9 tips per scrivere con più sicurezza

Una capacità che si allena come qualunque altra abilità

Interno italiano, ore 22:00 circa.

La luce di un monitor illumina le pareti di una stanza. Dietro di esso, il blogger preso in esame macina tasti in quantità producendo una melodia aritmica.

Di tanto in tanto sospira.
Sospira e sbuffa, a dire il vero.

“Click.” Inserisce il titolo del suo prossimo post. Edita. Edita ancora.

“Click.” Ora abbozza il contenuto. Edita. Cancella il paragrafo.

Riparte con una lista.
Ne compila un paio di voci.

Rivede il titolo in alto, dato che ora l’argomento è cambiato. Edita ancora la lista. Edita ancora il titolo.

[…]

Ti suona familiare? 😀

Credo che quella descritta poco sopra sia una delle scene più familiari ad ogni blogger. Editing selvaggio e infinito, pubblicazione affrettata e paura di compiere errori si frappongono tra il concepimento di un ottimo post e il suo meritato apprezzamento.

Oggi voglio condividere con te alcuni efficaci trucchi che mi hanno permesso negli anni di migliorare il mio stile e di scrivere con maggiore sicurezza e fluidità.

  1. Fissa un obiettivo a priori. Focalizzare sin da subito ciò di cui intendi scrivere è il primo passo per poterlo, effettivamente, rendere concreto. Compila prima di ogni altra cosa il titolo del tuo post con un piccolo inciso -ci lavorerai meglio in seguito- ed attieniti ad esso. Effettua questa operazione non solo quando ti trovi a scrivere il tuo articolo fino in fondo, ma anche quando cominci ad assemblare risorse, link e riferimenti. Ti aiuterà a rimanere coerente e a non svendere la qualità del tuo post solo per la fretta di pubblicarlo.
  2. Trova una “write zone”. Temporale o fisica che sia, ognuno di noi dispone di una “zona” in cui si può dire stacchiamo la spina. Per molti è necessariamente la tarda serata, dove zittiti tutti gli altri stimoli esterni, si esce da quel costante stato di allerta che ci accompagna durante il giorno e i pensieri fluiscono al meglio. Scoprire (e sfruttare) questa zona di sicurezza torna davvero utile per risparmiare ore su ore gettate al vento aspettando un’ispirazione che non arriva.
  3. Lascia lievitare i tuoi post. Anche se ti può sembrare di aver scritto il pezzo migliore che hai mai pubblicato sul tuo blog, frena. Alzati dalla scrivania, fatti un caffè, stacca per un attimo il cervello e concentrati su qualcos’altro. Dopo qualche minuto (io di solito stacco per un’oretta circa) riprendi in mano il tuo post e comincia a ripulirlo di tutte le inesattezze, i giri di parole contorti e le banalità che magicamente sono comparse sotto i tuoi occhi.
  4. Alterna lunghe frasi a brevi incisi. In molti sono convinti che accostare lunghe frasi a più brevi (e leggibili) incisi funzioni in maniera “terapeutica” per scrivere in maniera più decisa. È vero. Io lo faccio spessissimo ed è uno di quegli accorgimenti che ti permettono di far uscire il tuo stile in maniera quasi naturale. Dovresti provarlo, sul serio.
  5. Sfrutta i modelli. Il cervello umano funziona meglio quando trova “un’intelaiatura” sulla quale lavorare piuttosto che viaggiare alla cieca. Anziché costruire i tuoi articoli parola dopo parola, imposta dei modelli in cui posizionare paragrafi e titolature, liste e riferimenti. Possono tornare utili in tutte le occasioni; io li uso ad esempio per sveltire le selezioni di risorse, interviste, recensioni e comparative. Esistono poi plugin che ti consentono di gestire questi modelli internamente alla dashboard di WordPress, come l’ottimo Post Template (versione free o a pagamento, sono entrambe efficaci).
  6. Sfrutta fonti esterne. Quasi nessuno degli articoli che mi capita di leggere quotidianamente è totalmente originale. E questo non è un male, sia chiaro. Molto di ciò che viene scritto sui blog (non solo quelli italiani) è basato su rielaborazione e citazione di materiale altrui. Consultare e disporre di molte fonti durante la scrittura del tuo post ti permetterà di evitare il blocco psicologico del dover “mangiare l’elefante tutto in una volta”.
  7. “Scrivi da ubriaco, correggi da sobrio”. Una citazione che ogni due o tre mesi viene assegnata ad un personaggio storico diverso. A quanto pare ultimamente la si attribuisce a Ernest Hemingway e consiste sostanzialmente nello scrivere di getto, in pieno flusso di coscienza (e facendo, sì, anche molti errori grammaticali) e di rivedere il tutto a mente lucida, una volta lasciato lievitare il post. Imparare a scrivere di getto, senza freni, è una tecnica che se ben padroneggiata ti permette di creare materiale assolutamente geniale e stimolante da laggere.
  8. Mantieniti allenato. Scrivere è una capacità che non si discosta da qualsiasi altra abilità fisica o mentale. Più scrivi, più acquisti sicurezza. Più acquisti sicurezza, più ti senti meno impacciato nello sperimentare soluzioni nuove e rischiose (per la tua credibilità). È semplice: scrivere molto è il primo passo per scrivere bene, quindi inizia ad entrare nell’ottica di scrivere ogni giorno.
  9. Usa un software “distraction free”. Quanti stimoli esterni hai ricevuto dall’inizio della lettura di questo post? Quando dovrai scrivere non sarà diverso, te lo assicuro. Per trovare la giusta quiete e staccare la spina da e-mail, social network e instant messenger puoi sfruttare una corposa selezione di software a distrazione zero. Inoltre, potrebbe interessarti sapere che WriteRoom (OS X), il software leader in questa categoria, è ancora per un paio di giorni disponibile gratuitamente nel MacHeist nanoBundle (sino al 12 Novembre 2009). Affrettati a scaricarlo!

