Google Plus: il mio primo giorno

E tutto d’un tratto arrivò il social network di Google

Insomma, Google Plus è finalmente tra noi.

Scrivere oggi di Google Plus equivale un po’ al voler sussurrare qualcosa all’orecchio in una piazza piena di megafoni strillanti. Ma tant’è. Soprattutto perché l’obiettivo non è quello di comunicare al mondo quella che non è più nemmeno una news ma sottolineare alcune meccaniche sotto la scocca che potrebbero passare inosservate a prima vista.

Insomma eccolo, Google Plus, sobrio e giocoso insieme. Ipotizzato da molti e frutto (in un certo senso risultato di) svariati tentativi passati non andati poi così bene. Eccolo nella sua veste bianca e intonsa, non un banner o un AdSense che sia uno.

Eccolo tra noi, con una struttura a invito che anche se non ufficialmente pronta (il sistema comunica che non è possibile invitare tramita mail) permette nel giro di un nanosecondo di tirare dentro chiunque al prezzo di un singolo share. Cosa offre cotanta magnificenza?

Cosa offre a un utente medio, blogger o piccolo editore, Google Plus?

Per prima cosa ammettiamolo. Google Plus pesca a mani basse in logiche molto care a chi ha fatto di Facebook la sua seconda casa. E non c’è niente di cui stupirsi. Reinventare la ruota non è mai una cosa saggia e se Google desiderava entrare in un segmento (ha ancora senso chiamarlo così?) dominato da Facebook non poteva che presentare qualcosa di immediatamente assimilabile e riconoscibile.

Dire “social network” equivale ormai per molti a identificare la creatura di Zuckerberg, con le sue tre colonne, bacheca, foto e video. Si possono espandere o interpretare questi e altri concetti finché si vuole, ma andare in una direzione sensibilmente opposta sarebbe stato (imho) un suicidio annunciato. Cosa che Google non si può (più) permettere quando parliamo di strumenti “sociali”.

Eppure le similitudini sono molte:

  • Gli stessi profili sono molto molto simili
  • Il pulsante per nascondere un elemento in bacheca è simile
  • Il news feed (la bacheca) è simile
  • La tripletta di +1, commenta e condividi è la stessa
  • Il nuovo box relativo agli account (trasversale sui servizi di Google) è simile
  • Persino il campo “Alla ricerca di” tra le info del profilo ha un sentore del passato di Facebook
  • Le foto delle proprie Cerchie sotto al profilo arrivano dritte da Facebook

Volenti o nolenti dobbiamo accettare che per rendere questo strumento il più assimilabile possibile si sia dovuti passare anche da questi aspetti. Risultato: lo sappiamo già usare senza aver letto nulla di esso, ma nulla sembra più così nuovo e rivoluzionario.

Profili e preview

Una cosa molto interessante è che con Plus i profili Google, come già scrivevo in passato ingiustamente sottovalutati e nascosti tra le pieghe del proprio account, ora sono in bella vista sotto al tab “Informazioni”. Digita il nome di un tuo contatto sotto alla text-box “Anteprima profilo” e potrai in maniera molto intuitiva sapere in che modo il mondo esterno (o quel preciso contatto) visualizza le tue informazioni.

Un’esposizione così netta di una funzione di questo guarda dritta al passato di Facebook, dove per anni la gestione dei dati personali e della privacy sugli elementi condivisi è stato argomento piuttosto criticato e di difficile gestione.

Indicativo anche il fatto che al costo di un semplice click su “Modifica profilo”, la prima cosa di fronte alla quale si viene messa davanti è la possibilità di nascondere i diversi tab Foto, Video, +1 e Buzz. Niente più dover lavorare dietro alle quinte pasticciando con Applicazioni, permessi di pubblicazione o visibilità di schede. In questo senso il lavoro fatto a Mountain View è notevole nel voler essere il più semplice ed evidente possibile.

Picasa questa sconosciuta

Uno degli aspetti significativi è poi …Picasa. Ricordi Picasa? Non disponendo Google Plus di un servizio di condivisione di foto “interno e del tutto nuovo”, ciò che succede al primo login è la richiesta di legare o meno Picasa al proprio account su. In questo modo tutti i contenuti già resi pubblici in passato verranno presentati alle proprie Cerchie, mentre (com’è ovvio) ciò che privato era in passato privato rimane oggi senza nessuna transizione automatica.

Con buona pace di chi su Picasa (io) teneva avatar e sfondi utilizzati da tool e servizi di terze parti durante gli anni.

+1, Avatar delle Cerchie e Pannello Account

Tre ultimi aspetti significativi.

