Gestire una community di successo: intervista a Ryuichi di Nanoda.com

Come trasformare un piccolo sito in un portale da 650.000 pageviews mensili

Ryuichi è l’autore di Nanoda, una community online interamente dedicata ai teenagers appassionati di manga e anime, lo stile giapponese di cartoni animati e fumetti che appassiona migliaia di ragazzi in tutta italia.

Ryuichi ha traformato in un anno un sito che stava quasi per chiudere in un successo che continua a crescere fra le sue mani, tanto da essere invitato come relatore al Workshop POP di Robin Good con Giorgio Taverniti, Enrico Madrigano e gli altri guru italiani del Web Marketing.

In questa intervista Ryuichi svela i suoi “trucchi” per trasformare un piccolo sito in un portale che riceve oltre 650.000 pageviews mensili.

Leggi i suggerimenti di Ryuichi nell’intervista che segue!

1. Ciao Ryuichi, e grazie per il tempo che hai deciso di dedicarci. Ci descriveresti le mille sfaccettature di Nanoda.com in un paio di righe?

Ciao Francesco, ti ringrazio per l’opportunità e saluto i tuoi lettori! Nanoda è un sito dedicato al mondo dell’animazione e del disegno giapponese. È infatti centralizzato su recensioni, news ed anteprime di Manga (fumetti) e Anime (film d’animazione) made in Japan.

Per dare un po’ di pepe e interattività inoltre, ci sono molti giochi per trasformarti in un detective manga, concorsi per vincere gadget delle serie più famose e una vasta community di appassionati del fumetto giapponese.

2. L’evoluzione di una community di questa portata non è certo questione che si decide in un paio di minuti. Da dove (sei) siete partiti e come avete pianificato l’espansione di Nanoda.com?

Allora, la storia è andata pressapoco così. Un giorno ho visto un manga interessante che mi ha davvero entusiasmato. Ho deciso quindi così, per puro spirito di condivisione, di parlarne su un piccolo sito personale e condividere la mia esperienza con chi avrebbe letto le pagine di Nanoda.

In sei anni quel sito è cresciuto con una piccola community di un migliaio di persone. Tuttavia i costi per mantenere il sito e gli sforzi erano tanti, questo non cresceva e mi sentivo parecchio demoralizzato. Lo spirito di collaborazione e l’amicizia che ho stretto con tanti dei ragazzi e ragazze presenti è stato la spinta per andare avanti e migliorare sempre di più.

Gli stessi utenti e i miei amici però mi chiedevano a gran voce di non limitarmi ad un unico manga, ma di trasformare la stessa passione e la stessa community in un portale dedicato a tutto il mondo di manga e anime giapponesi.

È così che in meno di un anno, nel 2008, insieme ai ragazzi dello staff ho trasformato Nanoda da un piccolo sito in un portale.

Mi sono detto che c’era davvero bisogno di informazione: molti siti web sull’argomento dicevano di tutto e di più, le case editrici che producono manga in italia non avevano uno spazio a loro dedicato, i ragazzi desideravano informazioni e un dialogo diretto con gli editori.

Al che tutti abbiamo pensato… forte, proviamoci! Ed è così che è nato Nanoda. O meglio si è trasformato.

Nel corso di un anno ho lavorato insieme a tanti amici e collaboratori nella promozione di tutti i fumetti manga di tutte le case editrici, sono andato alla caccia di news, ho creato servizi gratuiti per le fumetterie e per i visitatori.

A metà del nostro percorso, due delle più grandi case editrici di manga in Italia, Star Comics e FlashBook editore, hanno deciso di accompagnarci nella nostra avventura, stringendoci la mano in un rapporto di partnership. Questo evento ha permesso di ottenere davvero il dialogo diretto tra i ragazzi appassionati di manga e gli editori, nonché di promuovere moltissime iniziative legate al mondo dei fumetti informando e, perché no, coccolando gli appassionati con gadget, premi, giochi ed interattività promosse dalle stesse case editrici con Nanoda.

Ho anche “fatto scervellare” e coinvolgere gli utenti con giochi ed enigmi legati al mondo dei manga. L’interattività, il divertimento e la sfida hanno stimolato tantissime persone a visitare Nanoda e a partecipare attivamente: sono proprio i visitatori i veri protagonisti di Nanoda.

Con Star Comics abbiamo regalato 50 manga creando un concorso per video-recensioni su Youtube. Tantissimi ragazzi e ragazze davvero in gamba hanno partecipato e ci hanno messo davvero tutta la loro passione per parlare dei loro manga preferiti con centinaia di video. È stata un’esperienza toccante che mi ha dato tantissimo.

Da quel lontano 2008 oggi nanoda raggiunge oltre 150.000 persone e 650.000 pageviews ogni mese. Ma non farti ingannare dai numeri, che faranno anche scena ma non sono importanti. La cosa più importante è la community e quello che, nel nostro piccolo, Nanoda oggi può regalare a tanti fan appassionati che ogni giorno ci seguono e partecipano con uno spirito di condivisione davvero fantastico.

E la sai la cosa più bella? Mi sto divertendo tantissimo!

3. Come sei riuscito ad attirare a te così tanti collaboratori fidati?

Beh, inizialmente eravamo pochi, guidati da una passione per il fumetto e l’animazione giapponese. Poi ho aggiunto un bottone azzurro di enormi dimensioni enormi sul footer del sito, con scritto sopra “Arricchisci il portale con le tue recensioni su manga e anime! Proponi la tua candidatura alla Redazione di Nanoda. Vuoi SUPERPOTERI?” e sotto “diventa Redattore di Nanoda!”.

