Un pulsante “compra” su Facebook potrebbe avere successo? Io non credo

Compra! Compra! Compra!

Justin di SocialFresh scrive giusto un paio di giorni fa di come Facebook troverebbe il terreno spianato se decidesse di implementare, un po’ come il recente Send Button, un nuovo “Pulsante Compra” con cui imporsi di forza come intermediario tra le transazioni online dei suoi utenti.

Idea azzardata?

Certo Facebook non sarebbe il primo in tal senso a voler proporre una soluzione proprietaria per porsi come tramite. Paypal e Google ci hanno provato da tempo e se il primo non è riuscito a conquistare l’intero mercato il secondo non ha semplicemente ottenuto il successo sperato.

Forse Facebook possiede alcune armi nascoste?
O meglio, armi affilate sotto gli occhi di tutti e pronte ad essere sfoderate?

Quattro le motivazioni che secondo Justin porterebbero al successo un eventuale Buy Button.

  • Facebook possiede già una moneta virtuale
  • Brand indipendenti e di nicchia puntano i loro domini su Facebook
  • Tracciamento delle conversioni integrato
  • Feature “premium” per power user

Motivazioni più che ragionevoli, ma che per essere portate a sostegno hanno bisogno di alcune premesse dal mio punto di vista per nulla trascurabili.

Per prima cosa la moneta di Facebook. Chi l’ha mai vista?
Non credo di essere un utente occasionale e so perfettamente per cosa i crediti sono stati pensati. È solo che non credo che senza un’adeguata svolta in tal senso ci sarebbero troppi utenti disposti a pensare ai crediti come a qualcosa con cui effettivamente acquistare beni materiali sulle loro pagine fan preferite. Comodo sì, ma credo che una carta di credito a là iTunes porterebbe gli stessi benefici.

Il fatto che i domini di sotto-brand più popolari e di realtà indipendenti puntino tutte le loro carte su Facebook non rende Facebook un luogo dove gli utenti di tali brand sarebbero invogliati a spendere. Fatico un po’ a cogliere il legame, ma già solo tirando in ballo la storia delle uova e del paniere non sarei così convinto che basare tutti i miei sforzi (anche, sopratutto, commerciali) su Facebook sia una buona idea.

Tracciamento delle conversioni. Un’ottima cosa se pensiamo che il sistema di banner interno a Facebook è in perenne ascesa e latita ancora di un sistema di tracciamento che dica cosa ha fatto l’utente dopo aver cliccato sull’ad. Un pulsante “Compra” che tracci l’utente dal click iniziale sino alla conversione avvenuta potrebbe rappresentare decisamente appetibile per più di un brand.

Feature premium. Ma siamo davvero sicuri? Da quanto tempo si racconta che questo o quel social network dovrebbe presentare prima o poi una serie di opzioni “pro” per utilizzi professionali o altamente motivati? Troppo. E non è mai accaduto se non in circostanza estremamente ristrette e di poco impatto. Molto bello da ipotizzare, ma ancora piuttosto lontano dalla realtà dei fatti.

E per ultimo. Ma siamo davvero sicuri che l’utente che visita e interagisce sulla pagina fan possa lasciarsi trascinare così semplicemente in un percorso di conversione ed estrarre la carta di credito al grido di “datemi un pulsante Compra”?

Davvero tutto ciò che spesso si studia, si legge e si racconta sugli e-commerce di stampo “tradizionale” (leggi: quelli che stanno su un sito) potrebbe improvvisamente non valere più per Facebook? Gli utenti si lascerebbero cullare da uno shop ristretto a 520px di larghezza tra banner, amici che compaiono in sidebar e decine di altre call e percorsi di uscita?

Per tutto questo, e anche per un paio di altre idee che mi ronzano in testa e che spero di riversare presto su queste pagine, credo che allo stato delle cose un eventuale “Buy Button” non avrebbe il successo sperato. Perlomeno non senza mutare prima alcuni altri aspetti chiave.

Useresti mai un pulsante “compra” su Facebook?
O quando si tratta di estrarre la carta di credito un caro vecchio sito (o blog) sono ancora più affidabili?

immagine: ioannis kounadeas – Fotolia.com

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

7 commenti

  1. Tutto perfettamente condivisibile.
    FB, però, può spingere sulla vendita referenziata, la quale potrebbe far sorvolare sui limiti di presentazione del prodotto che FB porta con sè!
    In ogni caso è necessario prima un cambio di ottica.

  2. Facebook offre già infatti la propria moneta.
    E la carta di credito è uno dei due modi per verificare l’account (l’altro è il cellulare, con sms).
    Per gli sviluppatori ci sono a dispo le api per integrare i pagamenti nelle loro applicazioni. Però usando poche applicazioni, non so quante di esse magari diano espansioni a pagamento.

    Al momento vedo facebook ancora come un aggregatore, e la gente passa il tempo. E’ indubbio che il tempo trascorso sia tanto, ma infatti ho molta perplessità sul tasso di conversione. Come dicevi nell’articolo la parte dei banner è in ascesa, ma scarseggiano i dati di conversione delle visite. Ancora più dubbioso sarei per la parte di vendita!

  3. Ritengo che facebook farebbe bene ad implementare il pulsante per l’acquisto. Credo che sarebbe una buona possibilità da sfruttare per molti produttori di prodotti/servizi… accorcerebbe la catena per arrivare dalla pubblicità all’acqusito… sarebbe secondo me una loro ottima mossa!

  4. Se associato ad esempio ad un conto Paypal sarebbe efficace, dopotutto basterebbe inserire una mail… rendendo facile il procedimento la gente è invogliata a comprare, potrebbe funzionare.

    1. Questo renderebbe però necessario disporre di un conto Paypal; dubito che Facebook vorrebbe -nel caso- basare il suo sistema di pagamento in parte o in toto su soluzioni di terze parti. O no?

  5. Forse oggi Facebook non sarebbe ancora del tutto pronto per implementare un bottone Buy, ma fra pochissimo tempo probabilmente sì.. Ci sono già dei segnali a questo riguardo, uno fra tutti l’introduzione dell’https per la navigazione, tipico per chi vende.. quanto mancherà? secondo me poco