottimo metodo, spesso a me capita di avere il blocco dello scrittore. Che sommato al fatto che non sono affatto un ottimo scrittore ( mi annoio) mi crea non pochi problemi.
    ho fatto corsi di copywriting per migliorare la scrittura ed il modo di scrivere, ma ( non dirlo alla relatrice ehehhe in due lezioni su skype mi sono addormentato!!).
    proverò ad applicare il tuo metodo, soprattutto nella scelta dei momenti in cui scrivere, son sicuro che tre articoli a settimana basteranno.
    grazie dei consigli e buon lavoro