3+3 tips per ottenere (o farsi pubblicare) un guest post

Un obiettivo che molti desiderano raggiungere

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I guest post sono una delle cose più interessanti del bloggare.

Lo scenario è più meno sempre lo stesso. Il tuo blog comincia a decollare. Quelle che una volta erano solo idee ora possiedono una loro forma scintillante. Quella forma scintillante che speravi avrebbero avuto una volta uscite dalla tua testa. Cominci a renderti conto della bontà della direzione intrapresa.

E desideri spalancare le porte a contributi esterni. O forse, tu per primo cominci ad adocchiare blog di riferimento al quale presentare qualche succulento post.

D’altronde, di benefici ce ne sono in entrambi i due lati della barricata.
È la classica situazione “win-win”.

Per chi pubblica

  • sono nuovo materiale di discussione a costo zero
  • rappresentano un punto di vista fresco su argomenti magari già discussi
  • permettono un confronto attivo tra ospitante e ospite (con commenti intra-post)

Per chi scrive

  • rappresentano una vetrina di prim’ordine
  • sono un modo di promuovere la propria competenza a costo zero
  • se coordinati su più fronti, possono portare un notevole boost di traffico da veicolare

Solo, a fronte di cotanta bontà, non sempre è così facile convincere gli altri a pubblicare qualcosa sul nostro blog. Ancora più difficile soddisfare le esigenze altrui quando si tratta di farci accettare un articolo.

Parlando in prima persona, negli ultimi tempi ho ricevuto numerose richieste in tal senso. Anche eliminando tutte le “richieste fuffa” e i contatti caduti poi nel vuoto, ho notato come sia difficile (per me prima che per gli altri) riuscire a comunicare esattamente quale sia il taglio di articoli che vado cercando per le mie pagine.

Spesso i fraintendimenti sono da entrambe le parti, spesso nel voler inseguire la perfezione (sempre da entrambe le parti) si finisce per allungare lo scambio di mail oltre il dovuto, spegnendo un po’ quella fiammella di carisma che ogni guest post dovrebbe contenere.

Ecco ciò che ho imparato in questi anni. 🙂

Come ottenere guest post

Sono solo tre gli aspetti che giocano davvero un ruolo chiave.

1. Comunicalo chiaramente

La prima cosa che non ti devi aspettare è che le persone leggano tutte le pagine “complementari” che hai infilato in sidebar. Se vuoi che qualcuno cominci anche solo a pensare alla possibilità di inviarti un guest post, comunicalo apertamente con un post dedicato. Inserisci un breve remind all’inizio dei guest post che hai già pubblicato, per sfruttare un po’ di traffico in ingresso dai motori di ricerca.

2. Predisponi una pagina adatta

Sia per evitare di ripetere decine di volte le stesse cose sia per concentrare l’attenzione sui dettagli che per te sono davvero importanti, predisponi una pagina di linee guida adatta. Sii molto chiaro sull’obiettivo dei guest post che ospiti e quali caratteristiche (formattazione, lunghezza, immagini e citazioni) devono contenere. Specifica se effettuerai un editing a posteriori e quali contenuti non sei intenzionato a presentare.

3- Indica esempi di guest post già pubblicati

In modo che le persone possano relazionarsi con molta praticità a cosa hanno intenzione di scrivere e a cosa a te piacerebbe invece ricevere. La maggior parte dei fraintendimenti sta proprio qui, nell’accettare un guest post con troppa fretta per poi accorgersi che i contenuti non sono assolutamente adatti al tuo target. Che di una buona bozza iniziale è rimasta una grande press-release che non è stata espansa come speravi. Sii molto chiaro, e non accettare compromessi.

Farsi pubblicare un guest post

Se invece ti trovi dall’altra parte del client e-mail 😛 e stai cercando in tutti i modi di farti conoscere da nuovi lettori, ecco cosa potrebbe tornarti molto utile sapere.

1. Fai i compiti

Non andare semplicemente allo sbaraglio esaltandoti per un nuovo blog che hai scoperto e contattando direttamente l’autore dal form di contatto o su un qualche social media. Invece, prenditi un paio di giorni di tempo e delinea gli argomenti più trattati su quelle pagine, vai alla ricerca (anche magari grazie a un “site:nomedominio” su Google) di altri guest post presenti e magari di una pagina di linee guida (o di articoli) che abbiano già toccato l’argomento guest post.