Non fare quella faccia, ha funzionato! Arrivano e-mail ogni giorno. All’inizio erano poche, ma un po’ alla volta, crescendo il sito, è cresciuta anche la richiesta. È fantastico vedere quanti appassionati ci sono, che desiderano dare una mano e arricchire la Community.

Per quanto riguarda la collaborazione con le case editrici… beh ci vuole un po’ di coraggio. Prima di lanciarmi a pesce, ho costruito un sito che offrisse veramente qualcosa di utile a chi lo visita. Insomma, non solo antipasti, ma proprio piatti forti, che non si trovano altrove. Questo ha portato il sito ad una crescita davvero incoraggiante. Forte di questo, sono andato a trovare le varie case editrici proponendo loro gratuitamente di promuovere i loro prodotti su un portale che aveva appena 50.000 visite mensili, ma tantissima passione. Ci hanno creduto e ci credo anch’io.

4. La risposta al vostro lavoro in termini di commenti e thread nel forum non è stata indifferente…

Questa è una delle cose che mi rende più felice: la community è viva e ha voglia di commentare, condividere e proporre idee ed esperienze. Penso che ci sia veramente il bisogno di informare e discutere sul mondo dei fumetti giapponesi.

Lo sai che tante persone, che magari non hanno mai letto un manga, sono convinti che fumetto porno e manga siano sinonimi? Sono morto dal ridere scoprendolo! O magari sono convinti che i manga siano un’intrattenimento per ragazzini di 10-12 anni. Non è così! Anzi, ti posso dire che ci sono manga molto profondi, come 20th Century Boys di Naoki Urasawa; o storici come Cesare di Fuyumi Souryo.

Essendoci così tante storie ed un pubblico così vasto, di tutte le età, nascono quindi discussioni interessanti e coinvolgenti.

5. Più che un semplice blog o un fan-site, Nanoda è oggi un vero punto di riferimento a 360° sul mondo dei manga e degli anime in Italia. Una community di questo tipo è certamente complessa da gestire negli aspetti più pratici. Come tieni insieme la fitta rete di collaboratori? Ci puoi rivelare qualche segreto?

Sì il mio segreto è stato Robin Good. Uh… non è un tuo concorrente vero?

Guardando Nanoda oggi, si potrebbe dire che tutto funziona a meraviglia, ma non è stato sempre così. Soprattutto all’inizio ho avuto delle difficoltà non indifferenti perché non arrivavano tanti visitatori, non c’erano commenti sul sito, non riuscivo ad essere presente in Google come si deve…

Poi mi hanno fatto vedere un video di Robin e mi sono detto… io ci provo, gli chiedo aiuto. E mi ha aiutato davvero! Mi ha dato delle dritte che, inizialmente, ho faticato a comprendere perché sono un po’ una testa dura, ma che con il tempo hanno portato davvero dei vantaggi, tanto che oggi ho deciso ancora di investire in Robin per i progetti della Community di Nanoda.

Voglio condividere con te e con i tuoi lettori i “segreti” che Robin mi ha suggerito. Per me hanno funzionato alla grande, e mi permettono oggi di tenere insieme la rete di collaboratori e far funzionare la community:

  1. Chiedi alla community: anche se all’inizio hai pochi visitatori sul sito, chiedi loro cosa desiderano che tu crei ed implementi. Non aver paura se sono anche 4-5 persone! Valuta tutto quello che ti dicono e tienilo in grande considerazione, pensa a come e se puoi svilupparlo e datti da fare!
  2. Misura tutto: se sei un tipo un po’ iperattivo, come lo sono io, ti possono venire in mente un sacco di idee e progetti. Spesso hai così voglia di fare che li provi tutti, impiegando un sacco di tempo e sperando che funzionino. Ma se poi non funzionano? Hai perso tempo e magari ti demoralizzi. A me è successo spesso! La risposta sta in due opzioni: come ti ho detto prima, chiedi ai tuoi utenti prima di sviluppare le tue pensate sul sito. E come seconda cosa, guarda cosa desidera il pubblico della tua nicchia. Lo puoi misurare con strumenti come Google Trends o il Keyword suggestion tool.
  3. Dai qualcosa di concreto: non limitarti a riportare news, dai qualcosa di tangibile e di grande valore per il tuo visitatore. Tutti vorrebbero una guida in PDF su come si disegna un manga? Dagliela! Tutti vogliono sapere come si fa a creare un video anime? Spiegaglielo! Te ne ha già parlato Francesco: vuoi conquistare nuovi lettori? Risolvi i loro problemi.
  4. Usa un approccio di Bio-Team: Ken Thompson, un esperto di collaborazione all’interno dei team, ha proposto un modello a mio dire fantastico. Pensa ad uno stormo di oche in volo verso la meta. Ad un certo punto, l’oca “capo” si stacca dalla guida e va in coda e subito prende il suo posto un’altra oca. Questo non accade perché l’oca è stanca, accade perché, in quel determinato tratto, l’altra oca è più esperta e guiderà meglio il team. Allo stesso modo, io in Nanoda non sono l’oca “capo”. Io faccio da guida quando c’è qualcosa che mi compete, e lo stesso accade con tutti i collaboratori. Scopri qual è il punto forte di ognuno di loro e dagli carta bianca in quel campo. In questo modo non impazzirai dovendo tenere sott’occhio mille cose e sarai sicuro che ognuno farà bene il suo lavoro.

