Fai crescere il tuo blog: 15 pagine che non dovresti trascurare

Ti presento quindi oggi 15 diversi tipi di pagine che ogni blogger non dovrebbe trascurare.
Si parte dalle tre più comuni in assoluto, fino ad arrivare a qualche soluzione che ho visto in giro solo un paio di volte, e delle quali mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.

Fai crescere il tuo blog: 15 pagine che non dovresti trascurare

Nei mesi passati, mentre sviluppavo il restyle di questo blog, mi sono spesso soffermato sul modo più efficace di espandere i contenuti già presenti.

Per chi segue queste pagine sin dal principio non è un mistero che sul precedente tema avessi studiato solo tre pagine aggiuntive, in grado di sostenere da sole tutte le informazioni disponibili ai lettori: il portfolio, una breve biografia personale e la pagina dei contatti.

Ma era tutto ciò che mi serviva?
Forse agli inizi, ma nel tempo si è rivelata una situazione molto migliorabile.

Per dirla in maniera semplice, mancavano un sacco di pagine utili. Pagine create per rispondere a precise esigenze e con le quali offrire una copertura migliore ai propri lettori.

Ti presento quindi oggi 15 diversi tipi di pagine che ogni blogger non dovrebbe trascurare.
Si parte dalle tre più comuni in assoluto, fino ad arrivare a qualche soluzione che ho visto in giro solo un paio di volte, e delle quali mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.

1. Pagina “About me”

Parte del “magico trio” di pagine base che ogni buon blogger dovrebbe in qualunque caso già avere. Ho già scritto altre volte di come scrivere una buona pagina “About Me”. Ricorda solo di evitare toni troppo solenni e informazioni fini a sé stesse: cerca di far trasparire un po’ di te stesso e non limitarti a presentare solo aspetti lavorativi, titoli di studio o dati numerici.

Se stai portando avanti progetti paralleli, se hai scritto per altri blog o hai qualcosa di interessante da presentare, la tua pagina “About Me” è il posto giusto dove farlo. Potrai uscire dai canoni proponendo contenuti non presenti sul tuo blog, portando traffico a coloro che ti hanno offerto tali opportunità.

2. Pagina “Contattami”

Secondo caposaldo di ogni blog che si rispetti. Grazie a plugin come cForms e Clean Contact, gestire una pagina di contatto efficiente e leggera porta via solamente alcuni minuti di setup. Tutto ciò che non devi fare è fondere la tua pagina contatti con quella “About Me”. Due obiettivi diversi, due pagine diverse.

3. Pagina “Archivio”

Nonostante il repository di WordPress abbondi di plugin per gestire il proprio archivio in maniera creativa, sono piuttosto convinto che un classico elenco suddiviso per mesi compia ancora al meglio il suo scopo.

Sfrutta i template di pagina per riempire il tuo archivio personalizzato con tutte le informazioni aggiuntive di cui necessiti: una breve introduzione, una selezione dei post migliori, l’elenco globale delle categorie e dei tag. A te la scelta, ma ricorda: non considerare il tuo archivio come il luogo dove gettare gli articoli che hanno esaurito il loro scopo, quanto piuttosto come il reale valore “silente” del tuo blog.

4. Pagina “Sitemap”

L’articolo più interessante riguardo alle pagine “sitemap” l’ho letto circa tre anni fa, su Pearsonified. L’articolo si chiamava “Use an XHTML Sitemap for Better Indexing” e raccontava una di quelle piccole verità che scopri valere per sempre: ovvero, che al tuo blog serve una pagina sitemap. Una pagina cioè contenente i link ad ogni articolo, pagina, categoria e tag presente sul tuo blog.

5. Pagina “Policy / Privacy”

Se vuoi fare del tuo blog un posto dove gli argomenti vengono trattati in maniera responsabile, hai bisogno di una pagina dove spiegare ai tuoi lettori quali sono le regole del gioco.