Insomma, parti preparato.
Non costa niente e ti permette di arrivare al primo contatto molto più scafato di altri.

2. Includi il tuo guest post già nel primo contatto

Se stai cercando di “fare il colpaccio” e di ottenere la pubblicazione di un articolo su un blog molto frequentato, è probabile che il relativo blogger abbia ben poco tempo da dedicare alle e-mail come la tua. Per questo, cerca di ridurre al minimo il suo impegno e includi il tuo guest post già nella mail di presentazione.

Se è difficile riuscire a instaurare uno scambio continuo con chi è molto impegnato e deve filtrare quintali di spam ogni giorno, la presenza del tuo post già pronto e rifinito di tutto punto aumenta di molto le tue possibilità di attirare l’attenzione. In questo caso, neanche a dirlo, è la preparazione la tua migliore arma; arrivare a questo punto con un guet post di cinque paragrafi, di cui tre pubblicitari non farà altro che chiuderti ogni strada futura.

3. Non barare

Sul serio. Non pensare che solo perché un blogger permetta ad altri di inviare i propri post sia ingenuo o abbia spalancato chissà quale occasione pubblicitaria a basso prezzo. Durante questi anni ho ricevuto materiale di tutti i tipi: press-release camuffate da sontuosi ragionamenti, tentativi di stiracchiare un singolo link (proprietario) intorno a una manciata di paragrafi che continuavano a ripetere la bontà di un servizio. Contenuti copiati e (mal) tradotti dall’inglese di post altrettanto scarsi già in lingua originale.

Tentativi neanche troppo camuffati di “sparare la propria cartuccia ” e, hai visto mai, di ottenere un link a buon mercato.

Non barare. La gente se ne accorge.

Fai la prima mossa!

Quale che sia la tua inclinazione, il succo è che dovresti sempre fare la prima mossa.

Vuoi pubblicare un guest post sul tuo blog preferito? Spendi un paio di settimane tra ricerca, sviluppo e ritocchi finali e parti senza paura. Desideri aprire le tue porte ai tuoi lettori e condividere nuovi modi di analizzare e i tuoi stessi argomenti? Predisponi le giuste pedine in modo che chiunque non debba impazzire alla ricerca di poche, chiare linee guida.

E infine, divertiti.
I guest post, come dicevo, sono uno degli aspetti più interessanti del bloggare. 😀

E tu? Hai mai pubblicato (o ospitato) un guest post?
Hai mai ricevuto richiesta in questo senso?

Ti ricordo, neanche a dirlo, che questo blog accetta guest post secondo le linee guida che già conosci. Se hai un buon argomento da proporre ai lettori sarò felicissimo di pubblicarlo.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

6 commenti

  1. Io si, l’ho pubblicato un guest post, solo uno, proprio qui 😀
    In effetti io aggiungerei anche un altro consiglio: se si può, linkare articoli vecchi del blog target che siano affini con il guest post.

    Anche io ho aperto le porte del mio blog.
    Inizialmente era solo un box nel footer, niente di che. In realtò nemmeno io ero sicuro se ne volevo o meno.
    Di recente, invece, ho pubblicizzato la cosa in maniera più chiara.
    Ho predisposto una paginetta di linee guida (grande ispirazione l’ho presa proprio dalle tue!) e cerco di infilare dove posso la “notizia”. In più ho anche pubblicizzato la cosa con un post ad hoc e via newsletter.
    Per il momento qualche richiesta è arrivata, si tratta solo di vedere cosa ne verrà fuori. Spero di non dover dire no! (Sperando di riuscirci eventualmente).

