La capacità tecnica influisce sull’essere un buon blogger?

Capire di codice e programmazione influisce sui risultati del tuo blog?

Non è mica una domanda così scontata, se ci pensi.

La stragrande maggioranza degli “one-man-blog” di successo (italiani e internazionali) non sono affatto gestiti da blogger tecnici.

Abili nello scrivere, spesso. Con conoscenze di marketing più o meno ampie e affinate, forse.
Ma quasi mai tecnici.

Nella maggior parte dei casi, invece, i diretti interessati non possiedono conoscenze basilari neppure del “semplice” coding HTML/CSS, tantomeno di PHP o MySQL.

Da cui la domanda: e se l’essere distaccati dalle becere problematiche tecniche comportasse un qualche tipo di bonus nel rapportarsi ai propri lettori?

Come dire: se non hai mai messo mano ad un layout probabilmente non sarai affatto distratto da quel pixel in più che spunta a lato della sidebar. Se non conosci i limiti di WordPress non ti farai problemi a richiedere al tuo sviluppatore di fiducia una nuova feature estremamente complicata da sviluppare ma molto, molto efficace.

Riuscirai insomma a guardare alla tue pagine in maniera più vicina a quanto facciano i tuoi lettori, senza sfasare la tua “scala di valori” solo perché, a conti fatti, tu sai cosa sta succedendo dietro alle quinte riga per riga del codice del tuo blog.

E riuscirai magari ad affrontare tutto il discorso di crescita del tuo blog senza passare per tutte le questioni tecniche che spesso (anche involontariamente) influiscono parecchio sulla decisione finale.

Insomma, secondo te quanto conta la capacità tecnica di un blogger nell’essere, effettivamente, un buon blogger? Essere una figura alla “faccio tutto io” influisce in un qualche modo sulla riuscita di un blog?

immagine: Brooks Elliott

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

27 commenti

  1. Beh le cose sono due: o sai smanettarci da solo con PHP/HTML ecc… oppure, se sei abilissimo a scrivere e vuoi bloggare per l’interfaccia devi affidarti a qualche “esperot” (insomma a qualcuno che lo sa fare)… oppure impari! 🙂

    Credo che l’interfaccia sia molto importante!

    Presentare dei bei contenuti in una bella scatola apposita, usabile e ben composta credo che formi un’ottima cornice per dei contenuti interessanti. Insomma un po’ come nel tuo blog, dove niente viene giustamente lasciato al caso 🙂 grafica, font, ipaginazione, banner ecc…

    Mi piace molto la tua interfaccia con tatno di disegno personalizzato che ti ritrae 🙂

  2. La distrazione è di fondo il principale problema che circonda la società moderna, sia essa blogger che no.

    Leggevo che lasciare il client di posta aperto, a ricevere messaggi appena questi arrivano e sentire il “blip” del messaggio consegnato, porta inevitabilmente alla distrazione perchè sei curioso di andare a vedere chi ha scritto.
    Questo significa che lasci da parte quello che stai facendo, perdendo concentrazione, per poi ritornarci dopo. Poco produttivo insomma.

    Lo stesso è per il blogger non tecnico. La sua impossibilità di distrarsi lo poterà inevitabilmente ad essere un blogger migliore, specie se il tema di cui sta trattando è di sua diretta competenza.

    Quindi se mi parli di capacità tecnica, come di conoscenza di ciò che scrivo, la risposta è si. Se mi parli di conoscenza tecnica, come di sapere in senso lato, allora ti dico di no.

  3. Il successo dei blog a suo tempo fu dettato proprio dalla possibilità di essere gestito con semplicità; oggi le cose forse sono leggermente cambiate ma bisogna fare distinzione tra blog tecnico e letterario: è evidente che nel primo caso il layout è decisamente più importante.

  4. Penso che il successo stia nel mezzo. Non c’è il successo senza un buon sito.

    Quindi la competenza tecnica accompagna anche il successo o meno di un blog.
    Se non ottimizzi le tue pagine, se non sai dove metter mano per fare modifiche di base come aggiungere una scritta direttamente nel template, o se non sai come correggere qualche inconveniente in mysql, diventa difficile avere successo penso.

    Dovrai comunque affidarti a qualcuno.

    È anche vero ciò che dice Andrea (che tra l’altro mi ha rubato il cognome, o sono forse stato io? mah :D), ovvero che senza distrazioni ci si concentra su ciò che si scrive.