Una buona pagina di policy dovrebbe presentare la linea guida nella scrittura degli articoli, chi li scrive e che opinione rappresentano. Dovrebbe spiegare quali sono i paletti in materia di commenti, se questi siano moderati o meno, e in quali casi provvederai a rimuovere contenuti illeciti.

Se poi fai uso di Google AdSense e gestisci così cookie traccianti, questa è la pagina giusta dove raccontare ai tuoi utenti che uso farai delle informazioni che passano per il tuo blog, e in che modo essi possono evitare di farne parte. Tra parentesi, non tutti sanno che una pagina di policy è necessaria secondo le TOS di AdSense stesso.

6. Pagina “Pubblicizza su queste pagine”

Tre le domande fondamentali a cui una pagina “Pubblicizza” dovrebbe rispondere:

  • Qual è il target di riferimento?
  • Quali sono gli spazi disponibili?
  • Quali vantaggi porta ciascuno spazio?

Puoi popolare questa pagina con tutti i dati tu ritenga opportuni per delineare meglio il target del tuo blog. Questo è il posto dove riversare il risultato dei sondaggi che hai deciso di porre in passato, o i risultati che estrapoli da Analytics di tanto in tanto. Rimani sintetico, fai un uso accorto delle immagini per indicare gli spazi disponibili e parla in maniera diretta e semplice. Dai anche uno sguardo alla pagina “advertise” di Mashable.

7. Pagina “Home Twitter”

Quando clicchiamo un URL all’interno di un profilo di un social network, arriviamo solitamente alla home del blog in questione esattamente come tutti gli altri utenti.

Non sarebbe fantastico poter fornire agli utenti provenienti da Twitter una pagina di presentazione perfettamente dedicata alle loro esigenze? Potresti inserire alcuni tuoi articoli dedicati al pennuto, così come un breve elevator pitch del tuo blog assieme alle ultime iniziative che stai portando avanti.

8. Pagina “Iscriviti”

Rendi la vita semplice ai tuoi lettori. Chi l’ha detto che solo perché il tuo link per l’iscrizione al feed RSS è in bella mostra in homepage tu non debba presentare una pagina estesa dedicata a tutti quei metodi che i lettori hanno per tenersi in contatto con te?

Mia madre non sa cosa sono i feed RSS. E fin qui tutto normale. Il fatto è anche due terzi dei miei amici più stretti non sanno cosa sono o non ne fanno un utilizzo che si possa dire rilevante. Eppure, senza essere geek, sono tutte persone piuttosto tech savy, come direbbero gli inglesi. Navigano da sempre, hanno un profilo Facebook, leggono e scrivono tonnellate di email. Non sottovalutare mai la potenza di fornire al tuo potenziale pubblico informazioni che ritieni forse scontate o ripetitive in un unico punto facilmente consultabile.

9. Pagina “FAQ”

Ogni blog ha una serie di domande che tornano ciclicamente a fare capolino tra i commenti, nelle email o durante qualche sessione di chat. E ogni blog vede i suoi articoli pubblicati giorno dopo giorno a partire da una sorta di “base comune” che si crea nel tempo. Usa una pagina FAQ per identificare chiaramente questa base comune, e indirizza ad essa i lettori più recenti.

10. Pagina “Media Kit”

Al di là dei termini altisonanti o degli ovvi pensieri a blog di dimensioni colossali, una pagina “Media Kit” altro non è che il luogo perfetto dove presentare il tuo elevator pitch, una versione leggermente estesa, un logo in dimensioni leggermente più grande del previsto e, in generale, tutto ciò che pensi possa servire ad un totale estraneo per poter cominciare a scrivere di te.

Non sottovalutare l’importanza di questa pagina per fornire dati più precisi ai potenziali publisher che arrivano sul tuo blog. In quest’ottica potrebbe essere opportuno linkare questa pagina dalla tua sezione “Pubblicizza”. Direttamente dai miei bookmark storici: Create A Media Kit To Attract Advertisers To Your Blog.