    In ogni caso credo che linkerò questo articolo come ulteriore fonte di chiarimento di cosa sia un guest post e come dovrebbe essere scritto! Grazie 🙂

    1. Dire di no è forse la parte più difficile dell’intero processo quando si sta “al di quà” della barricata. Per fortuna sono pochissimi i casi di persone che, genuinamente, non hanno colto l’obiettivo di un guest post o del ricercare la situazione win-win che descrivevo. La cosa importante in questo caso, imho, è sottolineare sempre come non esista sostanzialmente nessuna barricata 🙂

      A pubblicare un post scadente non ci guadagna nessuno. Non ci guadagna chi pubblica, perché ha rifilato una mezza ciofeca ai lettori. Non ci guadagna chi l’ha scritto, perché più o meno inconsciamente sarà andato incontro alle critiche di chi si aspettava ben altro. E il negare, quando non ci sono alternative, il venire a crearsi di una situazione di questo tipo non può che essere la soluzione migliore.

  2. Ciao,
    al momento il mio portale è fresco fresco, quindi ci andrà un bel po’ di tempo prima che qualcuno possa pensare di proporre un guest post sul mio sito…

    Personalmente io ho aggiunto una pagina intitolata “collabora” che evidenzia le linee guida che deve avere il guest post. Questa pagina inoltre fa vedere chiaramente la filosofia win-win che tu stesso hai citato poco fa.

    Secondo me il guest post ideale deve completare o approfondire un aspetto di un blog o presentare il punto di vista di una particolare persona (che ovviamente non dovrebbe discordare troppo da quello del blog!).

    Ognuno di noi ha una serie di competenze più o meno approfondite. Il tuo blog ad esempio ha un filone principale, il blogging, ma tu stesso devi avere competenze di SEO, di grammatica italiana, di informatica e programmazione PHP, di capacità nel configurare i CMS, ecc.

    Quindi un ottimo guest post, nel tuo caso, potrebbe essere un esperto che ti propone un approfondimento di uno di questi aspetti che ruotano intorno al blogging.

    Alcuni esempi banali:
    – tu che usi WordPress, fai un post su come configurarlo per un blog.
    – Tizio, esperto Joomla!, ti fornisce un guest post su come costruire un blog con questa piattaforma.
    – un’altra persona potrebbe fornirti un guest post che illustra i 3 principali CMS Joomla!, WordPress e Drupal messi a confronto per l’implementazione di un blog evidenziandone i rispettivi vantaggi e svantaggi.

    – tu fai un post con scritto “come posizionare un articolo in cima a Google” e metti le linee guida principali
    – un esperto SEO ti approfondisce il discorso e illustra in dettaglio tutti i parametri per ottimizzare l’articolo (o ti fornisce una mini-guida molto dettagliata).

    1. Fabio, hai colto il punto! 🙂

      Sfaccettare non tanto il singolo punto di vista (magari estemporaneo o fine a sé stesso) quanto l’argomento a 360 gradi, affrontandolo di volta in volta dalla propria sfera di competenza.

  3. Ottime dritte!!

    Io ho pubblicato due guest post sul mio bloghino.
    due proposte, una addirittura ricevuta per vie traverse, usando la mail di un’altro mio blog … ancora mi domando come l’utente sia riuscito a contattarmi 😀

    Sono sempre alla ricerca di guest post, il mio blog tratta vari argomenti legati da un filo conduttore quindi non disdegno, anzi, mi fa molto piacere avere pareri di altre persone.
    Quando adocchio un personaggio che potrebbe avere qualche cosa di interessante da scrivere sul mio blog, lo contatto e propongo il guest post…fin ora nessuno si è rifiutato….infatti a breve avrò alcuni guest post su richiesta 🙂

    Ho anche scritto sul mio blog alcune righe che invogliano i lettori a contattarmi se hanno nuove idee da proporre, ma temo che il messaggio sia poco visibile…dovrò lavorarci su e le tue considerazioni mi saranno utilissime a tal proposito.

    Grazie mille per questo interessante post
    miks

  4. Grazie mille Francesco, ora ho una visione molto più chiara. Ero indeciso tra far pubblicare o meno un guest post sul mio blog ( è la prima volta ), tra l’altro di un blogger che seguo e mi piace. Ma ora mi hai dato la carica giusta, sono sicuro che lo pubblicherò!

    E da questo tuo grande post, mi è venuta voglia di … preparare un guest post per te (non si sa mai nella vita):) non dovevi pubblicare post del genere 🙂