Ci sono altre dritte che vorrei darti, se Francesco vorrà ne parleremo in un altro articolo!

6. Come viene gestito il controllo qualitativo del materiale pubblicato? Come fai, insomma, ad avere la certezza di uno standard di qualità minimo rispetto a ciò che che viene pubblicato online?

Ho la fortuna di collaborare direttamente con le case editrici. Come ti dicevo prima nei “segreti”, anche per le case editrici viene utilizzato un approccio Bio-Team. In pratica, le case editrici possono verificare, correggere e pubblicare qualsiasi cosa all’interno di Nanoda in assoluta autonomia. Questo mi permette di avere la sicurezza che quella data news o quel dato articolo ha dei fondamenti reali e non è uno dei tanti “pettegolezzi” del web.

Ho anche un ottimo rapporto con i quality checker, tanto che la maggior parte di loro è sulla mia lista di contatti Skype o MSN. Quando c’è un dubbio o quando c’è bisogno di una mano, è molto facile collaborare ed aggiustare il tiro.

Poi ti dirò che, personalmente, qualità per me è anche sinonimo di utilità: sarò ripetitivo ma vorrei insistere sul fatto che in ogni tua produzione, in ogni articolo o materiale che pubblichi deve esistere la volontà di dare qualcosa di utile e tangibile a chi ti legge.

7. Dai dati che rendete pubblici, Nanoda vanta del traffico in ingresso in grado di far girare la testa a metà blogosfera. Quanto di questo successo dipende dalla promozione sui social network?

Penso che verrò ora lapidato per quello che sto per dire. Io penso… anzi no, che brutta cosa ho scritto! Io ho misurato con Google Analytics il traffico in ingresso proveniente dai social e la qualità di tale traffico.

Assolutamente delutende. Il traffico proveniente dai social è poco e per oltre il 98% non porta ad una conversione obiettivo. Qual è la mia conversione obiettivo? È facile, io considero un “obiettivo raggiunto” ogni qualvola un nuovo utente torna nel sito almeno 2 volte a settimana e si registra al forum.

Sai cosa significa questo? Che chi arriva dai social entra, legge per pochi secondi, esce. Non è questo il mio obiettivo, quindi questo traffico non è interessante per me.

Detto questo, vediamo di parlare di quanto traffico arriva dai social. Anche qui, molto deludente. Dai social arriva meno del 2% del traffico di Nanoda. Credo che, perlomeno in Italia, i social non funzionino sul mio settore (manga e anime).

Voglio dirti cosa, nel mio caso, porta conversioni e cosa porta traffico, in modo che possa essere utile anche ai tuoi lettori che hanno un blog o un sito:

  • SEO e Google: punta ad ottimizzare il tuo sito/blog su 5-10 argomenti che ti piacciono e che coincidono con i desideri della community e concentra i tuoi sforzi SEO su queste pagine, piuttosto che in una singola keyword super-ricercata. In questo modo i visitatori che per la prima volta entrano sul tuo sito si troveranno ad avere materiale interessante, utile e desiderabile. Da qui alla conversione il passo è breve non credi?
  • Dai qualcosa: qualcosa che normalmente faresti pagare, dallo invece gratis. Mettici tutto te stesso, lascia scaricare una guida in PDF, un corso interattivo, quello che vuoi, ma dai qualcosa di utile e concreto a chi ti legge. Soprattutto fallo gratis, vedrai che il tuo sforzo verrà premiato da visitatori che ti continueranno a seguire.
  • Fatti vedere: fai un video, fatti vedere su youtube e parla faccia a faccia con i tuoi lettori. Ci sono milioni di siti web, perché dovrei fidarmi di te se non so nemmeno chi sei?
  • Promuovi i tuoi lettori: Dai loro spazio, promuovi le loro idee e rendile pubbliche. Sai quanta fatica ho fatto io per farmi conoscere con Nanoda? Ho deciso quindi di promovere gratuitamente tutti i ragazzi che me lo chiedono, con una sezione di Nanodadedicata alle loro idee, ai loro siti ed ai loro progetti. Ovviamente tutto gratuitamente. Non temere di “perdere” vistitatori presentando altri siti: stai facendo una buona cosa, perché darai a chi ti legge una risorsa in più che gli sarà utile.

8. Qualche anticipazione per il futuro?

Dai facciamo una bella cosa. Ti dico alcune cose che non sa nessuno così, se qualche utente di Nanoda le leggerà su questo articolo, potrà scoprire in anteprima assoluta. Le prossime cose che implementerò su nanoda sono:

  • Uno shop online con la possibilità di acquistare i manga a prezzi scontati, il merchandisign di nanoda e che funziona con la “Star Community Card” che Star Comics ha realizzato in collaborazione con Nanoda;
  • Nuova interattività che fonde i commenti del forum con quelli del sito, riconoscendo gli argomenti correlati e stimolando il dialogo;
  • Un concorso che farà vincere 3 fantastiche action-figure di Bleach, da fare a squadre sul sito e che vedrà i partecipanti impegnati in una gara con tre prove. La prima si basa sull’intelligenza e sarà una caccia al tesoro, la seconda sulla memoria e sul disegno e la terza sulla velocità.
  • Voglio spiegare a chi si avvicina per la prima volta ai manga davvero tutto quello che c’è da sapere: gli autori, le serie più famose e più belle, i generi, il pubblico a cui si rivolge e tanto altro. Con la collaborazione di un ospite speciale sto creando una grande guida sui manga, che ovviamente sarà disponibile da scaricare gratuitamente in PDF su Nanoda.