Su Plus, puoi appiccicare un +1 ad ogni cosa. Persino ai commenti in risposta a un thread che, di per sè, non dispongono di un URL e non avrebbero granché senso (per ora?) se presentati nelle SERP in Google. Paradossalmente (o forse si tratta solo di questioni di privacy del mio account) anche premendo +1 su un commento a un mio intervento, questo non viene inserito nella mia tab “+1”.

Secondo, gli avatar delle Cerchie. Chi si ricorda l’utile impostazione (ora persino migliorata) di Facebook in cui, sotto all’avatar del tuo profilo, puoi selezionare una lista o una serie di contatti “in evidenza” da presentare ai tuoi visitatori? Stesso concetto, infilaci dentro le Cerchie e un bel checkbox “Mostra persone” (oppure no).

Terzo, il pannello account, già da qualche tempo trasversale in Gmail e in altri tool di Google, ora diventa un vero e proprio “notifier” in grado di aggiornarti sullo stato dei tuoi elemento condivisi su Plus qualunque cosa tu stia facendo in giro per gli altri strumenti. E per me, che passo metà della giornata con la testa infilata nella inbox, è una grande, grande cosa. Inoltre da questo pannello è davvero intuitivo -è persino difficile spiegarlo- assegnare cerchie ai contatti se queste hanno a che fare con i nostri aggiornamenti di stato.

Se ricordi qual è stata la prima osservazione di molti a Wave (devo loggarmi a Wave per leggere le mie wave, me ne dimentico quindi Wave è inutile per la mia routine giornaliera) ecco che tale pannello trova tutta la sua giustificazione.

Notifiche? No, ti prego

Ultimo ma non ultimo aspetto importante, una gestione capillare delle notifiche via mail.

Se al primo giorno finirai per impostare un filtro nella tua casella di posta, quello immediatamente successivo ti recherai nell’apposita voce della pagina Impostazioni Account (centralizzata) per impedire a Google di scriverti ad ogni piè sospinto. Personalmente sono finito a lasciare attiva la spunta solo nel caso in cui venga taggato in fotografie da terzi. Per tutto il resto, posso farne tranquillamente a meno.

Il mio primo giorno in Google Plus

Quindi, questo è tutto?
Nah, affatto.

La sensazione è che Google ce la stia mettendo tutta per restare. Per non far fare a Plus la fine di Wave, Buzz e Orkut (almeno qui da noi). Restare senza magari sconvolgere il mercato. Senza proporre novità in ogni direzione ma proponendo un prodotto solido che sa più di piattaforma che di vero e proprio social network.

Un luogo dove riordinare i propri contatti e fare un uso ragionato della propria rete di conoscenze. Qualcosa di certamente simile a Facebook, per il momento, ma che potrebbe senza troppi problemi prendere il largo una volta approvato dalla massa proprio grazie a queste sue dinamiche riconosciute.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

41 commenti

  1. Ottima recensione, e ottimo articolo come sempre 😛
    Google+ darà un bel filo da torcere a Facebbok!

    p.s. Se ti è rimasto qualche invito, mi inviteresti?
    [email protected]
    Grazie 🙂

  2. Ottimo articolo su Google+ complimenti!
    Una cosa che forse potevi parlare sono gli “Spunti” (sono l’unico a trovarli utili?) e il Videoritrovo.
    Ciao!

  3. Veramente un ottimo articolo che cerca di far capire a chi (purtroppo) ancora non è presente sul nuovo social network di Google che sembra veramente interessante.

    p.s. mi unisco alla richiesta di Davide, se hai qualche invito in più mi piacerebbe poter provare di persona Google+, l’e-mail è [email protected]

    Grazie 😉

  4. Ciao, se ancora hai degli inviti potresti invitarmi in questo servizio che, secondo le tue descrizioni, sembra veramente interessante?
    La mail è mail.antonioferrara(at)gmail.com

  5. Francesco grazie per questo post informativo in anteprima.

    P.s.
    Puoi invitare anche me?
    La mail è rfrancesco(at)gmail.com 🙂 Grazie!

  6. Hola Frà,
    bell’articolo tanto per cambiare 🙂

    A parte le caratteristiche di Google+ (che appena ho un po’ di tempo mi vado a vedere per bene), la prima sensazione che ho avuto, come te e come tutti quelli che lo hanno provato, è che sia un bel copia e incolla di FB.

    Credo che finalmente Google abbia azzeccato la propria strategia.
    Purtroppo siamo tutti abituati a Facebook e quando sono nati Wave e Buzz l’uno era abbastanza innovativo e complesso nella logica, il secondo meno innovativo ma comunque complesso.

    Ora finalmente Google ha prodotto qualcosa che gli utenti sono in grado di comprendere.

