Blogfest 2010 – il post che non ho scritto

Sì, nel welcome pack ho trovato la Moleskine

Scrivere un pezzo per raccontare adeguatamente la Blogfest è complicato.

Si vorrebbe iniziare parlando del viaggio. Sì, del viaggio. Di quelle quattro ore e passa in autostrada sotto la pioggia battente. Dell’arrivo in hotel, in una Riva del Garda sopita per la serata e cullata dai turisti. Dei primi check-in sul territorio. Del twittare la propria presenza.

E della (prima) pizza con gli amici, gli altri tweet, il diluvio, la corsa al Palameeting e altre risate, fotografie, strette di mano e abbracci. La corsa in hotel bagnati fradici con qualche dubbio sulle condizioni delle giornate seguenti. Così inizierebbe quel post.

E si continuerebbe a raccontare del giorno dopo. Del sole inaspettato del sabato, del caldo e la leggerissima brezza dal lago.

Dei barcamp da alternare e del muoversi praticamente in gruppo. Delle mangiate allo stesso tavolo e dello sprofondare tra i cuscinoni del Palameeting alternando qualche discussione oggettivamente seria e impegnata a sane e costruttive boiate da gita di classe.

Si sottolineerebbe anche (o almeno, lo farebbe lo scrittore attento) la strana atmosfera in grado di portare duecento e più persone a trattarsi come amici di vecchia data. Uniti da legami che il mondo esterno considererebbe effimeri a dir poco.

E così via, si dilungherebbe quel post. Tra altre risate, fotografie, strette di mano e abbracci.
Tra un FoodCamp e i TweetAwards, tra i Macchianera Blog Awards e il WriteCamp (e WordPress, e l’aperitivo Tèrun).

Fino a, forse, descrivere quello strano magone nel giorno della partenza. Quella strana sensazione per cui tutto sembra sì bello, ma meno bello una volta lasciata Riva.

Ma, dicevo, raccontare una cosa del genere è complicato.

Perché a linkare tutte le persone incontrate, vecchie e nuove, si rischia di lasciare fuori qualcuno. A voler fissare a parole tutti quei momenti forse si finirebbe per minimizzare quello che la Blogfest è stata, riducendola a un mero seguirsi di incontri e barcamp.

No, credo che la Blogfest sia qualcosa di più.

Qualcosa che può piacere oppure no -anche quest’anno non sono mancati strascichi è polemiche- ma che per me, è sicuramente il modo migliore di stare insieme a gente che stimo, apprezzo e a cui voglio pure un gran bene.

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

13 commenti

  1. Ciao Francesco,

    purtroppo non mi è stato possibile venire a riva del garda.

    Perccato!

    Avrei voluto avere il piacere di conoscerti di persona.

    Senti, visto che sono qua ne aprofitto per chiederti una cosa.

    Avrei dei dubbi su wordpress che desidererei avere il tuo
    competente parere.

    Solo che non so se per te va bene che si posti sotto un’articolo
    un commento che non ha niente a che vedere con l’argomento della
    pagina.

    In questo caso, cosa va fatto per mantenere una coretta etica nei confronti
    del bloger?

    Per esempio.
    Ho un dubbio su una funzione del file functions.php.
    Desidero il parere di Francesco.
    Dove posto il dubbio??

    Credo che sia importante renderlo pubblico perchè può interessare eventuali navigatori.

    Grazie anticipate per la tua eventuale risposta.

    1. Ciao Silvano,
      puoi inserire la domanda proprio qui, oppure nell’ultimo Welcome Weekend presente, oppure girarmela dal form di contatto se risulta essere qualcosa di più complesso.

      Se potrà interessare anche gli altri lettori sarò felice di darvi visibilità! 🙂

      1. Ciao Francesco,

        grazie per la tua disponibilità.

        La domanda è questa.

        Secondo te è valido il discorso di curare una personalizzazione di un tema utilizzando le solite funzioni del php (comprese quelle della gestione del mysql) invece di doversi imparare tutto da capo le funzioni di wordpress ?

        Il discorso sarebbe un po più lungo per essere più preciso, ma il nocciolo del discorso risulta quanto sopra scritto.

        Rimango in attesa di una tua competente risposta, vista la notevole esperienza sul campo che ti sei fatto.

        A presto.

      2. Non vedo perché non sfruttare quanto di buono il team di WordPress ci ha dato “chiavi in mano” per gestire e estrapolare i dati dal database. 🙂

        Sul serio, lavorare con le funzioni di WordPress è forse la cosa più intuitiva tra le due per chi (come me, del resto) non è un programmatore PHP e in MySQL mette il naso ancora più raramente. Nulla vieta poi di personalizzare la resa di alcune delle funzioni native di WordPress (mi viene in mente il the_content o il the_excerpt) passandole attraverso qualche riga di PHP ben scritto. Ma sono casi particolari e per precise esigenze di layout, non la norma.

      3. Ciao Francesco,

        grazie per la tua risposta.

        Hai scritto qualcosa sul tuo blog in merito alla costruzione di un nuovo tema per wordpress ?

        Hai qualche consiglio da dare??

  2. Dai invece dovresti pubblicare un po’ di foto (magari uno slideshow!) e farci vedere un po’ che avete fatto!

    Non ho mai partecipato almeno fino ad ora a queste manifestazioni e raduni, però immagino che sia divertente.

    Dai dai, pubblica qualcosa per farci vedere com’era il posto, com’era organizzato l’evento, i volti dei presenti 🙂 e i momenti salienti della manifestazione con qualche “perla” di qualcuno (per perla intendo qulche saggezza blogghistica!) 🙂

    Ti ho convinto? Ci farai vedere un pochino di quel mondo? 🙂

  3. Capisco bene quello che scrivi: la sensazione è sempre la stessa durante (e dopo) questi eventi. Fa bene ritrovarsi ogni tanto per ricordare che ci sono amici e professionisti degni di questo nome, con cui scherzare come se ci si conoscesse da decenni.

    E’ stato un piacere rivederti 😉

    1. Altrettanto per me Tommaso 🙂

      Credo che la Blogfest semplicemente non sarebbe la stessa cosa se rinchiusa in un qualche centro congressi. La Blogfest è Riva, e viceversa. 😀

  4. Ciao Francesco.
    Vedi a non scrivere il post?
    Io commento comunque, per la prima volta (per giunta!), il tuo blog a me tanto caro ma che, di fatto, leggo solo via mail e non visito quasi mai (brutta cosa alla fine le mail, troppo esaustive, meglio gli rss). Mi vien da pensare “meno male che “non hai scritto il post”, altrimenti mi sarei commossa e mi si sarebbero riempiti gli occhi di lacrime… almeno così hai soltanto riaperto la mia mente a ricordi che mi appaiono lontani ma sono così pieni di significato.
    Sì, è stato bello conoscervi, conoscerci tutti, farsi un quadro preciso di quello che è la blogfest, seppure, per quanto mi riguarda, vissuto sicuramente molto dietro le quinte e legato più ad un avvenimento quale i Tweet Awards.
    Dopo averlo vissuto una prima volta l’unica “certezza” che ti rimane è che sicuramente no te lo vorrai perdere più…
    Buon tutto e qui, oggi, ti faccio tutti i grazie che non ti ho mai postato per tutte le preziose informazioni a cui ho attinto, per il tuo e-book che mi ha ispirata e … perchè sei giovanissimo, fantastico (molto intelligente) e con un sorriso sulle labbra sempre e per tutti.
    A presto.
    Cri