E c’è ancora qualcos’altro, ma a questo punto ti invito a seguirmi su Nanoda.com 🙂

9. Un messaggio per i lettori di francescogavello.it?

Dai Francesco, questa domanda non c’era, ma l’ho aggiunta io perché ci tenevo.

Voglio dire ai lettori di Francesco che siete di fronte ad un sito che io ammiro molto. Spesso alcune dritte che leggo in queste pagine sono davvero un toccasana e voglio per questo ringraziare Francesco. In particolare, leggete il suo twitter. Spesso Francesco condivide quello che sta leggendo e quasi sempre legge cose interessanti su cui poi prepara degli articoli di approfondimento.

Questo spirito di condivisione è la strada per migliorare tutte le community nel web, siano esse relative a manga o a qualsiasi altro argomento.

Grazie mille di cuore per il tempo che avete dedicato alla lettura di questa intervista, alla prossima volta!

Dal canto mio non posso che ringraziare Ryuichi per gli ottimi consigli e retroscena che ha voluto condividere con noi oggi e ti invito nei commenti più in basso se desideri porgli ulteriori domande. 🙂

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

32 commenti

  1. Wow! Sono un passionato di manga, ma non conoscevo questo portale!
    Complimenti a Ryuichi per il grande lavoro che ha fatto e sta facendo, la sua è davvero una grande community, ho letto qualche contenuto sui miei manga preferiti e sono davvero buoni!
    Penso che mi iscriverò al forum xD

  2. peccato Francesco e Marco, sembra una copia dell’intervista su comicsblog solo per scopi SEO/SEM. Mi piace pure la chiave Manga….

    Delusione…

  3. @Famba
    Grazie, mi fa molto piacere 🙂

    @denadai2
    Marcolino ci sono più segreti qui dentro di quanto ce ne siano nella tua filosofia, oh Orazio! XD

  4. la mia filosofia sarebbe spiegare senza approfittare/farlo solo per il proprio interesse. A me, sinceramente, non piace per niente la “tecnica” delle false interviste per accrescere i links e/o la popolarità meno che meno se sono simili una con l’altra.
    Voglio inoltre commentare i “segreti”… Come sai ho creato pure io una community quindi i “segreti” non li vedo. Nell’ipotesi che tu ti sia riferito invece “segreti” SEO, beh non sono segretoni visto che il mio commento negativo deriva proprio da questa “miseriosità”.

    Speravo, inoltre, che Francesco non si prestasse a ciò e questo è il motivo del commento finale.

    Chiaramente ho espresso la mia opinione, spero non vi offendiate.

    1. Nessuno si offende, ma giusto perché non mi va che venga sminuito gratuitamente il mio lavoro:

      1) Per prima cosa questa non è una “falsa intervista.”

      Sono domande che io ho deciso di porre in piena autonomia al responsabile di Nanoda.com -ben prima di sapere che Robin lo avesse voluto come relatore ai suoi POP- le cui risposte ero certo sarebbero risultate interessanti per i miei lettori.

      Ryuichi ha inserito la chiave “manga” in una delle risposte? Non è stata rimossa perché, sinceramente, non ci ho neppure fatto troppo caso. Del resto, avesse inserito un bel link del tipo “andatevi a leggere come scrivo di manga su nanoda.com”, questo sarebbe rimasto presente allo stesso modo. Non sono mai stato avaro di link né ho fatto le pulci agli intervistati per quelli presenti.

      Diverso discorso invece se di link ne avessi trovati sparsi a manciate, ma non mi sembra questo il caso.

      Riguardo allo “spiegare senza approfittare/farlo solo per il proprio interesse”, dal mio personalissimo punto di vista è piuttosto difficile chiedere a qualcuno di raccontarti della sua esperienza su di un progetto senza citare…il progetto, meccaniche e retroscena 😛

      2) In secondo luogo Francesco non si è “prestato” proprio a nulla.

      Credimi, non c’è nessuno scambio di favori, né subdole tecniche per spingere la popolarità di terzi.

      Si possono fare tutti i ragionamenti lato SEO del mondo, ma i fatti si riducono a:

      – Nanoda.com è un buon portale tematico che ha avuto un successo strepitoso.
      – Il suo responsabile ha accettato di rispondere a delle mie domande.
      – Le riposte e (le esperienze contenute in esse) sono interessanti per la mia nicchia.

      Punto.

      Non cominciare a vedere losche trame di potere dove non ci sono che hai sbagliato persona 🙂

  5. @Denadai
    Nessuna offesa 🙂 Tu hai già esperienza in questo campo, quindi per te i punti che ho indicato possono non essere “segreti”. Ma potrebbero esserlo per chi è nuovo e desidera creare la sua community online. Non vedere nero dappertutto, anche dove non c’è. Anche questa è chiaramente la mia opinione.

  6. Intervista davvero utile e piena di consigli, sia dal punto di vista SEO che dal punto di vista del rapporto con gli utenti. Grazie mille ^^

  7. Io ho trovato questa intervista utile e nn marchettara. Anche perchè, correggetemi se sbaglio, i link hanno valore se il tema del sito è lo stesso no? Comunque complimenti a riuichi per la sua esperienza.