11. Pagina Selezioni e Raccolte

Anche se è fantastico pensare che i tuoi lettori sappiano esattamente cosa c’è nel tuo intero archivio, la realtà dei fatti è che tutto ciò che finisce in seconda pagina ha pochissime possibilità di essere facilmente recuperato. Predisponi quindi pagine tematiche in cui raccogliere e ordinare articoli sotto uno stesso tema. Puoi proporre questa pagina anche come una sorta di “Guida alla lettura iniziale” per chi fosse appena atterrato sul tuo blog.

12. Pagina Progetti speciali (E-book, Template,…)

Se hai sviluppato qualcosa di davvero interessante, perché limitarti al semplice articolo, aggiornato e commentato di tanto in tanto? Se quello che stai diffondendo è un progetto del tutto autonomo e prolungato nel tempo, considera seriamente l’idea di dedicarci una pagina (o una serie di pagine). Talmente semplice che sono pochissime le volte che lo si vede fatto sul serio 😉

13. Pagine di Servizio

Ci sono letteralmente decine e decine di altre pagine meno importanti sotto il profilo strettamente pratico ma che tornano davvero utili quando si tratta di fare completezza intorno ai tuoi contenuti. Sono le pagine di servizio; pagine che contengono brevissimi appunti per i tuoi lettori sul funzionamento di un parte specifica del tuo layout. Per esempio, lo sapevi che qui i commenti sono NoFollow Free?

14. Pagina 404

Che sia minimale, originale o ispirata ad altri blog, è innegabile che avere una pagina atta a raccattare tutti i visitatori sperduti tra i broken url sia quantomeno necessaria.

Non è però obbligatorio presentarsi mesto al lettore, implorando perdono e creando un clima fin troppo cupo a causa di un url digitato male.
Quello che conta è che tu riesca a trasmettere due concetti:

  • Che comprendi il disagio creato;
  • Che stai proponendo un metodo concreto per risolverlo;

Proponi contenuti alternativi, ricerche nell’archivio, una selezione dei tuoi migliori 25 post. Oppure un form di contatto per segnalare l’URL irraggiungibile.
Ma non lasciare da solo il tuo lettore.

15. Pagina Guest Post

Se stai pensando di aprire le porte del tuo blog ai guest post (e sinceramente l’idea mi solletica da un po’) dovresti predisporre una pagina in cui sintetizzare tutte le informazioni chiave. Il range di argomenti che intendi pubblicare, la lunghezza massima richiesta, varie ed eventuali sui dettagli relativi alla formattazione e ai contenuti accessori. Predisporre una pagina simile sveltirà tutto il processo di selezione e partecipazione dei due lati.

Se pianifichi di inviare un guest post a Darren Rowse ( 😀 ) dovresti prima di ogni altra cosa leggere questa pagina: Guidelines and Suggestions for Guest Posts at ProBlogger

Direttamente dai commenti

Sam Seo suggerisce una pagina “Feedback” per raccogliere suggerimenti dai lettori. Anche se sono convinto che in molti casi una pagina simile possa fondersi con facilità con la propria sezione contatti, essa può funzionare a dovere nel caso venga intesa come una sezione di supporto agli articoli (e per ospitare tutti quei dubbi e consigli che possono nel tempo tornare utili anche ad altri lettori). Vedi a questo proposito “Messaggiamo” di JuliusDesign.

Ne manca ancora qualcuna?

Io sono sicuro di si! 😀

Che ne dici, troppo estremo?
Quali pagine hai attualmente presenti sul tuo blog?
E quali prevedi di implementare?

foto: D Sharon Pruitt

Francesco Gavello

Francesco Gavello

Consulente, formatore e public speaker in Advertising e Web Analytics. Sviluppo strategie di Inbound Marketing per progetti web di grandi dimensioni. Appassionato da sempre di illusionismo, un’arte che ha molto da spartire con il marketing.