    In definitiva, credo che Google+ sia il primo passo di Google: l’obiettivo? Spostare un bel po’ di utenti sulla propria piattaforma, da lì in poi monetizzazione e di nuovo innovazione, come ci ha da sempre abituati Google.

    Speriamo bene 🙂

    Ciao Frà, grazie ancora degli spunti e in bocca al lupo per il resto,
    ci vediamo su Google+!

    Adamo

  7. Come sempre ottimi articoli, sarà interessante vedere l’ulteriore sviluppo della nuova creatura di casa Google, ma insidiare un gigante come Facebook nel suo stesso campo mi sembra alquanto arduo anche per un colosso come google.

    P.S Se hai ancora qualche invito mi interesserebbe molto anche a me testarlo. [email protected] Grazie!

  8. Complimenti, veramente molto chiaro e preciso, il tuo articolo riesce a descrivere molto bene il nuovo social network. Bisognerebbe soltanto provare Google + ora! Capisco che sia un po’ sfacciato, ma non potresti invitarmi?

    Grazie e complimenti ancora!

  9. Recensione ottima, aggiungerei che dal punto di vista indicizzazione google+ avrà molta rilevanza se nostri “amici” avranno recensito un sito piuttosto che un’altro.
    Ciò lo trovo un po’ deprimente xkè sappiamo tutti che in tal senso nn è più importante aver buoni contenuti ma qualcosa che attiri il click su +1 staremo a vedere (almeno io che pongo attenzione al SEO)
    Ps: x quale motivo l’accesso alla pagina google plus è ad inviti? Hanno voluto far anche loro come prassi dei social?
    Hai la poss

  10. Con iPhone nn sono riuscito a editare il post precedente.
    Volevo aggiungere:
    Francesco hai la possibilità di invitare anche me usando la mail di registrazione al post?
    Grazie

  11. Ciao Francesco sono mary, ti volevo chiedere se fosse possibile avere un invito per google plus, ho letto l’articolo e mi piacerebbe molto provarlo. Questa è la mia mail: meggy.mg(CHIOCCIOLA)gmail.com, se puoi… grazie mille

  12. Ciao Francesco..davvero bell’articolo 🙂
    mi inviti? la mia mail è ginoegif@gmail,com

    ti ringrazio in anticipo

  13. Buona recensione Francesco,

    Questa notte hanno riaperto gli inviti intorno alle 5.00… Ma alle 9.00 era già stato chiuso di nuovo… Ho bisogno cmq della mail di invito da sfruttare non appena riaprono il tutto…

    Grazie… Chi mi invita?
    [email protected]

  14. Google Plus promette molto bene, credo che sia (o possa diventare) un agguerrito competitor sia di Facebook che di Twitter.

    Vedremo come saranno gli sviluppi, pensate però a tutti gli strumenti online (Documenti, Picasa, YouTube, ecc…) che Google può includere, secondo il mio parere verrà fuori qualcosa di veramente buono!

  15. Francesco è molto gentile ma a questo punto credo che chi ha già un accesso possa aiutare noi sfigati che vogliamo accedere al servizio.
    Dopotutto credo sia etico cosi.
    Se qualcuno vuol farmi la cortesia dell’invito il mio account è fulvio.sarao (chiocciola) gmail.com
    Grazie a tutti
    Fulvio

  16. la mia vita non è completa, aiutatemi 😀
    lichfolky (chiocciola) gmail.com

  17. Non so se in questo mare di richieste i commenti ancora riescono a filtrare ma ti chiederei una cosa, visto che in tutti i post nel web sull’argomento che ho letto non ho ancora trovato risposta:
    ma se io sono (più o meno) felicemente su facebook da anni, ci trovo già tutti i miei contatti, i miei giochini, i mei di-tutto-un-pò… perchè mai dovrei andare su G+…???

    Capirei se fosse diverso, innovativo, magari più utile 😀
    Ma in queste condizioni, perchè mai dovrei cambiare casa???

  18. Ti prego Francesco, o gli altri che sono riusciti a entrare..potreste inviarmi un invito?? Ho una gran voglia di G+! alessio.borinn94(chiocciola)gmail.com

  19. Ed eccoci finalmente! 🙂 Ottima recenzione Francesco come sempre! 🙂

    Se ti è rimasto qualche invito … pensami! 🙂

    Buona giornata
    Grazie in anticipo!

  20. Ciao ragazzi.. già ero curiosa prima, figuratevi ora che ho letto l’articolo!!!Se quno ha un invito in più.. vi sarò riconoscente! manenti.maria[at]gmail.com
    Mary

  21. Ciao è davvero interessante quello che fai Francesco ..e tra le altre cose io cmq non riesco ad entrare in google plus se puoi invitarmi a condividere qualcosa un invito sarebbe fantastico grazie 🙂 [email protected]