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Pensa per dieci

Per chi stai scrivendo?

flickr.com/photos/spilt-milk/164145237/

Quello che stai per leggere è un contenuto evergreen, ovvero un articolo così fantastico da non non poter rimanere troppo a lungo nell’archivio. È stato ripubblicato l’ultima volta durante agosto 2016. Buona lettura!

Ti dicono che più un blog cresce, più diventa difficile da gestire.

Ti dicono che articolo dopo articolo, il blocco dello scrittore diventi uno spauracchio sempre più minaccioso. Se non scrivi, i lettori se ne andranno. Se scrivi male, troveranno nuove fonti.

Ti dicono che più lettori hai, più rischi di livellare la qualità di ciò che scrivi per compiacere -e contemporaneamente scontentare- un po’ tutti.

Qual è allora il segreto del gestire un blog a lungo, senza impazzire, ottenendo i risultati sperati?

Pensare per dieci.

Ciò che trovo funzioni parecchio bene per me è stato pensare di avere sempre di fronte una decina di lettori.

Dieci lettori, esatto.

Una manciata di persone attente a ciò che scrivo e per questo meritevoli di reciproca attenzione. Persone motivate a condividere i miei contenuti (se di qualità) e a farsi portavoce del mio blog tra i loro contatti. Persone, per come me le sono spesso immaginate, con le quali potrei avere uno scambio di opinioni a una BlogFest qualsiasi senza sentire nessun peso, né ansia, nel dover soddisfare una qualche “qualità minima richiesta”.

Si potrebbe dire che a ragionare per dieci lettori ci si perdano le sfumature dei grandi numeri, che non sia una metrica realistica. Dopo tutto, dieci lettori difficilmente incarnano qualche migliaio di utenti giornalieri che finiscono sulle tue pagine.

Ma sono per questo meno importanti?

Il fatto è che tu avessi anche solo dieci lettori reali al giorno, non dovresti affatto perderti d’animo. Scrivi per essi. Scrivi al meglio delle tue possibilità fissando in essi la tua platea di lettori odierna e futura. Continua, nel tempo, a parlare a queste “personas” mentre i numeri crescono.

Cura i tuoi lettori come se curassi i tuoi primi dieci contatti.
E lascia che il resto funzioni da sè.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

6 commenti

  1. Ciao Francesco
    sai penso proprio che tu abbia ragione, scrivere per 10 potrebbe essere davvero un buon metodo per non perdere efficacia e soprattutto per non snaturare il proprio stile.
    Io ho sempre pensato che in qualche modo bisognasse accontentare tutti i lettori, poi però mi sono reso conto di quanto questo scopo sia decisamente utopico se si tratta di centinaia o addirittura migliaia di persone: ognuno ha una propria testa, abitudini e credenze diverse, è praticamente impossibile – anche se odio pronunciare questa parola – accontentare tutti.
    Adesso scrivo cercando di mantenere sempre invariata la mia indole e facendo risaltare il più possibile la mia personalità; dopodichè accetto consigli ed eventualmente cerco di farne tesoro ampliando quello che è il mio bagaglio.
    In definitiva direi che ci sono 2 caratteristiche fondamentali per scrivere e gestire un blog con successo:
    1. Risaltare la propria personalità (ed unicità)
    2. Impiegare una buona dose di flessibilità
    Cosa ne pensi Francesco?
    p.s. Complimenti per il tuo blog

  2. Nulla di più vero… però con l’impegno si va avanti.

    Come ti va con Amazon.it? L’ho tolto perché ha un sistema di tracciatura orrendo. Tanti click e nessuna conversione anche perché l’utente che clicca se non mette subito nel carrello l’articolo e non lo compra entro 24 ore lo perdi!