IFTTT e l’automatismo che mancava alla rete (+ alcuni ottimi esempi di utilizzo)

IF…THEN…

Di IFTTT, del suo impronunciabile nome e della sua potenzialmente enorme utilità avrei voluto scrivere già da un paio di settimane (grazie a Samuele). Poi le cose sono andate diversamente, ho avuto più tempo per testarlo e così eccomi qui alla fin fine a rimediare al tempo perso.

IFTTT, acronimo di “If This Then That” si presenta con un semplice claim: “Put the internet to work for you”. Fai in modo che la rete lavori per te.

Ti è mai capitato di pensare: “Hey, quanto sarebbe comodo poter legare insieme più social network?”
No, non mi riferisco ad abusate e semplici logiche di condivisione massiva che spesso tornano a galla, quanto piuttosto a vere meccaniche intelligenti in grado di valutare condizioni del tipo: SE accade questo ALLORA comportati in questo modo.

Ecco, IFTTT è un po’ tutto qui.
Semplice e disarmante al punto giusto da risultare utilissimo. 🙂

Tutto a portata di mano

IFTTT si divide in tre grandi porzioni: task, recipe e channel.

  • I Task sono esattamente ciò che ti aspetteresti, ovvero le condizioni IF…THEN che di volta in volta vai a costruire grazie al servizio.
  • Le Recipe (ricette) sono azioni precotte condivise da altri utenti e facilmente riutilizzabili a nostra volta. Ogni volta che creiamo un task possiamo renderlo “recipe” con un paio di click e donare così il nostro piccolo lavoro di ingegno al mondo.
  • I Channel sono poi gli oggetti con cui possiamo giocare. I canali disponibili spaziano da servizi meterologici a tutti i maggiori social network, così come DropBox e le Gmail, Instapaper e Google Reader

Ogni Canale (channel) è poi diviso in due logiche: Triggers e Actions.

  • I Triggers sono i responsabili dell’attivarsi della condizione IF. Il canale Gmail possiede uno specifico trigger che alza le antenne ogni volta ricevi una mail con un’etichetta indicata a priori.
  • Le Actions sono la diretta conseguenza di un Trigger. Sempre Gmail possiede come unica azione quella di, beh, poter spedire una mail a comando.

Trigger e Actions contengono poi i cosiddetti Addins, ovvero pezzi di codice (assimilabili alle variabili) in grado di spostare contenuti tra i diversi metodi. Gli addins sono il modo in cui possiamo parlare a IFTTT dicendogli per esempio: “Ogni volta che applico un preferito a una foto su Flickr, crea un Tweet che comunica al mondo il mio apprezzamento all’autore e link alla foto”.

Se tutto ciò ti sembra smisuratamente complicato, beh, non lo è nella realtà dei fatti. L’intero servizio è pensato per offrire opzioni a portata di mano e di navigare a vista anche senza dover conoscere una riga, dicevo, di codice.

Neppure gli Addins sono necessari da tenere a mente nella costruzione di un task. L’unica cosa che devi avere ben chiara in mente (sempre se non vuoi spulciare nelle ricette, o più in basso in questo post) è il risultato che vuoi ottenere. IFTTT più della metà delle volte ti verrà incontro proponendoti buona parte della ricetta.

Ora.

Moltiplica Trigger e Actions per tutti i canali disponibili e gli intrecci che puoi anche solo immaginare e otterrai una mole di automatisti a portata di mano, accessibili senza essere programmatori esperti, in gradi di parlare con metà delle API della rete abitata.

Un po’, per chi se lo ricorda o ne fa ancora uso, come in uno Yahoo! Pipes in veste minimale e a portata di utente. 😛

Da dove iniziare?

Un servizio come IFTTT è utile quando è supportato da buone idee in grado di sveltire il nostro flusso di lavoro. Eccone alcune, tra Ricette già esistenti o create da me stesso mentre scrivevo questo post.

Queste, e molte altre azioni, fanno di IFTTT un buon partner per sveltire task che sarebbero altrimenti parecchio più complessi, se non del tutto inattuabili.

Insomma, un servizio che merita più di un’occhiata superficiale.
Che ne pensi? Curioso? 🙂

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

19 commenti

  1. wow interessante la possibilità di far convergere verso una risorsa esterna i feed e i tweet preferiti è davvero un modo super rapido per appuntarsi tematiche da approfondire! è una cosa che cercavo e penso che proverò ad usarla!
    Grazie Francesco utilissimo contributo come al solito

  2. Molto interessante, però a me servirebbe un App su Android per postare in un solo colpo magari con foto mentre seguo un evento su twitter, fb e g+

  3. Bella segnalazione, mi mancava. Devo ancora capire quali automatismi potrebbero essermi utili (immagino anche tu sia già pieno di filtri su gmail, applicazioni per reindirizzare i tweet, ecc 🙂 ), ma le potenzialità ci sono tutte!

  4. Veramente un ottimo servizio proprio quello che cercavo. La funzione “speciali” di Google Reader con Evernote la stavo cercando veramente da tanto tempo. Le potenzialità di IFTTT sono veramente tante. Grazie ancora per la segnalazione e buon Blogging 😉

  5. Lo sto usando da 10 minuti e mi sembra di stare avanti di 2 anno 😀 Praticamente possiamo mettere il pilota automatico 😀 Grazie mille Francesco, questa mi era sfuggita!!!

  6. Le potenzialità di IFTTT sono veramente tante ma si devono sapere usare e come in tutte le cose nuove io dico semrpe “con cautela”.

    Non l’ho ancora testato e lo farò a breve. Sembra superflua la cosa ma ormai Francesco con i suoi post non mi meraviglia +… la vera meraviglia sarebbe trovare un post inutile…. 😀

  7. BUONASERA.
    HO BISOGNO DI CHIEDERE UNA INFO. HO PROBLEMI A COLLEGARE LA MIA PAGINA FACEBOOK A IFTTT E ANCHE PER IL PROFILO MI DICE CHE NON è POSSIBILE ATTIVARE LA CONNESSIONE CON ALTRI SOCIAL. SAPETE SE BISOGNA TOGLIERE QUALCHE BLOCCO E SE SI DOVE ?
    GRAZIE DELL’AIUTO.
    JOSEPH.

    1. Ciao Joseph,
      che io sappia non ci sono “blocchi” di alcun tipo da rimuovere.

      Con molta probabilità si tratta del canale IFTTT momentaneamente non disponibile.