A cosa stai puntando sul tuo blog?

E soprattutto, i tuoi lettori lo sanno?

A cosa stai puntando sul tuo blog?

Qualche giorno fa in chat disquisivo di “massimi sistemi” blogosferici con alcuni contatti, e si parlava in questo caso di blog e obiettivi a medio/lungo termine.

Se c’era chi ragionava in termini numerici (unico obiettivo macinare pageviews e unici), c’era anche chi spingeva la formazione prima di ogni altra cosa di community e relativa autorevolezza.

Chi portava avanti l’idea del blog come pura vetrina lavorativa personale e chi invece, molto più terra terra, considerava le proprie pagine niente più che un modo per monetizzare concretamente le proprie passioni.

Non che qui si cerchi di dare ragione ad un punto di vista piuttosto che ad un alro, ci mancherebbe, ma ho ho pensato che potesse essere interessante, per una volta, chiedere a te quale sia (sopra ogni altra cosa) l’obiettivo del tuo blog.

Perché, dunque, stai bloggando? Qual è il “premio supremo” che ti spinge a pubblicare articoli giorno dopo giorno?

foto: Looking Glass

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

12 commenti

  1. Ciao Francesco, 🙂

    ho votato per l’ultima voce, la meno lontana dal motivo che mi spinge a scrivere il mio blog. Non è assolutamente vero, però, che scrivo per quel motivo.

    Quando due anni fa iniziai questa avventura, lo feci solo per avere uno spazio online dove conservare i miei appunti sulle mie esperienze con Linux e nel frattempo condividerli. Io sono sempre stato il primo utente del mio blog ma la componente della condivisione era ed è tuttora molto forte. Forse oggi ancora di più e questo è il motivo per cui continuo a scrivere nel mio blog.

    Se ci fosse stata un’ulteriore voce nel sondaggio che avesse recitato: “Condividere la conoscenza”, sarei stato felicissimo di farci clic! 😉

  2. Posto quindi Esisto…

    Le ragioni sono molteplici e le hai già elencate. Personalmente condivido anche il punto “aggiunto” da Aldo. Ho provato molta più felicità nel ricevere il primo commento positivo sul mio lavoro rispetto al primo Euro guadagnato su Adsense… Anche quello però aveva il suo perchè!

  3. Nessuno di questi. Il mio intento è parlare e condividere: parlare di storie, riflessioni, e condividerle con chi passa o capita dal mio spazio web. Non mi piace affatto il discorso che qualcuno scriva blog per fare soldi (ma quanti soldi mai ci farà???) o per avere un alto numero di feed! A che serve? E quando poi ha 10000 iscrizioni al feed cosa ci fa?? I contenuti, i contenuti del blog sono importanti! Quelli il lettore cerca! Di contenuti interessanti se ne trovano semrpe meno in giro!

  4. Ciao Francesco
    bè il mio blog rispetto ad altri è molto giovane, ha solo 2 anni di vita circa, ma è riuscito a darmi davvero molte soddisfazioni. Il suo scopo ora per me è puramente informativo..ma grazie a lui ho anche conosciuto moltissime persone, ho ricevuto proposte quindi non saprei cosa rispondere alla tua domanda. Avrei selezionato ogni voce lì sopra 😀

  5. Ciao Francesco,
    LuVi weblog ha compiuto 2 anni proprio oggi 🙂
    In un certo senso avevo già affrontato la riflessione che proponi.
    Come ho scritto sul blog:
    La mia “avventura” con LuVi Weblog è iniziata due anni fa. Avevo il bisogno di uno spazio virtuale dove archiviare le mie esperienze di navigazione e contemporaneamente poterle condividere con persone come te.

    Il mio obbiettivo è quello di crescere
    Crescere come blogger e come persona e la strada per questa crescita ‘passa per la condivisione ed il confronto.

    La monetizzazione dei propri articoli, la costruzione di una propria autorevolezza, di una propria nicchia di lettori, sono conseguenze di una crescita.

    Ciao
    Luigi » LuVi Weblog
    La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre

  6. Diversa la natura del Blog, diverso lo scopo. Un Blog personale credo nasca unicamente dalla necessità e dalla voglia di avere uno spazio in cui esprimere in modo complesso pensieri (in senso molto generale). In questo contesto allora si parla sicuramente di autorevolezza e crescita personale ed il discorso facilmente si allarga alla propria presenza in diversi social networks.

    Se invece parliamo di blog che nel tempo si focalizzano su argomenti specifici (per quanto vasti) allora i numeri iniziano ad avere enorme rilevanza e obiettivo primario è la monetizzazione e si hanno obiettivi precisi quantificati in visitatori unici, pagine, aree di interesse e via dicendo.

    Opinione personale.

    Saluti

  7. Sai Fra,
    non sto puntando assolutamente a nulla in particolare: la crescita personale è solo una fandonia con cui nascondiamo la mania delle statistiche o di contare qualsiasi cosa (accessi, pageview, commenti, tempo trascorso…)

    Scrivo un po’ a caso (alcuni argomenti si, altri no).
    Non cerco la gloria, non cerco la monetizzazione o le pagine uniche.
    Eppure ogni volta che scrivo post “leggeri” faccio il botto 😛
    Strana ‘sta blogopalla 🙂

  8. Se considero le risposte disponibili nel sondaggio, la questione è abbastanza vaga … Alcune definizioni possono tranquilamente collegarsi tra di loro.

    Ad ogni modo, il mio obiettivo, è quello di offrire informazioni che possano tornare utili ai visitatori. E non mi dispiacerebbe di certo una consolante monetizzazione.

  9. Beh io lo ammetto molto sinceramente e tranquillamente, senza vergognarmene.

    Io punto a monetizzare la mia conoscenza tramite il mio blog.

    Anche se nessuno lo ammetterà mai immagino che pochi non puntino a tirar fuori qualche soldino dal loro blog, lo conferma il fatto che il 99% ci infila i banner di Adsense.

    Poi possiamo disquisire su come ottenere i soldi, se direttamente tramite i click su annunci oppure creandosi una immagine e vendendo la propria prestazione (consulenze).

  10. Per me il blog è una sorta di scrivania on line che condivido in maniera pubblica. Un archivio messo in rete a disposizione di tutti e che si struttura nel tempo. L’obiettivo è un’autorevolezza che nasca dalla qualità e dalla quantità del lavoro svolto. E dal fatto che nessun altro si sia lanciato in una simile avventura. La monetizzazione è indiretta. Il blog mi offre materiale per scrivere articoli per le testate con cui collaboro e, forse, in un futuro sarà stata un’ottima palestra per lavorare con cognizione di fatto per una redazione on line.