In vacanza: ecco qualcosa che puoi fare mentre i lettori non guardano

Ovvero: come evitare che il proprio blog vada a fuoco durante l’estate

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Siamo ormai agli sgoccioli di giugno e tra una manciata di giorni entreremo a tutti gli effetti in quel periodo dell’anno in cui molti blog (salvo che non parlino di viaggi, vacanze e turismo) cominciano a ridurre la frequenza dei loro post.

Con l’inizio dell’estate, cominciano anche a fioccare post e considerazioni sui diversi modi di gestire il proprio blog durante le vacanze.

Esatto, come quello che stai leggendo. 😀

Certo, più volte ne abbiamo discusso insieme e avete sicuramente portato contributi utili in diversi ambiti; per tutti coloro che fossero nuovi da queste parti ho pensato potesse essere interessante fare un piccolo riassunto delle scelte a disposizione.

Prima di iniziare, vorrei però fare un ragionamento inverso. Ci sono alcune cose che minano una tranquilla vacanza e che spesso si danno per scontate al momento di chiudere la valigia e partire per assolati lidi.

Qualcosa con cui non vorrai avere a che fare

  • L’ultima cosa che vuoi scoprire è che il tuo adorato blog è stato compromesso da una falla critica tra plugin e installazione di base. Aggiorna all’ultima release stabile tutti i componenti più importanti per il buon funzionamento delle tue pagine almeno una settimana o due prima di partire, così da attivarti nel caso di ulteriori problemi o incompatibilità.
  • Allo stesso modo, evita di applicare grandi modifiche o di sperimentare servizi che stravolgono una qualche feature basilare (per esempio i commenti) a pochi giorni dalla partenza. Non c’è niente di peggio che ricevere una telefonata o una mail, nel pieno delle tue sudate vacanze, che recita “Hey, perché il tuo blog non funziona più da giorni?” (ok, non dovresti leggere le e-mail in vacanza, ma questo è un’altra storia)
  • E parlando di commenti, non affidarti al caso o alla buona fede. Se il tuo blog non prevede quotidianamente alcuna moderazione preventiva (come quello che stai leggendo), durante la tua assenza -soprattutto se annunciata- dovresti invece proteggerti da abusi, possibili flame, spambot che superano il filtro e quant’altro di poco corretto potrebbe capitare sulle tue pagine.

Le considerazioni di cui sopra andrebbero scolpite nella roccia soprattutto se il tuo blog genera un qualsiasi tipo di introito diretto. Che si tratti di AdSense o di una campagna banner venduta a una manciata di inserzionisti, devi poter garantire il funzionamento delle tue pagine prevedendo almeno gli “imprevisti prevedibili” e assicurandoti di non trascurare, per troppa buona fede o ingenuità, situazioni molto più concrete e problematiche di quanto possano apparire.

Tutti al mare, tutti al mare

Detto questo, ho sempre considerato il periodo estivo come una grossa fucina in cui lavorare alle mie idee. Spesso si rimane vittima della propria routine giornaliera e il tempo dedicato allo sviluppo di nuovi progetti (piccoli o grandi, fosse anche solo un nuovo layout o un piccolo e-book per chi considera bloggare un solo hobby) è vincolato dalla pubblicazione di nuovi articoli, la costante risposta alle e-mail, attività on e off-line di diverso tipo, lavori paralleli.

Con l’arrivo dell’estate e di un periodo di fisiologica “stanca” di molti blog, ci si impone di pensare con lungimiranza. Chi non ha mai sperimentato la programmazione dei post può metterci mano per la prima volta, chi non ha mai steso un blogging plan anche piccolo si può adoperare nel prevedere qualche nuova “manovra” estiva. Il tutto in un periodo dell’anno che indubbiamente aiuta a superare momenti di stress e favorisce il relax.

Insomma, l’estate è per molti un grosso caricabatterie mentale con il quale anticipare i successi di settembre e dei mesi seguenti. Ecco perché credo che, mentre i lettori (non tutti) guardano, sia utile mettere in pratica alcune buone attività.