  8. Bella intervista, davvero interessante! XD
    Certo è difficile riuscire a riassumere il successo di Nanoda in poche righe e qualche domandina. ^^

  9. Di solito non mi piacciono le interviste ma questa è carina: d’altra parte come può non essere interessante l’avventura di un blogger che ha fatto di una sua passione una realtà quasi professionale e lavorativa tirando dentro un mucchio di persone anch’esse appassionate dello stesso tema?

    🙂 Cavolo, davvero elettrizzante!

    Bella avventura…

  10. @denadai credo che tu abbia ragione quando sostieni che i “segreti” SEO non siano poi sti gran segreti, ma è anche vero che se in molti li conoscono in pochi riescono alla fine ad applicarli al 100% e a trarne benefici (specie ai livelli di Ryuichi). Trovo invece che questa intervista sia stata piuttosto interessante, in quest’anno si è fatto un gran parlare del “caso Nanoda” e ritengo che i punti emersi siano parecchio interessanti e non banali, anche perchè mi sembra proprio che il vero segreto di Nanoda non stia affatto nel SEO.
    Anche komixjam mi sembra che stia messo molto bene su fronte SEO, ma nonostante questo non raggiunge la stessa notorietà di annoda, forse a causa di altri motivi.
    Riguardo all’intervista fotocopia pseudomarchettara non credo che sia così vero (metto un link per tutti quelli che non sapessero di cosa stiamo parlando intervista a Ryuichi su comicsblog).
    I due blog (hem associare il blog di fra al coso di blog.it mi fa un po’ senso ma va bhe) trattano due temi diversi, e vero che le prime domande di presentazione sono le stesse, ma è anche vero che dopo il discorso si evolve in modo completamente diverso. Questa intervista in realtà è interessantissima anche per coloro che non si occupano di anime/manga.

  11. @denadai a me sembra che tu stia solamente rosikando per una intervista FATTA BENE per una realta` quale e` Nanoda.com (con cui ho collaborato, sia ben inteso) che e` riuscita a sollevarsi da una situazione “di nicchia” qual era, senza utilizzare fansub, scanlations e altri mezzi ILLEGALI per attirare utenti, cosa che invece fanno altri siti (e alcuni se ne vantano proprio!).

    Ha parlato di Manga, di anime e simili in maniera molto MARGINALE (1 domanda su 9 la reputo una cosa marginale, non “focused on” come invece era quella su comixblog).

    Per i “commenti” riguardanti le tecniche di SEO hai ragione, son banali PER CHI LI CONOSCE. Per altri invece sono molto importanti. Io son sempre dell’idea che e` bene portare esempi e ripetere le cose per farle capire alla gente, e non “farle cadere dall’alto come dogmi divini” e non spiegare / approfondire.

    Detto questo, saluto tutti, da denadai a francescogavello, e ovviamente Marco.

    Marco “Kumagoro” Pirazzoli

  12. Salve a tutti ^_^
    prima di tutto complimentoni per l’articolo davvero molto interessante 🙂
    Io sto su nanoda ormai da quasi un anno e come dico sempre io siamo diventati una grande FAMIGGHIA, con molti si è creato un rapporto di amicizia davvero forte e ci sosteniamo l’uno con l’altro, non solo tra noi dello staff, ma anche con molti utenti, questa per me è la più grande vittoria di nanoda.

    quello che dice kumagoro è vero nanoda si è risollevata da una situazione difficile grazie a ryu, al resto dello staff e grazie agli utenti che non ci hanno mai abbandonato.

    Per quanto riguarda le tecniche SEO per me sono arabo XD e condividere queste informazioni con gli altri non può che essere utile per chi come ryu ha questa passione.

    Un saluto a tutti quanti complimenti ancora per l’intervista ^_^

  13. vedo che molti commenti sono di parte e, quindi, risponderò a Sheik e Francesco. Il primo perchè ha citato il mio sito, il secondo ovviamente perchè è stato chiamato in causa.

    @Sheik
    Blogo.it è una realtà davvero interessante e mi spiace ti faccia ribrezzo. In alcune aree hanno perso molta qualità ma è comunque ottimo. Chiaramente la nicchia rappresentata da Francesco è ben altra cosa e, anche per questo motivo, l’intervista non poteva/doveva (!) essere identica. Ho detto simile, quindi consiglierei di vedere la differenza tra le due cose 😛
    Difendo comunque komixjam chiedendoti di non attaccare le realtà che non conosci. Come Marco sa io odio parlare di numeri tuttavia i grafici di komixjam parlano chiari. I risultati sono diversi ma le realtà simili, indubbiamente Nanoda sta procedendo bene.

    @Francesco
    Quanto al link è chiaramente diverso il risultato poichè è più vicina alla chiave verso cui si punta. Spero di essermi comunque sbagliato anche se, purtroppo, resto della mia idea senza parlare di piani loschi anche perchè ti conosco da un po’.
    Spero comunque di ricredermi

  14. Denadai ma la tua commmunity è quella che fa scaricare naruto scansioni = successo = non serve contenuto?

  15. qua non stiamo parlando del mio sito e, per questo, vi pregherei di stare “in topic”. Rispondo tuttavia a te Falco: si abbiamo creato 2500 articoli + un database da 13’000 anime e manga per sbaglio 😛

  16. Ogni articolo scatena sempre casino.
    E’ sbagliato da entrambi i lati, però permettimi denadia2 il tuo primo post è abbastanza di cattivo gusto. Il proprietario del sito ha spiegato tutto, ma non mi aspettavo da te, che usi 2 siti esterni per linkare i feed del tuo sito e che avevi proposto una cosa simile anche a Ryuichi, una risposta così maliziosa. Infine prima dici che ci capisci di SEO e poi dici che è arabo… non mi torna qualcosa.