45 commenti

  1. E’ solo una mia impressione o le 15 sono anche ordinate in base alla dimensione che man mano dovrebbe assumere il blog? Le prime sono quelle base come tu ben dici, poi via via ognuna aggiunge valore ad un blog che di par su dovrebbe essere già più “avanti” nella crescita rispetto alle sole soluzioni precedenti. Ottimo post, come sempre 🙂

    1. Già, alla fine è risultata una lista che segue quasi una crescita naturale.

      Forse solo la 404 e le pagine dedicate ad e-book e progetti a sé stanti (per alcuni blog) potrebbero occupare sin da subito le prime posizioni.

  2. Sono d’accordo con praticamente tutti i punti, a parte il primo: personalmente nel mio blog ho evitato l’uso della pagina About Me, non ritenendola importante nel mio caso(in altri casi è veramente utile ed importante a mio parere).
    In altri blog, più personali, credo invece che la pagina About Me sia fondamentale!
    Ottimo articolo ed ottimi spunti Francesco!

    1. @pdellow: io credo che sia essenziale la pagina about (chi sono/chi siamo), siamo in Italia, qualsiasi sia l’argomento del blog/sito, ecc. ti fa fare un’idea di chi scrive e valutare il blog.
      L’importante è non fare come quelli che si definiscono “esperti” di qualsiasi cosa sia poi invece copiano appena, io mi sono “svalutato” quasi, ritengono che siano gl’altri a dover valutare e cosa fondamentale…i c***i miei non li scrivo su internet 🙂 , una piccola introduzione però ci sta bene.

      1. completamente d’accordo. La pagina about me a mio parere è fondamentale. Appena entri in un blog la vai a leggere e sai esattamente cosa aspettarti senza spulciare tutto i post di quel blog.

      2. In effetti può rappresentare la classica “pagina da secondo click”.

        Sarebbe interessante valutare quanti, dopo aver letto un articolo che li ha stimolati a puntino, cercano una pagina “chi sono” per concludere la loro prima opinione di un blog.

      3. secondo me fanno uno sbaglio certi blog a non adottare la pagina “about”. Ad esempio, proprio due minuti fa sono stato su un blog, ho letto un articolo interessante e sono subito andato a cercare quella pagina per capire più o meno a che target si rivolgeva quel blog..però appena ho visto che non ha implementato la pagina about mi sono un po’ “innervosito” perché ho dovuto leggere diversi post per capire cosa mi dovevo aspettare da quel blog. Secondo me è una pagina molto importante

  3. Oddio, dalla 7 in poi mi mancano praticamente tutte ^^;
    Ho la pagina 404, che vorrei cambiare appena ho tempo…

    Avevo iniziato anche una pagina “progetti speciali”, ma devo ancora evolverla…

  4. Per il mio blog la pagina più importante è l’Archivio. Quasi il 10% delle visite finisce in questa pagina, che a sua volta moltiplica le pageviews x5 x6.

    Direi che Francesco ha fatto un ottimo lavoro con la creazione del mio tema personalizzato. 😉

  5. Dunque, ho appena visto la tua pagina 404 e mi piace davvero un casino, mi sa che ne prenderò spunto! Bella anche la foto con il germoglio di girasole, che è uno dei miei fiori preferiti. Andando sul contenuto tecnico dell’articolo, l’unica pagina che non “condivido” tra quelle che suggerisci, è la sitemap. Un blog può arrivare ad avere migliaia di articoli (penso a macchianera, ma anche a pausaxn.it eheh) e la pagina “mappa” sarebbe chilometrica ed inusabile. Secondo me è meglio fare in modo di rendere raggiungibili gli articoli da ovunque in pochi click (ad esempio con la paginazione, con la sidebar, ecc) e dare in pasto a Google una sitemap xml 😉

    1. Giusta osservazione 😉 Diciamo che una pagina simile la terrei confinata nel footer o in qualche angolo poco in vista proprio a causa della sua poca “agilità” sul grande numero di post.