    In ogni caso la soluzione secondo me stà nel mezzo.
    Avere un po’ di tecnica non fa male, se è approfondita penso sia molto meglio.
    Penso non mi sarei iscritto alla tua newsletter se non avessi avuto un blog così curato nel dettaglio. Vuoi perchè il lavoro che hai fatto e che fai lo apprezzo molto, in quanto so che tipo di lavoro c’è dietro.

    Dipende anche un po’ cosa scrivi comunque. Nel tuo caso l’avere un blog di questo genere è quasi un’obbligo.

    Se parli di politica spesso e volentieri basta la skin di base e il blog di medio successo è fatto.

    Insomma, se sei un meccanico non giri con una vecchia carretta che fa olio da tutte le parti. Se sei un giardiniere il tuo giardino non sarà mai appassito..

    Un saluto 😉

  5. Pingback: addalo.it
    1. Coff Coff, mi verrebbe da dirti “visita il mio profilo su: *lista interminabile di social alla quale sono iscritto”. La pubblicità 😛

      25 anni, ti risparmio il lavoro ^^

      Mi sa che vinci tu 😛

      Giochiamocela a contatti msn, fb, ff, twitter e chi più ne ha più ne metta 😛

  6. Effettivamente credo che il saper gestire al meglio la forma con qualche competenza tecnica in più non guasti. L’importante è non esagerare nella forma a discapito dei contenuti…
    Al solito la verità sta nel mezzo! 🙂

  7. Io penso esattamente questo!
    Non serve conoscere il linguaggio di programmazione.
    Se sei un buon marketer e ti sai vendere le pagine saranno sempre piene di lettori.

  8. Attenzione: o parliamo di blog specifici e di argomenti specifici e quindi proviamo a rispondere alla domanda di Francesco, oppure dobbiamo limitarci a osservare che per “tecnica” si può intendere qualunque capacità. Esistono blog che non trattano e non hanno l’obiettivo di trattare qualche tecnicismo (PHP piuttosto che Software Management piuttosto che Principi di Gestione Aziendale), ma semplicemente si limitano a osservare quanto accade nel mondo e riportare tali osservazioni. Poi esistono altri blogger che producono materialmente puramente tecnico e lì le abilità servono tutte per raggiungere il successo.

    Altro conto è il fatto “quanto le abilità tecniche influiscono sulla buona struttura di un blog”. Beh, in tal caso o dipendi dalle abilità altrui oppure saper fare da sé, e saper fare bene, è impagabile.

    Tutte queste teorie comunque si scontrano con la realtà dei fatti che presenta esempi a favore dell’una e dell’altra ipotesi.

  9. @Ivan

    beh, quello sicuramente è un fattore importante. Se riesci da solo a curare design e codice, sei già riuscito a risparmiare parecchi soldini!

    In più, le conoscenze che hai te le ritrovi come materiale su cui lavorare e scrivere!

  10. Avete una guida ben fatta per imparare le basi del coding HTML/CSS e di PHP e MySQL?

    so soltanto smanettare un pò con l’html… ma il resto, nisba!

    vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti…
    🙂

  11. Che il Cielo ti benedica, Francesco! Ero in una crisi profonda di autostima, della serie: “Che bloggo a fare, tanto sono destinata a rimanere indietro perché non capisco nulla degli aspetti tecnici”… (E devo dire che uno dei tuoi ultimi post su come velocizzare il blog, per me incomprensibile nella realizzazione, ha contribuito a questa crisi).

    E ora ricompari tu a darmi un po’ di speranza! Spero proprio che una possa essere una brava blogger pur nella sua ignoranza, se è brava nella sua materia non tecnica…

    Faccio a te e a tutti gli amici una domanda: come faccio a cercare una figura che mi aiuti sugli aspetti tecnici e magari mi insegni qualcosa per rendermi almeno un po’ autonoma? Che figura devo cercare esattamente, e dove? Quali sono dei costi credibili per questo aiuto? Finora mi ha aiutato un amico bravissimo ma temo davvero di stare abusando della sua pazienza e gentilezza…

    Forse questa domanda farà sorridere voi bravissimi ma io credo che la risposta interessi tanti blogger inesperti come me…

    Grazie a tutti

    1. Ciao Emma, felicissimo di averti risollevato il morale! 😀

      Sai che non sollevi affatto un problema banale?