    Tornando in topic…

    Io sono un interno ma trovo un fenomeno interessante l’alternatività della fonte di successo di nanoda.com
    E’ un sito con partnership e questo pone dei paletti sui diritti d’autore: nanoda è visitato costantemente dai licensor giapponesi che controllano che non sia aggiunta un’immagine che non è stata richista. La scelta di seguire questo profilo conveniene per certi versi (affidabilità, immagine, contenuti) e scomodo per altri si sta rivelando ben accettata dal pubblico… ricordiamo che è una cosa “mai vista” nel mondo del do4free.
    Oltre a questo anche la prospettiva nuova con cui vengono date le news, i concorsi, e altro.

    La cosa più interessante quindi è proprio il concetto di base che non sono necessariamente i download a l’accodarsi a canoni di successo a rendere funzionante e utile un sito.

  17. @denadai mi piace che tu parli dei grafici che sono su komixjam… peccato siano tutti FALSI. Nel senso che le immagini che tu hai preso da Google AdWords sono evidentemente TUTTE truccate per vari motivi:
    – Google ADWords usa le VIRGOLE per i separatori di migliaia (anche per l’Italia), mentre nelle tue immagini ci sono i “punti”;
    – Google ADWords non scrive mai 2.000.000 (o 2,000,000) ma 2M per indicare i milioni di accessi;
    – Le statistiche che tu (o chi per te) fai vedere su komixjam.it sono nettamente diverse da quelle ufficiali di google. Mentre tu parli di 480.000 visite uniche al mese, google pubblicamente dice che Komixjam, secondo loro, ha circa 3000 unique visitors (vedi grafico) al mese.

    Quindi per favore denadai, non parlare di numeri, perché quelli che sono al momento sul tuo (vostro) sito sono TUTTI FALSI.

    Se poi hai altre statistiche private, quello e` un altro discorso, ma al momento tu dici che “usi Google AdWords”, e i risultati non coincidono per niente.

    Chiedo a Francesco scusa per l’off topic, ma mi e` uscito “di getto”.

  18. @denadai
    no, blog.it non mi piace particolarmente come blog per motivi che potrebbero anche essere un argomento adatto a francescogavello.it, tuttavia questa è un altra storia e potremmo sempre dire che è una questione di gusti.

    Quello che invece vorrei chiarire solo un secondo, rubando una manciata di righe ai commenti, è che non ho affatto attaccato komixjam. Anzi ti dirò di più, sono un lettore di entrambi i siti, quindi, sicuramente non avrò i dati statistici, ma mi faccio un idea (esattamente come se la fanno gli altri utenti) su quello che sto vedendo. Non credo quindi che abbia molto senso dire ad un proprio lettore di non giudicare una realtà solo perchè non la conosce nella sua interezza. Devi tenere presente che alla fine gli utenti decidono in base all’idea che si fanno e non rispetto a quello che accade veramente nella stanza dei bottoni. Proprio in questa intervista viene spiegato il valore di ascoltare la community, quindi anche se si fosse tratto di una critica (cosa che non era) avresti potuto prenderla un po’ meno sulla difensiva.
    Detto questo provo a spiegarti la mia frase che temo sia stata fraintesa: cercando su google noto che per molte parole komixjam è decisamente posizionato meglio rispetto a Nanoda. Nonostante questo vantaggio però, parlando con i mie contatti, quasi tutti conoscono/seguono Nanoda, molti meno komixjam.
    Questa osservazione empirica mi è sembrata l’ennesima riprova del fatto che il SEO è importante, ma non è di certo l’unica chiave del successo.
    Il tuo primo commento che ha poi (de)generato tutta la discussione che segue, era legato al fatto che ritieni che i contenuti dell’intervista riguardassero i “segreti” SEO, che tu non ritieni essere sti gran segreti.
    Hai assolutamente ragione! Dal punto di vista SEO, probabilmente, è il tuo sito ad essere maggiormente curato, ma in quanto a fama invece i risultati mi sembrano opposti (tu magari insinuerai che i mie contatti mi forniscono una visione parziale, può essere).

    Se segui queste pagine, credo che anche tu sia alla ricerca di un modo per fare sempre meglio. È per questo motivo che ho detto che forse le differenze tra i due progetti sono più legati ad altri fattori, rispetto a quello SEO.
    Quello che ti vorrei dire è che in questa intervista vengono elencati moltissimi aspetti interessanti che vanno ben oltre le tecniche SEO. Rileggi con più attenzione i 4 punti della domanda 5 e 7. Magari a prima vista ti sono sembrate le solite banalità, ma personalmente credo che siano proprio loro le reali chiavi del successo. Magari riesci a trovare qualcosa che possa dare un ulteriore marcia in più al tuo sito.

    Sono poi i contenuti di queste risposte che hanno differenziato maggiormente quest’intervista rispetto a quella fatta su comicsblog, qui si è parlato davvero poco di manga o di editoria andando invece a trattare le mosse che Ryuichi ha messo in atto in un solo anno per ottenere risultati che ritengo veramente strabilianti.
    Cerca di capire che Ryuichi è stato invitato a parlare della sua esperienza al workshop di Robin Good (non esattamente l’ultimo arrivato), un workshop per professionisti che si occupano comunicazione e business online, un workshop dove la gente per sentirlo è disposta a pagare 300€.
    A me sembra che Francesco e Ryuichi ci hanno concesso una grossa opportunità (gratuita) con questa intervista, e se avrai la pazienza di rileggerlo con più attenzione sono certo che te ne accorgerai anche tu!