Il miglior consiglio che puoi ricevere?

Ad un certo punto, smetti di leggere e inizia a scrivere.

Eh già, solitamente arrivati al fondo le liste dei blogger si concludono con qualche tocco abusato del tipo “agisci ora!” oppure “segui il mio blog ;)” e via discorrendo. In questo particolare caso il fatto è che per la scrittura il consiglio più importante che puoi ricevere è proprio “scrivi, agisci, apri un text editor qualunque e comincia a premere tasti”.

Quante volte leggendo un articolo interessante in giro per il web hai cominciato a viaggiare con la mente verso chissà quale vetta ispirata? Poi, un qualsiasi imprevisto che ti fa abbandonare per un istante la concentrazione e tutti i meravigliosi contenuti… puff! Tutto sparisce come neve al sole.

Scrivere con convinzione e stile efficace non riguarda solo leggere manuali o seguire liste come questa rimanendo “al di fuori del problema”. Necessita invece di chiudere il browser, aprire un text editor, e (effettivamente) scrivere a più non posso.

Sei pronto?

foto: Valeriana Solaris

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

22 commenti

  1. Tutti ottimi consigli, ma se posso lasciare una piccola critica, in questo testo, i vari punti non sono spaziati e non fanno “riposare” l’occhio, che si vede un blocco di testo immane.
    Considerato che il 90% degli internauti “Saltella” con gli occhi da una parte all’altra, probabilmente avrei evidenziato anche qualche “keyword” di ogni punto.

    Per concludere il colore del testo, in grigio, su alcuni display, può risultare non facile da leggere…

    Per lo stile di scrittura invece mi trovi piuttosto d’accordo 😉

    1. @ Voli Low Cost Tre cose:

      Se metti grassetti a caso crei solo confusione.

      Io il testo in grigio non lo vedo.

      I grassetti messi da Francesco sono ottimali, perchè permettono all’occhio di staccare da un punto all’altro e di focalizzare l’attenzione solo sulla parte che colpisce l’interesse del lettore.