      Anche se WordPress (nelle due versioni .com e .org) presenta una curva di apprendimento notevolmente più morbida della maggior parte dei suoi concorrenti, non è affatto detto che sia intuitivo allo stesso modo per ogni neo-blogger che si affaccia sul web.

      La figura che potrebbe supportarti, imho, la vedo più orientata verso il lato consulenza rispetto a quello meramente tecnico. Un professionista che sappia prima di tutto delineare le reali esigenze del cliente, i punti di forza di chi si trova davanti e non si perda in inutili chiacchiere.

      Qualcuno che cioè sappia fornire una copertura “chiavi in mano” rendendo autonomo il cliente anziché proporre la soluzione tecnica per tappare di volta in volta la falla.

      Un costo abbastanza ragionevole per un tale supporto? Imho potrebbe aggirarsi su 20+ euro/ora per un professionista come si deve.

  12. tempo fa lessi o senti da qualche parte (si parlava però di scrittura in generale) prima della nascita dei blog (o meglio forse dalla loro definizione)
    *avere qualcosa da dire
    *saperla dire
    *volerla dire

    non credo che in fondo non si possano applicare al “bloggare” che è scrittura, alle volte anche letteratura e non solo tecnica (di argomenti tecnici intendo), probabilmente appartiene l’argomento alla seconda : saperla dire
    non solo forma letterale ma anche presentazione e forse in alcuni ambiti “assolutamente” necessaria

  13. Mmm… hai sollevato una questione interessante. Sicuramente le moderne piattaforme di blogging permettono a tutti di scrivere online con facilità, e questo già basta ed avanza, se inoltre si possiede qualche conoscenza tecnica di sicuro male non fà.

  14. “quanto conta la capacità tecnica di un blogger nell’essere, effettivamente, un buon blogger?”

    secondo me dipende dal tipo di blog che uno vuole fare. Se uno vuole fare un blog che parli di IT&C è ovvio che un blogger deve essere un esperto ma se uno vuole fare un blog di tipo “giornalistico” o un blog in cui si parla di un hobby, IMHO non ha nessuna importanza la conoscenza di HTML o javascript vari.

  15. Conosco persone che sanno scrivere , catturare l’attenzione parlando molto e dicendo in fondo niente , nonostante tutto hanno nel loro piccolo un buon successo senza saper nulla di cosa stanno spiegando . Si riferiscono quindi a fonti esterne mescolando il tutto per poi buttarlo nel proprio blog/sito . Altri invece esperti del settori scrivono lo stretto necessario dando veramente una risorsa in più al web ma spesso non sono apprezzate perchè sintetiche . Cè anche da dire che chi ha una certa padronanza nel settore si accorge subito se chi parla è all’insaputa di ciò che dice quindi sono cose assolutamente da evitare . Inoltre uno dei difetti che molti hanno è proprio la distrazione , io consiglio sempre prima di scrivere un articoli di scollegarsi da internet , aprire il blocco note a tutta pagina e non chiderlo fin quando il post non sarà finito. E cosa molto importante prima della pubblicazione leggerlo e chidersi sarà utile ? serve a qualcosa ? ecc..

  16. Non sono d’accordo. A mio avviso un buon blogger, di quelli per intenderci che si dedica spassionatamente e non solo per hobby ad un blog, dovrebbe imparare almeno le basi dell’html che sono talmente semplici che perfino un nonnino riuscirebbe ad impararle.

    Poi vogliamo mettere la soddisfazione di costruire un proprio blog pezzo per pezzo? La sensazione che si prova quando si ha la consapevolezza che il blog tra le proprie mani non è già-pronto o preso-dal-web, ma costruito da zero per essere il più possibile flessibile all’uso che vogliamo farne?

    Credo inoltre che per un uso lavorativo-informativo un blog tratto da una piattaforma preesistente sia alquanto poco professionale. Per tutto il resto c’è mastercard… o forse no 😉

  17. Credo che ciò che faccia la differenza tra UN blog ed IL blog siano tempismo e cose da dire.
    Le cose raccontate possono sicuramente fre la differenza anche se la parte tecnica è meno curata.
    Il tempismo invece è fondamentale: si sa che in qs ambiente se qualcuno ha un’idea nel frattempo almeno altre 5 persone hanno già messo in atto quell’idea: credo che funzioni uguale per gli argomenti: se uno li pensa, almeno altri 5 ne hanno già scritto.
    Ideale sarebbe essere visionari, ma mica è cosa da tutti…..