  19. e viva l’off-topic….

    @Marco “Kumagoro” Pirazzoli
    ti consiglio di informarti sia per quanto riguarda le statistiche di Ad-Planner che per Google Analytics in Italiano( che ha poco a che fare con Adwords che non uso nemmeno). Si devono conoscere le cose prima di poterne parlare e/o attaccare gli altri anche perchè potresti finire con fare te la brutta figura. Se vuoi maggiori delucidazioni puoi contattarmi in privato.

    @Sheik
    il conoscere un brand/sito è una cosa generica che dipende dalle persone che stai contattando/sentendo ed i relativi interessi. Tu mi consigli di rileggere il testo, io ti invito a vedere i miei precedenti commenti: non sto giudicando essenzialmente la guida in sè ma la modalità nel farla ed i fini che voleva raggiungere Marco.
    Ascoltare la community? Lo faccio e lo sto facendo. La maggior parte dei webmaster non si sarebbe presa nemmeno la briga di commentare ed argomentare ogni risposta. Ascoltare non vuol dire necessariamente condividere.
    Per quanto riguarda il posizionamento: non puoi certamente misurarlo così su due piedi e ti dico che può non essere realistico il risultato “il sito X è maggiormente curato” poichè nell’affermazione ti mancano gli elementi per cui lo hai analizzato. Aggiungo anche che se tu avessi utilizzato Google, potresti avere posizionamenti differenti dai miei poichè sono personalizzati o possono provenire da diversi server. Osservazione errata ^^. Spero di averti soddisfatto con la risposta

    Non risponderò più in questo articolo per due motivi:
    – gli attacchi gratuiti a komixjam da parte di lettori di nanoda possono essere fatti in via privata o direttamente nel mio sito, risponderò volentieri. Questa non è sicuramente la sede per farlo visto che stiamo parlando di altro e non mi sembra nemmeno giusto nei confronti di Marco o Francesco.
    – Si continua a “cambiare” ciò che scrivo ed ho contestato tramite i commenti

    Mi spiace solo per coloro che volevano continuare la discussione

  20. @denadai
    – conosco bene AdWords e Analytics in Italiano, non sono un pirla. So bene come operano da quasi 5 anni e so anche bene che le immagini da te postate nella tua pagina “pubblicitaria” sono false come una moneta da 30 centesimi.

    – non usi adwords? E gli “annunci by google” in homepage li ha messi la fata turchina?

    Per favore stai cercando di argomentare e di dare risposte arrampicandoti su degli specchi molto scivolosi. Forse non hai capito che qui, chi sta facendo una brutta figura, sei tu perche` sin dall’inizio ti sei dimostrato invidioso del fatto che questa intervista fosse stata fatta a Ryuichi e non a te.

    Inoltre con tutte queste tue risposte al blog (a partire dalla tua prima risposta piccata e invidiosa) sono fatte solo per “fare pubblicita`” al TUO sito.

    Guarda caso in nessun punto dell’articolo c’e` un link a nanoda.com. Da nessuna parte.
    Invece tu, in ogni tuo commento quale autore registrato, hai il link a komixjam senza l’attributo nofollow (che spero tu sappia cosa significhi).
    Due piccioni con una fava! Nanoda senza link e tanti link a komixjam!

    anche questo e` SEO? sparlare degli altri promuovendo il proprio?

    @sheik
    Nulla da ridire, sono pienamente e completamente d’accordo con te.

    Marco

  21. hum, si probabilmente hai ragione, un osservazione assolutamente empirica, e anche confrontare il numero di pagine indicizzato da google, usare strumenti come Web CEO e confrontare il numero di iscritti alla community sono tutte cose soggettive che possono lasciare il tempo che trovano. Smetto di perdere tempo con discussioni sterili.
    So che non risponderai, ma spero che leggerai queste righe, perchè sulla differenza tra ascoltare e argomentare ogni punto vorrei sottoporti la lettura di Cosa ti può insegnare un ubriaco svizzero sulla gestione delle critiche, se puoi dagli uno sguardo, torna sempre utile 🙂

    Comunque questa si trattava di un’intervista/case study, non una guida, e non mi è parso di notare nessun fine losco o riprovevole. presentare il relatore ed inserire qualche link mi sembra una formula comune. comunque ogni uno ha diritto di interpretarla a proprio modo.
    però a tirare in ballo la propria community sei stato tu, ed effettivamente poteva venire fuori un confronto interessante paragonando le strategie e gli obbiettivi dei rispettivi siti ed i relativi risultati. purtroppo non è andata così, peccato!

    Tornando invece all’intervista (se no Francesco mi fa finire nuovamente tra gli spammer) il punto Chiedi alla community mi sembra allo stesso tempo il più interessante ed il più pericoloso. Perchè la Community è composta da diverse persone (si spera) pensanti, che forniranno diverse risposte, spesso contrastanti. Come risolvere il problema con eleganza? e se le risposte andassero in una direzione opposta agli obbiettivi prefissati? come capire quando è il caso di modificare gli obbiettivi e quando ridimensionare i feedback della community?
    dato che ci sono parcchi di nanoda(e non) che leggono questa pagina potrebbe essere interessante confrontare i diversi punti di vista…

    1. Ciao Sheik, grazie per queste domande sono davvero una figata! Mi dici:

      “Chiedi alla community mi sembra allo stesso tempo il più interessante ed il più pericoloso. Perchè la Community è composta da diverse persone (si spera) pensanti, che forniranno diverse risposte, spesso contrastanti. Come risolvere il problema con eleganza? e se le risposte andassero in una direzione opposta agli obbiettivi prefissati? come capire quando è il caso di modificare gli obbiettivi e quando ridimensionare i feedback della community?”