      E’ anche vero però che se con soluzioni WordPress based ottenere una sitemap XML è quasi istantaneo, per altri CMS potrebbe non essere così semplice. Fornire in un unico punto tutti i link ai propri articoli per Google & Co. potrebbe funzionare a dovere in sostituzione.

      Vi farò sapere se noto situazioni interessanti con la mia 😀

  6. @Francesco: mi hai incuriosito, guarda che brounce rate spettacolare la pagina “chi sono” e modificandola appena appena si può migliorare 😉 , è un’ottima pagina per fidelizzare.

    http://img223.imageshack.us/img223/8598/shot6y.jpg

    Avete gli stessi valori voi +o-?

    @camu: io invece voglio farmela la sitemap in html di sicuro per i motori è utile, per gl’utenti se “impaginata” può esserlo, almeno per me e per molti lo è di sicuro.
    Guardando le sitemap xml di altri blog…vengono troncate automaticamente, anche se sono articoli indicizzati non si sa mai che si cambi dominio, google penalizzi (toccata di OO 🙂 ) od altro.

  7. Io penso che ci manchi un’ altra pagina importante, tra le tue 15 comunque utili.
    Quello che non dovrebbe mai mancare in un blog e in un sito in generale, è la pagina feedback, dove i tuoi utenti possono inviarti consigli o suggerimenti per migliorare o rendere più piacevole la loro presenza sultuo blog.

    Sei d’accordo con me Francesco?;)

    1. Non ci avevo pensato 🙂 Ricordavo che alcuni, come Julius avevano da tempo attivo qualcosa di simile.

      Credo però che una pagina “Feedback” possa venire nella maggior parte dei casi assorbita da un semplice form di contatti.

      A meno che, (e qui torna l’esempio di Giuliano) non venga intesa come una sezione di supporto agli articoli per ospitare tutti quei dubbi e consigli che possono nel tempo tornare utili anche ad altri lettori.

      Utilissima precisazione! Aggiorno il post 😉

  8. Ciao,
    ottima lista! Io al momento sono un pò messo male al riguardo 😀
    Sono appena partito… ma seguirò questa lista punto per punto, penso che almeno un 8 su 15 le inserirò nei prossimi giorni!

    Grazie per i preziosi consigli! Aiutano molto i neo-blogger!

    A presto!

  9. Che dire? Articolo fantastico e utilissimo (cominci a diventare monotono: dovresti scrivere qualcosa d’inutile e noioso ogni tanto).

    Ho passato la giornata in ufficio serata ad applicare quasi tutti i punti trattati.

    Ci lavoro ancora un po’ e poi vediamo.

    Comunque io guardo quasi sempre l’about page di un sito che mi interessa.

    Una cosa sull'”about me”: a mio avviso nome e cognome della persona è fondamentale da un punto di vista comunicativo. Beh, ovviamente nel caso di francescofavello.it direi che sarebbe ridondante, ma non tutti i blog sono così autoreferenziali 😀

  10. Approfitto di questo articolo per chiedere un aiuto.

    Sto tentando di rendere un poco “proattiva” la mia pagina 404 proponendo i risultati della ricerca basati sull’indirizzo errato.

    Ora, questo codice funziona benissimo, non fosse che, usanto the_content(), WP mostra tutto il post, invece di troncarlo dove/se c’è il tag “more”. Questo perchè la pagina non è una delle pagine per le quali WP considera questo tag.

    Secondo voi esiste un modo per ovviare al problema?

    1. Certamente 🙂

      Per riattivare il tag “more” in tutte le pagine in cui WP lo disattiva di default è sufficiente inserire queste due righe di PHP prima dell’inizio del LOOP vero e proprio.