  • Sfrutta i post programmati – Non è necessario che si tratti di grandi post concettuali o di discussioni alle quali, effettivamente, non potrai prendere parte. In questa parte dell’anno le selezioni di contenuto trovano la loro migliore espressione, dato il ridotto tempo a disposizione da entrambi i lati del monitor.
  • Pubblica un “Goodbye Post” – Molti semplicemente smettono di pubblicare e si affidano a Twitter (o Facebook) per comunicare al mondo intero la loro assenza. Assicurati di considerare anche coloro che ti seguono alla vecchia maniera sfogliando le tue pagine o tramite feed RSS indicando chiaramente l’imminente periodo “a regime ridotto”.
  • Scegli un ottimo post dall’archivio e ripubblicalo – Se non hai tempo di scriverne e programmarne di nuovi, riportare alla luce un post che ha riscosso un discreto successo può essere una buona alternativa. In questo caso, scegli articoli di più ampio respiro, in cui magari la discussione sia rimasta aperta tra i commenti.
  • Controlla link e copy – Non ci crederesti se ti raccontassi quanti piccoli errori grammaticali (o di semplice sintassi) si scoprono guardando al proprio blog con mente rilassata. Quand’è l’ultima volta che hai riletto tutte le tue pagine portanti?
  • Ottimizza tag e categorie – Non troppi, non troppo pochi. Credo che pochi blog abbiano davvero bisogno di più di una ventina di categorie e circa il doppio dei tag. Se noti di aver raggiunto valori troppo elevati, il periodo estivo è l’ideale per mettere mano a questo utile strumento nelle mani dei lettori.
  • Ottimizza le tue fonti – Il “segreto” di ogni buon blogger è consultare buone fonti. Fonti ispiratrici, positive, motivanti. Che non ripropongano la news del giorno prima spacciandola per nuova. Senza pietà, in questo periodo dell’anno, adoperati per fare piazza pulita di tutti i feed “consuma tempo” e lascia spazio a fonti fresche.
  • Testa un nuovo tool – Quante volte nei mesi scorsi hai adocchiato un nuovo tool dicendoti “lo proverò quando avrò tempo”? Bene, il tempo è arrivato! Sforzati di dare uno sguardo a qualche nuovo strumento (meglio se salva tempo) con il quale migliorare la tua attività di fronte al monitor o la fruizione dei contenuti per chi ti legge.
  • Manda in moderazione i commenti – Se prevedi di non guardare alle tue pagine con costanza e il tuo blog riceve decine di commenti nuovi al giorno, potrebbe essere saggio moderare i commenti e “aprire i rubinetti” in determinate ore del giorno o giorni della settimana. Se ti sembra troppo rude nei confronti di chi ti segue costantemente, chiediti quanto piacere potrà farti scoprire un paio di flame conditi da qualche manciata di commenti spam sugli articoli a cui tieni così tanto.
  • Predisponi percorsi di lettura – Raccolte di articoli a tema, anche non strettamente pubblicati sulle tue pagine, possono essere un interessante variazione sulla pubblicazione quotidiana. Considera il minore tempo a disposizione durante una giornata di fine luglio o di metà agosto e chiediti che tipo di articoli vorresti leggere nel più totale relax.

Queste sono solo alcune delle tecniche che consiglio di utilizzare durante il periodo estivo. Sia che il tuo blog sia appena nato, sia che faccia ruotare intorno a sé qualche migliaio di utenti affezionati, dovresti considerare l’estate come un periodo in cui non abbandonare mai del tutto il proprio ritmo. Forse richiederà qualche sforzo aggiuntivo prima del grande salto, confezionando raccolte o studiando piccole strategie per mantenere l’interesse costante.

Di certo in questi ultimi anni, rispetto al passato, disponiamo di numerose armi in più.

Facebook e Twitter ci consentono di fornire un rapido rimando a “punti di presenza” facilmente aggiornabili anche in mobilità con i quali (ma solo per chi lo desidera) possiamo non scomparire mai del tutto.

La condivisione di link e di contenuti da Google Reader verso i principali social network ci aiuta a lanciare un “hey, sono qui!” con pochissimo sforzo anche durante il nostro periodo off-limits, senza prevedere tutto lo stress della stesura di un nuovo post durante le vacanze.

Insomma, le opzioni non mancano.
Per trarne vantaggio, è bene cominciare a pensarci. Oggi. 🙂

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

4 commenti

  1. Ottimi consigli come sempre, anche se devo dire che a me capita esattamente il contrario quello che sono giorni/periodi “morti” sono quelli in cui ho più affluenza.

  2. Come ogni “attività” anche il blogging merita il suo periodo estivo. A mio avviso, per i blog mono-autore, occorre sempre e solo pensare a cosa si offrirà a settembre.

    Tutto il resto sul lato “tecnico” (testing, controlli, moderazioni) sono attività schedulabili con tutta calma durante l’anno.

  3. Io per questo periodo di vacanze ho programmato diverse attività. Il cambio Hosting, una ripulita a categorie e tag e se ci riesco una nuovo design.

    Dopo aver letto il tuo articolo però ne inserirò un’altra, pulizia delle fonti nel mio feed reeder.

    Ottime dritte, come sempre!!!!

    Ciao