      Se la community ti da risposte contrastanti significa che ci sono due bisogni: prima di tutto prova a vedere se riesci a fare entrambe le cose. Questo dipende ovviamente se l’operazione A va a distruggere l’operazione B.
      A dire il vero questo caso è abbastanza raro, ma può capitare come dici tu.

      In questo caso ti do la mia personalissima “formula”, che forse porta via un po’ di tempo ma è per me fenomenale. Mando un messaggio privato e cerco di mettermi in contatto diretto con molti degli utenti di entrambe le “fazioni”. Mi organizzo con una tavola rotonda, che faccio in MSN o Skype, per coinvolgere tutti nella discussione. Molte volte capita che ci sia semplicemente un’idea sbagliata di un’operazione che si deve fare, o che un utente abbia capito una cosa differente rispetto al cuore dell’operazione.
      Queste tavole rotonde ti permettono non solo di coinvolgere maggiormente la community e di tenerti in contatto diretto con i singoli utenti, ma anche nel mio caso sono risolutive. Con il dialogo si ottiene magari una soluzione che non è nè A nè B, ma è C e fa contenti davvero tutti.
      È certamente un impegno, ma è divertente e proficuo.

  22. Molto interessante questa intervista. Non sono appassionato di manga però Ryuichi ha dato dei consigli molto utili a chi si interessa di blog e community.

  23. Scusa ma Ryuichi chi è ? Quello con la spada o il ragazzo piccolino con i capelli rossi ? 🙂

    Complimenti d’avvero per la storia di successo che ci hai portato all’attenzione. Chi ha voglia, fiducia in se stesso e creatività è destinato a vincere è una legge alla quale nessuno può sfuggire.

    Non vedo l’ora che arrivi anche per me il giorno in cui il mio sito “schiatti” per la troppa mole di utenti: Venite gente è arrivato l’arrotino !

  24. @Karakalla87

    Bé quel grafico unito a questo:

    http://traffic.alexa.com/graph?&w=400&h=220&o=f&c=1&y=p&b=ffffff&r=3m&u=nanoda.com&&u=animeclick.it&u=komixjam.it&u=manga.it&u=mangaforever.net&

    e a questo:

    http://traffic.alexa.com/graph?&w=400&h=220&o=f&c=1&y=u&b=ffffff&r=3m&u=nanoda.com&&u=animeclick.it&u=komixjam.it&u=manga.it&u=mangaforever.net&

    e a questo:

    http://traffic.alexa.com/graph?&w=400&h=220&o=f&c=1&y=s&b=ffffff&r=3m&u=nanoda.com&&u=animeclick.it&u=komixjam.it&u=manga.it&u=mangaforever.net&

    dimostra che chi viene sul tuo sito la fa solo per scaricare, vista la disparità dei grafici.
    Komixjam non dà altri contenuti originali, senza offesa.

    Animeclick è nettamente il top1
    Mangaforever il top2
    Nanoda.com il top3

    per i contenuti.

  25. Lessi l’intervista 2 o 3 giorni fa ma non notai i commenti; che invece ho letto solo ora…

    Intervista bellissima e davvero molto utile e interessante.
    Anche io sono su Nanoda da quasi un anno… partecipando alla community ogni giorno…
    Ho avuto il piacere di fare amicizia di persona con molti utenti e anche con lo staff tra cui appunto anche Ryuichi…
    Sono persone fantastiche che fanno di tutto per Nanoda e per gli utenti di Nanoda e sono felice di fare parte di questa FAMIGGHIA (si, si scrive così XD)…
    E sono anche contento di sapere che Nanoda è sempre in crescita… Lunga vita a Nanoda ^_^
    Complimenti ancora per l’intervista.. un saluto a tutti ^_^

  26. L’intervista è davvero utile in effetti, e son convinto che effettivamente Nanoda sia davvero di alto livello non per caso.
    Colgo l’occasione di fare i complimenti anche a Francesco che ha un sito a dir poco superlativo! 😉

    PS: nei commenti però se le son dati di santa ragione… ^_^”

  27. Quante realtà che vedo in questo panorama. Si passa da Animeclick (la leggenda) fino a Nanoda.

    Sicuramente Nanoda offre un servizio e una qualità nei contenuti strabiliante. Ryu e Yuki (i due admin del portale) sono persone che ho sempre stimato, vedo nel loro lavoro dedizione e serietà… anche se sono “avvantaggiati” se così si può definire.

    Resto comunque del parere che, ora come ora, apparte Animeclick, Nanoda si presenta sempre più innovativo e cooperativo, lasciando spazio anche agli utenti. E’ senz’altro una community in forte espansione.

    Ps: “Noi” di “Giappone-Italia.com” saremo ben felici di poter collaborare con Nanoda, in caso l’amico Ryuichi lo ritenesse proficuo e vantaggioso per entrambi. Tutti abbiamo delle idee, dei progetti… non vi svelo niente (anche perché poi farei spam) ma appena possibile in un’altra sede vi illustrerò il mio progetto.