  11. hum… nonostante gli esempi io resto dell’idea che la pagina About me sia abbastanza inutile. La stragrande maggioranza delle persone mente spudoratamente, dice di essere “espertissima” o simula che dietro ad un blog ci sia una redazione di persone “che corrono agitando le braccia per l’ufficio”. Non potendo stabilire chi dica la verità e chi no, non mi baso di certo sui contenuti di quella pagina per stabilire l’affidabilità di un blog, anche perchè essere un vero esperto non è comunque una garanzia che sappia veicolare le proprie conoscenze in modo interessante.
    È una pagina che comunque guardo anche io, ma solo dei blog che frequento più assiduamente, quando incomincio ad essere curioso e voglio confrontare l’idea che mi sono fatto dell’autore con quello che lui dice di se stesso.

    Anche la SiteMap non credo che serva a molto. Quella in xml per i motori di ricerca è indispensabile, ma per gli utenti… se hanno un buon cerca e una pagina di archivio ben strutturata perchè mai dovrebbero rivolgersi ad una sitemap? quale funzione specifica assolve questa pagina che non può essere svolta dalle altre due? magari una pagina in cui si possa fare una ricerca più approfondita rispetto al semplice campo di testo può essere utile.

    Trovo invece molto utile, anche se spesso ignorata, la pagina delle FAQ e magari ci aggiungerei anche una pagina Glossario per i blog tecnici (e non solo). Dove raccogliere il significato dei termini e degli acronimi. In questo modo nei post si può evitare di spiegarlo tutte le volte (così che i lettori smaliziati non vengano annoiati) ma i newbie abbiano anche un punto di riferimento per colmare le lacune senza correre ogni 3X2 a googleare.

  12. Ottimo articolo come sempre 🙂
    Io ho la 404, la about che chiamo “bio”, la “blog che leggo” che è dedicata ai blog 8principalmente stranieri) degli argomenti che amo, ho aggiunto quelle dei tutorial, del servizio PSA e dei “club” (tra cui anche i social) a cui sono iscritta (sempre a tema) e quella dello shop su etsy, che mostra una vetrina e ovviamente anche quella dei contatti.

    Per il mio genere sono davvero tante 😉

  13. Davvero un bel post, complimenti. Il web è davvero una fucina di ottimi comunicatori e la più grande piattaforma formativa e informativa che si possa immaginare. Consigli semplici ed efficaci, ben illustrati ed in grado di aprire un dibattito positivo.

  14. Bell’articolo.
    Io ho preso spunto (molto lo ammetto) dalla tua pagina policy. E’ che mi smebrava così ben fatta che ho deciso di adottarla. Se ci fossero dei problemi fammelo sapere.

  15. Ehi Francesco complimenti per il post, ma ancora di piu’ per il blog. Utilissimo!

    Io ero arrivato a scrivere alcune di queste pagine, ma ad altre non avevo pensato. Mi sa che colmero’ il mio gap al piu’ presto!!
    A proposito: se ti capita di passare dal mio blog, mi diresti cosa ne pensi 🙂

    A presto!

  16. Francesco, grazie ancora come sempre per questo articolo utilissimo. Credo che metterò in pratica tutti, o quasi tutti, i tuoi suggerimenti, naturalmente con il tempo perché sono alle prime armi e alcune cose le faccio ancora con difficoltà. Volevo però anche io dire la mia sulla pagina “about me”. Secondo me è fondamentale. Quando arrivo su un blog nuovo la cerco subito e, se non la trovo, mi sembra che il contenuto perda un bel po’ di valore…
    Ti ringrazio anche per il post che insegnava come farla.

  17. Ciao Francesco! Ti devo ringraziare per il tuo blog che mi sta aiutando moltissimo in queste settimane iniziali in cui ho avviato il mio blog e continuerò a seguirlo anche in futuro. Devo dire che questi articoli sono veramente utili e chiari e quindi ti ringrazio ancora, alla prossima!
    Lorenzo

  18. Ciao Francesco, trovo utili i tuoi post e spesso mi aiutano a stilare delle linee guida da seguire che personalizzo in base alle mie necessità, come in questo caso. Altre volte invece faccio di testa mia ma qui trovo sempre degli ottimi spunti di riflessione e discussione… anche con me stesso 😉