    2. Da parte mia, dato che c’è lettore e lettore, Francesco scrive molto bene, e nonostante sia un blocco unico di parole, non mi stanca. Perchè diciamocelo, il modo di scrivere stanca più di come è impostato il tutto…perciò nego tutto ciò che hai scritto eccetto il fatto che sono tutti ottimi consigli, sempre con molto rispetto…ovvio… ^^

  2. Ok, perfetto!
    Sto usando WriteRoom, è davvero una chicca, geniale!
    Se ti seguo ancora un po’ diventerò un blogger coi fiocchi!
    Ciao e grazie

  3. D’accordissimo sul punto 3: capita spesso anche a me di essere soddisfatto di un post appena “partorito”, poi lo lascio lì, lo riprendo più tardi rileggendolo come se fossi un estraneo e allora sì che vado di editing selvaggio 🙂 , anche se in realtà sistemo più che altro la forma e lo stile ( e questo grazie alla mappa mentale che mi faccio prima di cominciare…)
    Ciauz

      1. Ah carta e penna sono insostituibili, un po’ perché spesso scrivo mentre sono in treno e un po’ perché quando scrivo a mano, non so bene com’é, scrivo meglio (chissà sarà il fascino “old style” 😉

  4. Mamma mia i punti 3 e 7 mi calzano a pennello. Potresti spiegare meglio la storia del post template ? Come funziona, come si utilizza ?

    Grazie.

    1. Ciao Ivan, dal link lassù in alto puoi scaricare l’ultima versione totalmente free del plugin “Post Template” (poi divenuto a pagamento con l’aggiunta di nuove feature e bug fix).

      Una volta attivato il plugin comparirà al fondo della sidebar dei menù in dashboard il nuovo pannello “Templates”, da cui potrai creare nuovi modelli per post e pagine. Una volta soddisfatto, sempre da questo pannello potrai selezionare di volta in volta quale modello lanciare per iniziare a scrivere i tuoi contenuti.

      È interessante come i modelli non si limitino a riempire la textarea del post editor (così come si potrebbe anche fare con soluzioni più leggere in puro codice) ma possano settare categorie, tags, compilare gli estratti e agire sulle opzioni specifiche di commento e trackback.

      Insomma uno strumentino decisamente utile 🙂

  5. Penso di poter dire con certezza che questo è il miglior blog in circolazione. Per originalità e contenuti.
    Complimenti davvero!

  6. Interessantissima “lista stimolatrice” Francesco; una volta appresi questi consigli e messi in pratica, con il tempo, mentre scriviamo, ci accorgiamo che lo stato d’attenzione e concentrazione cresce, come per magia, nonchè le ispirazioni creative. Viene oltrepassata la soglia di resistenza, e ci accorgiamo di essere migliorati, sia nella qualità che nella quantità di post elaborati. Come lista di programmini da utilizzare per scacciare via la tentazione “messengeriana e facebookiana”, dunque permettendoci di organizzare meglio le sessioni lavorative online, consiglierei anche TimeLeft. Grazie per il post. Ciao 😀

  7. i punti 1 e 7 sono le basi che uso per scrivere anche se sembrano in conflitto. Il punto uno mantiene un focus “inconscio” sull’argomento e la scrittura a fiume senza sosta aiuta tirare fuori senza blocchi la maggior parte dell’argomento. Poi seguono rilettura e correzioni. Ciao 🙂

  8. Tutti consigli utili e sensati.

    In particolare, “lasciar lievitare i post” è una delle cose che personalmente faccio spesso grazie alla quale mi accorgo degli errori ortografici e di battitura, o addirittura mi permette di esprimere le cose in un modo molto più semplice.

    Ottimo post!

  9. Consigli veramente ottimi. Solitamente scelgo prima il titolo e poi scrivo degli appunti su carta da sviluppare.

    Il problema è che su quel determinato argomento, scrivendo di getto per ogni paragrafo da sviluppare, rischio (per il mio metro di giudizio) di fare un post troppo esauriente che mi rimane poi difficile riallacciare/riprendere in seguito con un altro articolo senza citare alcune frasi gia dette.

    E questo è per me un problema….

    Al contrario, scrivere di getto su un qualcosa da dire e poi dare un senso ed un titolo mi comporta sicuramente, dopo avere fatto un sunto, la pubblicazione di un post più breve a cui mi posso riallacciare ma con meno qualità e concretezza.

    Quale scegliere?

  10. Pingback: Time to Relax - 16